ci s'intende.
Quel male di viviere che un depresso "sente" è la mancanza di comunicazione e non solo verso sè stesso, ma col mondo esterno.
Non è così facile, nè sempre conveniente, raccontare il tuo stato di malessere a chichessia.
Fermo restando che la depressione nasce cmq da un problema intimo, personale, relazionale ecc...( se tutto questo si raccoglie nella parola anima, va bene uguale) e cmq nasce da un problema, il depresso ha bisogno innanzitutto di essere ascoltato, ma chi lo ascolta? Un'amico?... dovrebbe. Il suo compagno?.... dovrebbe.
Uso il condizionale, perchè non sempre succede di essere ascoltati da chi si vorrebbe e non sempre si ha voglia di ripetere all'infinito il problema o i problemi che affliggono un depresso (siamo anche educati, non vogliamo essere di peso a nessuno, quindi teniamo tutto per noi e non raccontiamo nulla)
Ok.... allora parlo con me stessa, ma sono in grado di ascoltarmi? di darmi le "dritte" giuste per uscire da questo tunnel? Ho la forza psichica per riuscirci da sola? qualcuno risponderebbe di Sì, la maggiore di No, garantito al limone
E allora..... il depresso è colui che siede sugli allori della disperazione, è quello che per un non nulla si rattrista e che non si alza dal letto, è quello che nasconde la sua voglia "di non far niente" nella culla della depressione. Che bel quadro!
E' solo una persona sola, intimamente molto sola e con mille problemi esistenziali, ma anche di ordine pratico, e se d'intorno a lui non c'è comunicazione, cari miei, è un possibile suicida garantito al limone anche questo
Quindi... ben vengano medici, farmaci, (mi auguro, anche la famiglia) apparentemente palliativi di amici e compagni di vita, piano, piano ti aiutano a camminare da solo, ti aiutano a conviere con te stesso, e solo molto dopo a capire e a comprendere cos'è che ti ha fatto star così male e ti ci fa sentire ancora, cosa devi fare per evitare di ricarderci ancora. Comprendersi? Leggere la ns. anima? Ok va bene, ma prima insegnami a stare in piedi da solo, a capire le parole, le mezze frasi, gli assoluti silenzi, a dissolvere le mie ansie e le mie paure....ecco, forse..... comincio anche a leggere.
notte