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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-07-2004, 16.47.50   #11
iris_1
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Messaggio originale inviato da Naima
Io non so se sia una tendenza generale, ma la maggior parte dei giovani (diciamo entro i trentanni) di mia conoscenza fanno questa "vitaccia": vivono coi genitori o addirittura in appartamentini nella stessa casa dei genitori, così possono avere privacy da un lato e madre a servizio dall'altro. Non pagano affitto, neanche simbolico, vanno all'università e non lavorano e nonostante ciò hanno abbastanza soldi in tasca per necessario e superfluo, abiti firmati, discoteche, ristoranti, telefonini superaccessoriati, automobile (la benza e l'assicurazione pagati da papino). Ma l'allucinante è che i genitori non sono degli Agnelli. E' gente che ha fatto su il suo gruzzoletto con fatica, cosiddetti arricchiti, anche se poi non è che ripeto siano miliardari. Quando il pargolo finalmente trova l'anima gemella gli comprano pure casa dando fondo a tutti i risparmi di una vita!!
[.............]

Io frequento l'università, ho 23 anni e a dicembre discuterò la tesi; lavoro da quando ho 16 anni per mia scelta e credo che quei ragazzi che affermano che non possono lavorare solo perché studiano, in reatà, cercano un modo per giustificare il fatto che non hanno alcuna voglia di discostarsi dal quel loro stato di 'comodità' che i genitori hanno creato intorno ad essi.
Credo che se avessi avuto anche io dei genitori così, probabilmente oggi non sarei quella che sono e nonostante continui a fare spesso degli errori (chi non ne fa?), sono abbastanza contenta di come affronto la mia vita.
E' un voler dare la 'colpa' ai genitori? Non esattamente... lo spiega il fatto che mio fratello è l'esatto mio opposto, pur avendo ricevuto la stessa educazione, visto che siamo 'quasi' coetanei.
Senza dubbio però l'educazione che si riceve sin da piccoli ha una notevole influenza sullo sviluppo di ogni individuo; poi entra in gioco anche il fattore 'personalità' che ti rende in grado di elaborare più o meno bene gli insegnamenti ricevuti.
Detto questo, ritengo quindi che molti problemi inerenti le nuove generazioni siano un 'riflesso distorto' delle generazioni precedenti; i genitori, in buona fede, nel tentare di non far incontrare ai propri figli le difficoltà che loro stessi hanno incontrato da giovani, creano una sorta di 'campana di vetro' intorno ad essi facendogli apparire la vita come un delizioso gioco creato dalle comodità, dall'assenza di rinunce, in cui tutto può essere ottenuto con uno schiocco di dita.
Purtroppo però la vita reale non è questa e prima o poi i 'pargoletti' dovranno fare i conti con la nuda e cruda realtà, l'impatto in questi casi è ancora più traumatico della lenta ed incessante presa di coscienza che invece dovrebbe essere in qualche modo 'veicolata' dai genitori nei confronti dei propri figli.
E' molto meno doloroso conoscere ogni volta un 'pizzico di realtà' in più, piuttosto che trovarsela sbattuta difronte senza un minimo di preavviso (per fare un esempio che può sembrare stupido... è come aprire 'di schianto' una porta e sentirsi arrivare un pugno in faccia... ormai il pugno è arrivato e non si è avuto modo di schivarlo!).
Immaginate con quale difficoltà questi ragazzi, di cui parlate, un giorno dovranno rendersi conto che tutto è finzione e che la 'favola' è finita.

Ciao a tutti
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Vecchio 16-07-2004, 18.05.06   #12
sisrahtac
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Secondo me nel modo in cui la gente usa i computer ed i telefonini c'è qualcosa di ossessivo-compulsivo...cioè, la gente se non usa questi gingilli elettronici per più di due ore stramazza al suolo in preda a convulsioni epilettiche...(hem,tra la gente mi annovero anch'io )
sisrahtac is offline  
Vecchio 16-07-2004, 18.12.58   #13
sisrahtac
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Via la paglia dal....

Hem,fino ad oggi anch'io ero tra i viziati che fan la bella vita. Ora mi sono visto parzialmente costretto, ma in parte c'era del desiderio anche da parte mia,ad abbandonare il nido materno...ufff,è tutto il giorno che faccio telefonate alla ricerca di un appartamento a Milano e da domani inizio a visitare un po' di questi loculi...hum,mi sa che son finite le vacche grasse,moh mi toccherà sbattermi un pochino...fare la spesa,pulire...un uomo intellettuale come me costretto a fare questi lavori manuali e pratici,iiiihhh, non sia mai!!!!
E vabbè, fa parte anche questo della crescita e della maturazione...
Speriamo bbene...

Io mi sento molto squilibrato...magari dal punto di vista mentale,moh non per fare l'immodesto,mi sento abbastanza avanti,( a parte quando faccio volontariamente il cretino...)...
Dal punto di vista pratico invece mi rendo conto di essere un disastro, causa l'educazione che ho ricevuto...i miei genitori hanno fatto il grosso errore di sollevarmi da tutti gli incarichi pratici per favorire la mia concentrazione nello studio...Ora mi trovo ad aver fatto liceo classico e quattro anni di universita (anche se in realtà è come se ne avessi fatti la metà...) ed avere la voglia di studiare totalmente prosciugata...vincolato per forza a finire gli studi (cosa che, non fraintendetemi, voglio fortemente...anche se rischio l'esaurimento...)
D'altra parte però mi trovo a non avere il benchè minimo senso pratico...(non ne faccio una colpa ai miei genitori, è solo una situazione che s'è venuta a creare,come tante altre...)
Ora come ora non mi sento molto pronto ad affrontare la vita, però non posso certo fare finta di niente come ho fatto fin'ora,e continuare come se nulla fosse...bisogna buttarsi nella mischia, farà un po' male,ma arriverà il giorno che a menare sarò io...eheheh... cioè, ho 23 anni anch'io (per la serie..meglio tardi che mai!), non posso dipendere in eterno dai miei, devo farmi una mia vita, raggiungere l'indipendenza mentale e psicologica (per quella monetaria c'è tempo...)...cioè, tutto ciò io lo vivo anche in maniera frustrante,non crediate...mi sembra di essere un eterno bambinone...che schifo, non voglio arrivare a trent'anni così!!!

Ultima modifica di sisrahtac : 16-07-2004 alle ore 18.31.12.
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Vecchio 16-07-2004, 19.18.07   #14
bomber
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Messaggio originale inviato da Naima
Io non so se sia una tendenza generale, ma la maggior parte dei giovani (diciamo entro i trentanni) di mia conoscenza fanno questa "vitaccia": vivono coi genitori o addirittura in appartamentini nella stessa casa dei genitori, così possono avere privacy da un lato e madre a servizio dall'altro. Non pagano affitto, neanche simbolico, vanno all'università e non lavorano e nonostante ciò hanno abbastanza soldi in tasca per necessario e superfluo, abiti firmati, discoteche, ristoranti, telefonini superaccessoriati, automobile (la benza e l'assicurazione pagati da papino). Ma l'allucinante è che i genitori non sono degli Agnelli. E' gente che ha fatto su il suo gruzzoletto con fatica, cosiddetti arricchiti, anche se poi non è che ripeto siano miliardari. Quando il pargolo finalmente trova l'anima gemella gli comprano pure casa dando fondo a tutti i risparmi di una vita!!
Ecco come ci si ritrova a 35 anni perfettamente inetti. Mio parere personale... non vorrei offendere nessuno. E' evidente che di questi tempi lasciare casa e arrangiarsi è molto più difficile, i costi sono esorbitanti. Ma un figlio che decide di studiare, se non può lavorare per il tipo di studi scelti, non può metterci dieci anni a laurearsi e per lo meno si deve un pochettino rendere utile in casa. Ho coetanei che non hanno mai usato una lavatrice o lavato un piatto. Io penso che un lavoretto estivo per almeno pagarsi alcune rate della macchina sia il minimo che uno possa fare. Insomma va bene che è il cocco di mamma e papà, ma non è solo sui libri che si impara la vita!


indubbiamente penso che sia una realta in crescita anzi piu che crescita direi ormai assodata ...
ma e dato da varie situazioni ...
o meglio andare a vivere da soli quando al epoca era di moda almeno un decenno fa ora fra i giovani e diventato di moda stare con i propri genitori per godersi i vantaggi della vita famibliare ...
ovviamente la vita famigliare ha i suoi vantaggi come tutto pronto ed economicamente meno costoso ...
d'altro canto anche per chi lavora è conveniente stare in casa fin che si puo ...anche perche la vita qui in un appartamento da soli per la maggior parte di gente è realmene insostenibile e piutosto che stare da soli e cercare di sopravvivere a stento preferiscono l'alternativa del caldo focolare materno ...
ma questo alla fine pratica penso che sia un esigenza piu economica il problema second me nasce nella seconda parte o meglio nn lavorano ma alla fine nel portafoglio hanno sempre abbastanza soldi da togliersi tutti gli sfizzi che desiderano -
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Vecchio 16-07-2004, 19.19.42   #15
bomber
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Secondo me nel modo in cui la gente usa i computer ed i telefonini c'è qualcosa di ossessivo-compulsivo...cioè, la gente se non usa questi gingilli elettronici per più di due ore stramazza al suolo in preda a convulsioni epilettiche...(hem,tra la gente mi annovero anch'io )



potremmo fare un esperimento del genere ....
isolamento da aggeggini elettronici ....
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Vecchio 16-07-2004, 19.22.59   #16
bomber
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Io frequento l'università, ho 23 anni e a dicembre discuterò la tesi; lavoro da quando ho 16 anni per mia scelta e credo che quei ragazzi che affermano che non possono lavorare solo perché studiano, in reatà, cercano un modo per giustificare il fatto che non hanno alcuna voglia di discostarsi dal quel loro stato di 'comodità' che i genitori hanno creato intorno ad essi.
Credo che se avessi avuto anche io dei genitori così, probabilmente oggi non sarei quella che sono e nonostante continui a fare spesso degli errori (chi non ne fa?), sono abbastanza contenta di come affronto la mia vita.
E' un voler dare la 'colpa' ai genitori? Non esattamente... lo spiega il fatto che mio fratello è l'esatto mio opposto, pur avendo ricevuto la stessa educazione, visto che siamo 'quasi' coetanei.
Senza dubbio però l'educazione che si riceve sin da piccoli ha una notevole influenza sullo sviluppo di ogni individuo; poi entra in gioco anche il fattore 'personalità' che ti rende in grado di elaborare più o meno bene gli insegnamenti ricevuti.
Detto questo, ritengo quindi che molti problemi inerenti le nuove generazioni siano un 'riflesso distorto' delle generazioni precedenti; i genitori, in buona fede, nel tentare di non far incontrare ai propri figli le difficoltà che loro stessi hanno incontrato da giovani, creano una sorta di 'campana di vetro' intorno ad essi facendogli apparire la vita come un delizioso gioco creato dalle comodità, dall'assenza di rinunce, in cui tutto può essere ottenuto con uno schiocco di dita.
Purtroppo però la vita reale non è questa e prima o poi i 'pargoletti' dovranno fare i conti con la nuda e cruda realtà, l'impatto in questi casi è ancora più traumatico della lenta ed incessante presa di coscienza che invece dovrebbe essere in qualche modo 'veicolata' dai genitori nei confronti dei propri figli.
E' molto meno doloroso conoscere ogni volta un 'pizzico di realtà' in più, piuttosto che trovarsela sbattuta difronte senza un minimo di preavviso (per fare un esempio che può sembrare stupido... è come aprire 'di schianto' una porta e sentirsi arrivare un pugno in faccia... ormai il pugno è arrivato e non si è avuto modo di schivarlo!).
Immaginate con quale difficoltà questi ragazzi, di cui parlate, un giorno dovranno rendersi conto che tutto è finzione e che la 'favola' è finita.

Ciao a tutti



beh accidenti dovresti essere contenta di avere avuto quel tipo di educazione....
è vero va molto a generazione ma esistono alcune eccezzioni come puoi essere tu e come probabilemtne ci sono molti altri in giro in italia ....
il problema e che per lo piu gli adolecenti di chi supera un certo reditto spesso sono tutti cosi ....
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Vecchio 16-07-2004, 20.35.14   #17
sisrahtac
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anche perche la vita qui in un appartamento da soli per la maggior parte di gente è realmene insostenibile e piutosto che stare da soli e cercare di sopravvivere a stento preferiscono l'alternativa del caldo focolare materno ...


Mah,secondo me il problema è opposto...
La gente vuole potersi fare i ***** propri bella comoda a casa sua(o meglio, di mammà)...mentre andare a vivere in un appartamento spesso comporta grossi problemi di convivenza....

Ultima modifica di sisrahtac : 16-07-2004 alle ore 20.39.37.
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Vecchio 17-07-2004, 05.00.29   #18
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Mah,secondo me il problema è opposto...
La gente vuole potersi fare i ***** propri bella comoda a casa sua(o meglio, di mammà)...mentre andare a vivere in un appartamento spesso comporta grossi problemi di convivenza....

come dicevo prima penso che vivere ora in emilia romagna da solo con uno stipendio normale anzi direi sopra la media di 1100-1200 € mensili non sia cosifacile ...
perche se la casa non e tua devi mettere fuori almeno 500€ di affitto o di mutuo ....
200-300€ di cibo e almeno 100 per bollette varie ...ti rimangono dalle 200 e 300€ solo che esci una volta a ballare o mangiare una pizza non e che tirare avanti diventa cosi semplice o sbaglio ...
almeno a livello economico se poi devi pensare anche che perdi i tuoi comodi come trovare la cena fatta ei panni puliti non vedo realmente la convenienza o l'obbligo di andare a vivere da solo ....
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Vecchio 17-07-2004, 11.27.04   #19
sisrahtac
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Non lo metto in dubbio..
Per non parlare poi della benzina e dell'assicurazione dell'auto...
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Vecchio 17-07-2004, 12.39.30   #20
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Non lo metto in dubbio..
Per non parlare poi della benzina e dell'assicurazione dell'auto...


esatto almeno 100€ per l'auto che oggi sembra un mezzo indispendabile e realmente rimane poco da maneggiare ....
per cui se uno deve fare il sacrificio ci deve essere un ritorno se no giustamente se ne sta a casa con i suoi ....
diversa la situazione in altri paesi in svezia per esempio l'affitto e meno caro e compreso con l'affito spesso ce Acqua e Gas compresi , rimane l'elettricita ma meno cara contando poi che hanno stipendi piu alti allora la vita da solo ha senso qui in italia a parte alcuni casi e se ce un clima famigliare buono spesso non ha senso andare lontano dal focolare.....



quello che pero volevo sottolienare era la completa estraneita dei giovani al mondo reale , almeno in adolescenza ...corsi di orientamento al lavoro fatti su giovani universitari o laureandi mi hanno sorpreso per l'estrema ingenuita di questi ragazzi che sembrava sempre cadessero dalle nuvole ....
bomber is offline  

 



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