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01-03-2015, 23.24.51 | #32 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
non e' normale il desiderio di possedere e accumulare cose,per lo più inutili,per lo più pure inutilizzate
non e' normale vivere per lavorare. non e' normale il pil,lo spread,i bot..l'euro,il dollaro,i tassi di interesse…. non e' normale che tonnellate di cibo vengano fatte marcire per un illogica concorrenza dei prezzi,mentre un miliardo di persone almeno muoiono letteralmente di fame. non e' normale che compro l'acqua,o che questa provenga da un luogo lontano migliaia di chilometri. non e' normale che una coppia gay pretenda di adottare un figlio,essendo questo incontrovertibilmente contro natura! non e' normale distruggere la terra,che mi da da vivere,sostituendolo al cemento non e' normale rimanere chiusi in casa o in un ufficio tutto il giorno,per poi andare in palestra. non e' normale sentire il bisogno di andare in vacanza. non e' normale che i bambini non trovino più spazi disponibili per giocare insieme all'aperto. non e' normale vivere in citta talmente inquinate,da avere una perenne cortina di smog sopra,da non riuscire più a vedere il blu del cielo,o le stelle la notte. e non e' normale che tutto questo finisca per essere ritenuto normale! a quante menzogne abbiamo finito per credere vere? e l'elenco continuerebbe chissa quanto ancora dunque cosa e' rimasto di normale? in sintesi non e' normale andare contro natura.. Citazione:
sottolineo e condivido al 100% |
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02-03-2015, 00.53.13 | #33 |
Ospite abituale
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Non sono d'accordo con chi ritiene la normalità un concetto essenzialmente culturale, non avrebbe giustificazioni di nessun fondamento, diventando opinione soggetta a rapporti di forza all'interno di gruppi sociali. nè nel dominio morale e neppure in quello naturale. Semmai è proprio l'inverso, una cultura decide una morale o assecondando una regola di natura oppure la contrappone e magari per propri fini che non sono morali, quindi scadendo la morale in opinione "culturale".
Le regole delle natura esistono a prescindere dall'uomo e non sono morali. Se la genetica ha una regola di dominanza dei caratteri, se l'anomalia non ha possibilità di essere confermata, possiamo allora solo dire che l'anomalia può esistere perche c'è, ma non che sia "normale", diversamente non sarebbe anomalia. Se ci sono speci, generi, famiglie ,ecc di piante monoiche o dioiche e animali con sessi specifici negli individui è chiaro che la regola è la eterosessualità laddove esiste un dimorfismo sessuale, quindi è la normalità. La morale, come ho anticipato, è tipicamente un prodotto umano. Ed è la morale con i suoi valori e le gerarchie dei valori, che decide di assecondare o meno la regola di natura. L'omosessualità è un'anomalia , una diversità. Ma se la morale decide che la dignità e la libertà siano principi universali, dove ciascun individuo ha gli stessi diritti, si pongono problematiche appunto contro le regole di natura. Praticamente tute le emancipazioni della storia umana sono lotte di liberazione per affermare la propria pari dignità,ma non cambia la regola della "normalità" con questo, semplicemente la morale entra nel diritto ed ad esempio legifera che nel diritto di famiglia e relativi rapporti patrimoniali e successioni ereditarie l'omosessuale non sia discriminato. Sono le compatibilità che fanno mutare le regole di una tradizione,inserendovi elementi di novità. Se ad esempio l'omosessualità è compatibile alle regole sociali del rispetto e della convivenza, prima o poi entrerà nel diritto. In sintesi la morale non muta la regola di natura, ma modifica le regole interne di convivenza civile di un gruppo sociale. Così l'omosessuale è vissuto dalla comunità come un'anomalia,ma di pari diritto e quindi deve essere socialmente accettato in primis come persona, come qualunque persona,pur mantenendo la sua specificità. Le diversità non vanno normalizzate, ma vanno accettate a seconda delle regole dei valori dettati dalle etiche. L'errore è quando la donna vuole essere come il maschio e l'omosessuale "normale", così perdono le specificità. L'emancipazione non è appiattirsi alla "normalità", ma mantenere le diversità con pari diritti e dignità della persona. |
02-03-2015, 02.08.31 | #34 | ||
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
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02-03-2015, 09.46.02 | #35 | ||||||
Moderatore
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Messaggi: 1,314
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
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L'anomalia è certo avvertita come qualcosa di anormale, ma lo è in termini culturali. Infatti a ben vedere, nella dimensione effettiva e concreta del nostro esistere ogni individuo e anomalo, proprio in quanto individuo. Solo la media pesata degli individui è normale, ove il peso è la capacità di esercitare potenza. Citazione:
Che poi i conflitti tra i rapporti di forza trovino una ragione naturale possiamo pure assumerlo per vero, ma dobbiamo rassegnarci al fatto che nessun rapporto di forza, per quanto possa essere creduto evidente, è definitivo Citazione:
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02-03-2015, 10.20.42 | #36 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
** scritto da Koli:
Citazione:
Mi dispiace @Koli, ma @Jacopus nel sostenere che l'omosessualità è un modo per praticare la sessualità, e la sessualità è fatta di tante possibili opzioni, è evidente che tira in ballo anche le pratiche sessuali (alcune) da me indicate. Inoltre se si ragionasse oggettivamente come tu proponi, cadremmo nello stesso atteggiamento che l'etero ha verso il gay, ossia, che la sessualità omosessuale è più normale di quella pedofila. E in virtù di che? Pace&Bene |
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02-03-2015, 12.08.09 | #37 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Io penso che l'italiano scritto sia una lingua di difficilissima comprensione. |
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02-03-2015, 12.20.27 | #38 | ||
Moderatore
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Citazione:
Comunque fino ad ora nessuno ha detto in cosa consisterebbe la non normalità dei rapporti gay, o almeno io non l'ho capito. |
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02-03-2015, 12.32.44 | #39 | ||
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Ho interpretato così la tua posizione perché Jacopum, a cui avevi replicato, aveva detto, fra l'altro, che l'omosessualità e come guidare: ognuno ha le sue preferenze: Citazione:
Ho quindi collegato questa tua frase a quella di Jacopus. |
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02-03-2015, 14.01.12 | #40 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
** scritto da Koli:
Citazione:
Molto banalmente, anche avere rapporti con persone tra i 14 e 17 anni è considerata pedofilia, se dall'altra parte c'è una persona matura, e l'incapacità di intendere e di volere sarebbe più che in discussione. E' questa l'anormalità che non capisci (ma si discute per comprendere e non per avere ragione), che l'atto sessuale omosessuale (da non confondere col sentimento d'amore che può esistere tra due persone dello stesso sesso: io Amo mio figlio ed il mio miglior amico!) è un semplice desiderio da appagare a tutti i costi, una voglia da soddisfare, così come quella del pedofilo. Per questo anche l'adulterio, se può servirti, è anormale. Ma tutto ricade, inevitabilmente, come sempre, su ciò che soggettivamente è la dignità umana: se un valore affermato dal potere, avere e apparire, o se un valore trascendentale. E come si suol dire, per affrontare una eventuale problematica (l'anormalità che allontana dalla dignità in questo caso), c'è prima bisogno di riconoscere che abbiamo quel determinato problema, altrimenti hai voglia a sgolarti, senza Dio tutto è permesso e non c'è legge o volontà che tenga. Citazione:
Non sarà evidente per te, caro @Koli (e chi discute questo!), ma per chi crede in una morale di origine non umana, l'affermazione di @Jacopus è chiarissima (almeno fin quando, come tu ben suggerisci, non sarà meglio delucidata), non c'è nessuna differenza tra il sesso omosessuale, bondage, adultero o pedofilo. Sono tutte pratiche vincolate dalla stessa irresponsabile disobbedienza. Pace&Bene |
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