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Vecchio 10-08-2004, 11.57.13   #51
Giancarlo_Deangelis
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Messaggi: 183
X epicurus.

" E' riduttuvo credere che il pensiero".

E se l'elaborazione la facessero le esperienze, reticolate, che sono nella memoria, cosa cambierebbe?
Ovvero: moi siamo abituati a pensare alla memoria come un magazzino inerme, dove accediamo solo quando ci serve qualche informazione, mentre, secondo la consuetudine, il pensiero è l'elit che rappresenta la parte pregiata dell'uomo.
Una volta, come ho già avuto modo di ripetere, si affermava: io penso quindi sono-ergo sum- poi si è visto che se la memoria era vuota si potevano pensare solo delle scemenze, e allora la frase è stata modificata in: io amo quindi sono; poiche il sentimento d'amore presuppone una partecipazione più ragionata. La memoria ha i mezzi, il pensiero deve sottostare a questi mezzi.
Giancarlo. Ciao.
Certamente questi temi andrebbero trattati in altre sedi, ma per il momento abbiamo questa. Ciao.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 10-08-2004, 12.02.39   #52
neman1
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Giancarlo_Deangelis
X Dana e Neman.

Mi fa piacere risentirti dana, ma credo che devi leggere più attentamente il mio messaggio sulla memoria, poiché l'esempio sui bambini prodigio non voleva essere un elogio, ma solo un esempio, appunto, per affermare che un bambino prodigio, se riesce a fare quello che fà, lo deve ai patrimoni che sono in lui e basta. Che poi non sappia giocare con gli altri bambini o, come afferma Neman, ogni bambino è un potenziale prodigio, se gli fanno fare quello che a lui piace: è un'altro problema. E' stato solo un'esempio che voi avete equivocato. Rileggete e fatemi sapere. Giancarlo.

Ciao Giancarlo,

Quoto questo post ma continuo piu per i tuoi precedenti
Seguendo il tuo pensiero arrivo a chiedermi di qualche forza che regola o prestabilisce gli incontri degli umani, unioni genetiche da cui nascono poi certi potenziali perche il mondo di tempo in tempo ne ha bisogno..... Dici (???) che nel caso di una reincarnazione dello spirito, che come detto non escluderei, ci si reincarna tenendo presente anche i meriti/ demeriti, quindi il Karma??? L'anima "buona" si reincarna con una Ferrari? Pero c'e' anche questa teoria in giro: che non andiamo di qua prima che sperimentiamo tutto il bene e tutto il male del potenziale umano. Quindi toglierei la meritocrazia dalle reincarnazioni. E meglio dire mi e' toccato questo compito, questa volta, con questi strumenti a disposizione.......come se la reincarnazione fosse una mutazione delle manifestazioni di un'energia eterna presente in noi anche in questo momento. Poi, le stelle solo fortunate non esistono, almeno, e' inconcepibile per me. Le persone straordinarie sono tutte eccentriche, non equilibrate e hanno un bel po' di problemi a compensare il lato prodigioso. Magari non subito da bambini....piu avanti........magari non in questa vita...nella prossima, hihi
Per quanto riguarda la memoria, concordo che sia una grande pentola d'informazioni gia esistenti. L'universo limitato ??? Assurdo...??? Invece, secondo me finisce quando si comincia a misurarlo come infinito..... per ora e' tutto frutto di madre terra ed in pratica non c'e' niente di nuovo. Il futuro seguendo il discorso cosi, sarebbe solo l'alchimia di informazioni (ragionare, pensare), materie gia esistenti, che percepiamo come novita' (anche questa sensazione, una reazione, prodotto chimico dell'organismo), forse per il fattore dimenticanza (processo scaturato da un prodotto chimico), forse per lo stupore (idem) spostando le funzionalita' in direzioni apparentemente sconosciute. Ed anche l'alchimia nuova, le associazioni o disocciazioni hanno radici o come elementi quelle vecchie gia esistenti. Come se non ci evolvessimo piu ma solo mutassimo i limiti....e' cosi??? In questa epoca grazie all'analisi e viceversa la sinteticita' come strumento....per non dire: alla moda. Osserva,ascolta l'arte odierna, per es. Conta piu la stranezza della bellezza. Lo stesso discorso delle alchimie anche per i geni allora. Esistono classificazioni precise, di fatti anche la classifica del prodigioso, e di fatti la scienza sta per acchiapparsi uno dei poteri ultimi: la manipolazione genetica......variamo solo per sfumature e condizionamenti, e siamo irripetibili per l'unicita' nell'insieme delle cose. Ma la parte meccanica e le predisposizioni del organismo sono state gia descritte da molte scienze. Questo solo per ricordarti....
Ritornando al pensiero sto dalla parte tua un'altra volta: e' la nostra percezione del mondo=memoria. La memoria definita in precedenza lavorativa e' il conscio, quella da scoprire l'inconscio, individuale, collettivo etc. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 10-08-2004, 12.54.37   #53
Gianfry
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X Giancarlo

Ti garantisco che quello che ho scritto sono pensieri miei nel senso che sono il risultato di una continua e lunga ricerca.
Riguardo lo sminuire la condizione umana penso di essere stato frainteso. Non ho mai pensato di degradare la condizione umana. Anzi tutt’altro! La differenza tra me e te è che io mi identifico sempre più con la mia anima (questa sì fatta ad immagine e somiglianza di Dio) mentre mi par di capire che tu ti identifichi prevalentemente con il tua personalità (legata alla forma). Non dico che il tuo modo di vedere sia sbagliato, solo che parte da una visione diversa della realtà. Io sono consapevole che la missione delle anime nella materia è quella dell’evoluzione del patrimonio genetico dell’umanità. Anche se partiamo da punti di vista diversi e opposti penso che entrambi tendiamo allo stesso obiettivo: realizzare la nostra divinità nella materia.
Gianfry
Gianfry is offline  
Vecchio 10-08-2004, 17.05.03   #54
neman1
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Pensiero

Citazione:
Messaggio originale inviato da Giancarlo_Deangelis
X epicurus.

" Qual'é il contenuto della conoscenza?"

Una domanda interessante.

A mio modo di vedere, il contenuto della conoscenza è la sommatoria dei patrimoni che abbiamo dentro di noi; in pratica più riempiamo o ci hanno riempito la memoria (I nostri avi) e più abbiamo conoscenza. Lo dice la parola stessa.
Possiamo affermare che il pensiero, essendo un messaggero, più ha un capitale grande da consultare (la memoria) più fa bella figura, fino ad arrivare ad essere un saggio o altro. .
In base a come si presenta il messaggero, che noi diamo più valore a certi pensieri, arrivando a definirli...divini, illuminati, celestiali; oppure:
cretini, demenziali ecc.
Se applichiamo questa piccola formuletta, verremmo a scoprire che non esistono persone cattive, ma solo persone con più o meno esperienza.

Beh, sul riempire la memoria mi sono gia espresso in un precedente post. Solo quella parte cosciente. Secondo la mia interpretazione cio che fa da messaggero o consulta la memoria, e' cio che chiamano: spirito. Quello determina poi la qualita' e quantita' di informazioni da ripescare, cercare i famosi input (anche dal mondo esterno) per costruire un concatenamento di pensieri=percezioni del mondo, sistema di associazioni, creare chimiche o come lo vogliamo gia chiamare, "riempendo" la coscienza=memoria lavorativa all'istante. Lo spirito determina se siamo saggi, giu di umore, attenti ed altro per es. Sul lasciare lo spirito (sostituito con il messaggero del tuo discorso:>>...da come si presenta....<< casuale? ....Hmmm, non so'....terrei presente per ora i condizionamenti, quelli che lo rendono caso mai forte o debole, almeno che uno non consideri anche i condizionamenti come spiriti propri e casuali. Ma li' secondo me andresti dividere cio che dovrebbe essere uno. Credo che quella sia la strada dei falsi medium che incorporano nelle loro performance diversi "spiriti" Assomigliano di piu a persone afflite da multipersonalita'.
Inoltre, nella mia esperienza mi sono convinto che l'apparato sensoriale sia un meccanismo predisposto a captare un determinato tipo d'informazioni=pensieri , quindi classificabile per tipi, finche non si prende pieno possesso, coscienza di se' e lo si gestisce, attiva, indirizza secondo la voglia. Lo alleniamo a captare e successivamente incanalare, indirizzare volontariamente solo determinate cose (modificazioni mentali)...vedi il lavoro per esempio oppure le "fisse", forme lievi di autismo. Ma una volta allenati bene diventa meccanico anche il lavoro. Cosi lo sono la maggior parte delle nostre azioni. Sai, passa una bella ragazza e l'occhio e' gia puntato su di lei....niente di male, pero'...un'indicazione per quanto ho detto. Dunque, se parliamo di pensiero parliamo anche del....si chiama ippotalamo, l'aparato sensoriale (correggetemi se sbaglio)???? Malgestito, selvaggio, incoscientemente crea distrazioni (spirito eccessivamente casuale, libero, in continua ricerca di pensieri-percezioni, magari nuove....) o tentazioni etc. e credo che cosi funzionante costituisce cio che i religiosi chiamano l'infedelta' in tutti gli aspetti.
Ora, volevo dirti qualcosa anche sul fatto che non ci siano veramente novita' dato il mio precedente post. Uh, ma non mi ricordo esattamente come.......Allora... anche se vengono proposte ognigiorno "nuovi" modelli di pensiero, nuovi sistemi morali, sistemi di associazioni, rivoluzionando solo i linguaggi e tutti allo scopo di creare gratifiche o valori preferiti, ma la gente dovrebbe sapere che parlare in fondo serve solo per fare ricordare e complettare. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 10-08-2004, 17.10.54   #55
epicurus
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Giancarlo, se tu mi dici che il pensiero riguarda cose 'pescate' dalla memoria, allora non posso concordare.

quindi se quello che tu vuoi dire con 'pensiero = veicolatore di memoria' è questo allora sono daccordo.



P.S. poi ovviamente gli 'algoritmi' che pescano dalla memoria sono anch'essi importanti (e forse devono essere inclusi nel concetto di 'pensare')
epicurus is offline  
Vecchio 10-08-2004, 20.25.39   #56
Giancarlo_Deangelis
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X epicurus.

Mi sembra d'averlo ripetuto svariate volte che, per me, il pensiero non è altro che un metodo veicolativo della memoria, e mi sembra che su questo sei d'accordo. Finalmente siamo in due. In ogni modo la cosa non può essere e non deve essere cosi semplicistica, ma per approfondirla, e li si scoprirebbero delle cose molto interessanti, ci vorrebbe un simposio. Per parlare della memoria e del pensiero, inoltre, non possiamo farlo mettendo in campo la religione, ma prendendo in considerazione solo la versione scientifica della nascita dell'uomo sulla terra, poiché è proprio in quell'ambito che ai signori scienziati, evoluzionisti e non, potremmo porre questa domanda: se l'uomo è un prodotto della casualità, in quanto è il processo di un brodo prebiotico scaturito dalla materia, e se la materia ha saputo costruire il pensiero, vuo dire che la stessa deve essere vista e considerata sotto altri punti di vista. Ovvero: come mai che millenni orsono, degli uomini chiamati animisti( tuttora esistenti) già avevano compreso tutto questo?
Allora: è possibile che l'uomo sia partito da un grande patrimonio, che sta perdendo strada fando?
Ciao Giancarlo.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 10-08-2004, 22.26.24   #57
Giancarlo_Deangelis
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X Gianfry.

"Realizzare la nostra divinità nella materia"

Io, Gianfry, comprendo solo una cosa: che tu hai fatto un percorso interno e, a tale motivo, hai delle serie difficoltà ad esporlo agli altri in modo comprensibile. Se leggi il botta e risposta tra me e atisha, alcune pagine addietro, vi potrai leggere poprio questo tipo di difficoltà ed i motivi che intervengono a creare tale confusione, poiché i percorsi interni si attuano con l'anima, ma il pensiero li elabora con la memoria. Da questa sostanziale differenza, l'incontro con le difficoltà. Inoltre, continuo a non comprendere; che cosa significa: "realizzare la nostra divinità nella materia"? Io non ho mai pensato di realizzare una cosa del genere e non mi verrebbe mai in mente di affermare quello che hai affermato tu, quando metti il percorso della tua anima dentro le parole del Signore, mentre cerchi di tenermi fuori a me.
Dio ha detto:"Vi faccio a mia immagine e somiglianza" e non ti faccio a mia immagine e somiglianza. Come vedi, continui a denigrare l'operato di Dio, come fanno tutti quelli, che credono di essere eletti. Quando ho affermato che denigrare gli altri è un denigrare Dio, volevo affermare proprio questo. In tal senso, tutti gli uomini che sono stati dichiarati Santi, non hanno fatto mai queste distinzioni tra loro e gli altri: anzi! Per non andare troppo lontano, ti cito Maria Teresa di Calcutta: povera tra i poveri.
Ciao, Giancarlo.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 11-08-2004, 11.12.55   #58
Gianfry
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x Giancarlo

mi attribuisci parole o intenzioni che non mi appartengono. Non mi sono mai sognato di denigrare gli esseri umani. Semmai sono essi stessi che si auto-denigrano, quando si identificano solo con la loro personalità dimenticando che sono invece degli esseri spirituali (anime), creati ad immagine e somiglianza di Dio, che si sono incarnati nella materia per fare esperienza. Oggi ci troviamo in un’epoca di passaggio in cui ci sono molti esseri umani ancora aggrappati alla personalità (la forma) e che lottano per difendere il “vecchio” modo di pensare, mentre ce ne sono altri, sempre più numerosi, che si sono già risvegliati ed hanno preso coscienza che sono degli esseri spirituali e che la loro missione è quella di portare ed affermare la loro essenza divina sulla Terra.
Questo nuovo modo di pensare forse può anche offendere chi è ancora aggrappato al vecchio modo di pensare, ma (almeno per quanto mi riguarda) non è un giudizio (semmai una constatazione) nei confronti degli altri esseri umani che non la pensano come me.
Sia ben chiaro che non sono io che voglio tenerti fuori da un certo percorso, ma semmai sei tu che ti ci vuoi escludere. Ognuno è libero di pensare ciò che vuole.

Gianfry
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Vecchio 11-08-2004, 11.42.53   #59
Giancarlo_Deangelis
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"Non giudizio: ma costatazione". .

Quando una costatazione è supportata dalla fede è qualcosa di più e di peggio di un giudizio, poiché non ammette repliche, e tu continui ad essere incastonato nel tuo mondo senza conclusioni. Un saluto da giancarlo e dalla sua "personalità" donatagli direttamente dal Signore, che a te stia bene o nò. Se vuoi fare qualche reclamo mettiti in fila, chissà se con tutto quello che ha da fare non trovi un attimo anche per te: in fin dei conti anche tu sei un figlio, anche se un tantino differente.

Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 11-08-2004 alle ore 12.01.34.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 11-08-2004, 11.58.40   #60
Giancarlo_Deangelis
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P.S. Una volta, quando la pensavo come te, mi sono perso su di un tratto della scogliera dalle parti di Arbatax, sull'orientale sarda. Nel mio girovagare m'imbattei in un piccolo villaggio di pescatori. Uno di quesi villaggi di fortuna formato da capanni di legno e paglia. Non so perché, ma immediatamente ebbi una accoglienza stupenda, conclusasi con un invito a pranzo. Un vecchio pescatore, credo sia stato il più anziano del villaggio, volle che a pranzo mi sedessi vicino a lui. Dopo tanto tergiversare sui problemi più disparati, essendosi accorto della mia ferrea fede in Dio, prima di andarmene mi disse: Fino a quando continuerete a nascondere le vostre verità dietro la muraglia della fede, pur camminando paralleli agli altri, non avrete mai il coraggio di incontrarvi. Da quel momento io ho tratto le mie conclusioni...fai un pò tù. Giancarlo.
Giancarlo_Deangelis is offline  

 



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