Secondo una teoria, (che condivido), il nostro corpo fisico, in quanto parte della vita, sta rispondendo ad ogni istante agli stimoli esterni che lo bombardano in continuazione. A fronte di quegli stimoli c’è un’azione da parte dell’organismo. Una risposta così immediata e veloce che non è percepita e registrata dalla mente/pensiero. Quell’azione è l’azione della vita “in se e per se”, oltre il ghetto mentale attraverso il quale la percepiamo noi come esseri umani.
Sempre secondo questa teoria, quell’azione senza l’interferenza del pensiero/riflessione è la più intonata e la più giusta per vivere bene, (questo nonostante migliaia di anni di cultura ci abbiano insegnato che l’importanza e la validità del pensiero).
Personalmente cerco di agire senza farmi troppi “se” e troppi “ma”, annusando la spontaneità negli eventi e cercando di uniformarmi a ciò che la vita mi chiede in un dato momento.
Forse è un po’ fumoso come discorso ma spero di averti risposto….