che tentazione! --

ma ho fatto un giuramento di sangue col diavolo, proprio non posso esimermi dal rispettarlo:

"Non dar retta a chi provoca inutilmente poichè essi non sanno cosa dicono e non son carne da abbrustolire al fuoco. Ignorali, anima persa, poichè essi vi condurranno nel paradiso della maldicenza, del litigio e del sospetto. Chi vuol dire male e non lo sa dire non è nè carne nè pesce, ma un ibrido senza sesso, come chi vuol dire bene, e non lo dice, è una serpe che avvelena con lo strisciare umido e battereologico del suo ventre, ed entrambi, verranno schiacciati sotto il peso di un macigno, il suo nome: l'indifferenza.

Vangelo secondo....... me

O mia maestra, lascia che io calchi i solchi dei tuoi passi.
Poichè il vero vedo nei tuoi dettami, altro non chiedo che seguire la tua luce in questa buia via.
L'oscurità della maldicenza, l'aquitrinio del sospetto scavalcheremo a piè pari.
Seguendo solo ciò che, limpidamente, i nostri occhi percepiscono.

Ma, non direi proprio. Posso segnalarti moltissime donne che scrivono su questo forum che tutto sono tranne che oche. E tutto sono forchè passive e accomodanti. Anzi, alcune delle cose più brillanti scritte qui sopra sono proprio scritte da donne.

L'aggressività serve a moltissime cose. Non è di per sè negativa ed effettivamente ho sbagliato ad intitolare la discussione. Sarebbe stata meglio chiamarla aggressione virtuale e non aggressività virtuale perchè aggressività ed aggressione non sono la stessa cosa.
L'aggressività "sana", cioè la difesa del propri spazio e del proprio territorio non era, nei miei intenti, l'argomento di questa discussione. Io ci provo a riportare la discussione sul binario che interessava a me, visto che l'ho aperta per questo, ma poi è lecitissimo sconfinare. Comunque, se tu avessi qualcosa da dire sull'argomento originario...

Se ti interessa un confronto tra l'aggressività maschile e quella femminile (a me interessa, anche se non era il tema in questione) ti consiglio un bellissimo libro: "Aggressività femminile" di Marina Valcarenghi.

ciao

ps. il furbetto ... non mi pare molto furbo!

... quando ce vò ce vò!!!!!!
ciao

Io, non provoco mai inutilmente.

Tammy, il mio caro bibliotecario, perchè non provi con un altro vangelo?

Su questo forum m'incantano proprio gli scritti delle donne, intelligenti e ironiche...dove sono le oche?
Spero che la tua sia solo una provocazione per leggerle!

E me lo chiedi pure!!!

A te importa qualcosa cosa pensa di te una sconosciuta? Cerchi affetto per caso? Non credo che sia il posto giusto.
Forse chi viene qua cerca delle risposte.

...e a saper leggere tra le righe
...ne arrivano di insospettabili!

Per Girasole
Non mi sono sentita aggredita...la mia risposta era in merito all'affermazione che hai fatto ,mettendola tra parentesi,
all'eventuale allungamento della lista di coloro che ti "vivono" come nemico. Per quanto attiene la "messa in discussione" lo faccio nel quotidiano visto il mio lavoro.

Sull'aggressività........
Mi torna in mente quanto detto da Adler: il coraggio dell'imperfezione. Come esseri umani siamo fallaci e come tali ci appartiene l'errore. Il problema penso sorga nel momento in cui
non si riesce a portare i propri sforzi su un campo di battaglia importante dove si compiono cose significative e dove il fallimento o il successo diventano questioni relativamente secondarie.
Forse se il fallimento venisse vissuto come errata modalità nella conduzione di un qualcosa...potrebbe trasformarsi in stimolo per il mancato raggiungimento dell'obiettivo prefissatoci....come dire....
"Ritenta...potresti essere più fortunato!"
Negare a se stessi il diritto di sbagliare ci porta ad essere rigidi
laddove la flessibilità ritengo sia alla base di una buona e fattiva convivenza sociale.

Allora amici.
Visto il contesto sarebbe facile Psicologa
però mi viene Avvocato, magari sbaglio completamente... non ha importanza è solo un gioco (non di ruolo )