si', ma questa non e' una cosa cosi' tremenda...la sensazioen di sentirsi inadeguati non e' infrequente...ma non ho ben capito quale sia veramente il probblema..cosa fanno i ragazzi della tua eta'? in cosa ti senti diverso?

La maggior parte hanno avuto decisamente più storie ed esperienze di me...io che posso raccontare dei miei 24 anni?

non e' possibile che a 24 anni si abbia davvero la sensazione di vuoto solo perche' non si e' ancora sperimentato una certa parte della vita..continui a mettere a confronto la tua vita con quella degli altri mentre non ti rendi conto che o si fa una cosa o se ne fa un'altra...voglio dire che non hai avuto un rapporto duraturo con una ragazza avrei, probabilmente fatto dell'altro..ora che la tua priorita' e' diventata questa ti consiglio di non pensarci in ogni momento ma di lasciare le cose scorrere ed aspettarle o desiderarle, ma con tranquillita'..guarda le vecchie puntate di sex and the city, e forse davvero ti farai un'idea di cosa pensano le ragazze, e la differenza enorme dal nostro modo di pensare, ed adotta dei correttivi nel tuo comportamento di conseguenza.. mi capita cosi' tante volte..ma tante tante!!!

Non ho tempo di guardarle...cosa dovrei sapere al riguardo?

Caro Thunder, mi rendo conto che sei uno dei tanti figli della società attuale. Insegui un modello fasullo, quello dell'uomo di successo che ha e fa proprie tutte le donne che vuole (chiaramente tutte belle, disponibili e assatanate di sesso). Sappi che in questo mondo dove l'apparenza conta molto più della sostanza, gli amici raccontano agli altri solo i loro successi, amplificandoli, abbellendoli e soprattutto nascondendo i normali insuccessi che si hanno.

Posso dirti una cosa. Fino a 23 anni circa ero molto simile a te. Leggendo le tue parole mi sembrava di rivedermi a quell'età. "Addirittura" (nota le virgolette) non avevo "ancora" avuto rapporti.

Poi ho iniziato a fare quel che ti ho consigliato. E questo mi ha portato ad essere più naturale, meno teso. E di conseguenza più piacevole ed attraente agli occhi femminili. A quel punto le donne hanno quasi iniziato a venire da sé, senza più bisogno di quella inutile ricerca affannosa che avevo avuto fino ad allora.

Sulla base dei tuoi interventi, permettimi di darti altri suggerimenti.

Non pensare a "cosa puoi raccontare di te". La vita va vissuta e non raccontata. E la si vive al presente, non al futuro, non al passato.

Il passato ci insegna come comportarci nel presente, non dobbiamo trascurarlo. Il futuro è ciò che costruiremo con le nostre azioni presenti, non dobbiamo trascurarlo. Ma la vita è nel presente.

Non credere che la normalità sia un concetto assoluto. Per me ad esempio è normale ciò che è equilibrato e non ciò che è più diffuso, più frequente. Se la maggioranza pensa che sia normale avere le mutande che sbucano fuori dai pantaloni, generalmente non ritengo ciò sufficiente per definirlo anche io "normale".

Chi sono i "ragazzi normali"? Sono quelli dei film? Sono quelli che si vedono in TV? Ho i miei dubbi. La TV, soprattutto con l'avvento della TV commerciale a fine anni '70, ha l'obiettivo di vendere, di fare appeal, e per farlo presenta modelli che fa apparire normali, mentre invece hanno solo l'obiettivo di catturare spettatori e consumatori (stuzzicando istinti e curiosità).

A te la scelta se continuare ad inoltrarti in questo vicolo cieco che hai imboccato o tornare sui tuoi passi per imboccare il viale della vita.

Io non inseguo l'uomo di successo che se ne porta a casa una ogni sera...semplicemente mi rendevo conto del mio essere atipico rispetto alla maggior parte dei miei coetanei,con il mio carnet sentimentale molto scarno e questo mi fa stare piuttosto male.


Con me non ha funzionato quando ero più giovane e non ero alla ricerca affanosa di una compagna.


Credimi,io sono proprio l'ultimo a seguire le mode del momento...diciamo però che qualcuno/a può guardarmi di storto se dovessi raccontare il mio passato sentimentale.


No no..non quelli della TV...molti altri!

scusami, ma non credo che sia possibile..il tuo modo di pensare, intendo..credo che tu non stia parlando sul serio, e che tu stia semplicemente provocando e tastando il terreno...non so per cosa, ma la sensazione che provo leggendo i tuoi post e' proprio questa: tendi a smantellare ogni critica e consiglio con una semplice ammissione a-la "io sono fatto cosi' e non sono fatto cosi'"..ogni volta che ti viene posto un esempio dici di non conoscerlo, per quanto "logico-evidente" possa essere..scrivi in un italiano corretto, e denota lettura, se non altro attenta, se non costante, ma sembra che tu abbia appreso la scrittura in modo piu' semantico che concettuale, e questa e' una cosa assolutamente impossibile, se non nei primi tempi in cui si apprende una lingua nuova, e non e' questo il caso...sembra quasi, ma non voglio sembrare rude, che tu sia una donna che cerca di sapere cosa pensa un uomo riguardo a qualcosa e che non vuole chiederlo in modo diretto per un qualche motivo..se non e' cosi', ti chiedo scusa, ma ho imparato a non tacere sulle sensazioni..

Caro amico,sono un uomo coi miei mille problemi ed insicurezze...il mio scetticismo riguardo alla mia personalità riguarda il fatto che spesso ho provato altre strade che però mi hanno condotto a quel vicolo cieco di cui si parlava...come se una ineluttabile spinta mi portasse comunque verso una direzione "obbligata" per ogni uomo che voglia ritenersi tale.

Non ho la stessa età tua..sono una donna di 43 anni vissuta all'estero per tanti anni..e adesso vivo in Italia.

Penso che oggi l'uomo-ragazzo abbia tanti incubi quando incontra una donna..non sei l'unico ragazzo ad avere questi problemi.Sento tanti giovani ad avere come un blocco quando incontrano una ragazz

La mia domanda è com'è cambiata la DONNA italiana?la ragazza sopratutto?
di chi è la figlia questa ragazza?
quale cultura possiede

Penso che ci sia un rapporto strano fra mamme e figlie.Strano intendo che la mamma riversa tanto sulla figlia quello che non ha vissuto...
gli dice come vestire (vedi trasmisioni di talk.shows) come comportarsi,dice
che deve se può

sfruttare in tutti i senti il ragazzo.(perchè loro si sono e si sentono soffocate)

Anche oggi c'è tanta libertà ma in quella libertà la Mamma si sente chiusa..

Penso che le generazioni non si basano più su 10 o 20 anni,ma,su 2 a 3 anni di differenza.Non so se mi sono spiegata bene...?

Il ragazzo si trova davanti una ragazza che non riesce a percepire a "sentire"..
Un conoscente aveva ricevuto in faccia un mazzo di fiori regalato alla ragazza
dicendo che non desiderava la dolcezza..ma, desiderava avere un ragazzo
con un auto nuova e enorme.Questo ragazzo non è più riuscito a farsi una relazione tanto,tanto odiava

odiava

le ragazze sono ancora un incubo per lui..

clelia

Ciao Thunder


Ho l'impressione che tu voglia vivere la vita degli altri piuttosto che la tua...ti senti "obbligato" a seguire una "normalità" che ti sei costruito, dici di essere lontano dalle mode...ma non ti sei forse costruito una moda? Non pensi che la sfida di vivere per ciascuno di noi significhi essere unici? Perchè hai tutta questa voglia di omologarti agli altri e dare vita ad una sorta di "clonazione" sentimental sessuale?
E' vero il vicino di casa magari può raccontare ai suoi amici che ogni giorno esce con una tipa diversa...che è superfortunato...che solo appena apre bocca tutti lo riveriscono e ammirano...che fa sesso 20 volte al giorno e che è un superman...e che ogni volta che compra un biglietto della lotteria vince sempre!!! Ma non è che per caso ti stai prefissando un obiettivo troppo elevato infarcendolo con la pseudonormalità, finendo per perdere di vista il vero significato della tua vita?
Non credi che la vita vada vissuta per come si presenta, giorno per giorno, invece di "raccontarla" agli altri o porla a confronto?