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26-02-2015, 11.24.51 | #13 | |
Moderatore
Data registrazione: 03-02-2013
Messaggi: 1,314
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Un Dio unico creatore che stabilisce cosa è naturale e cosa non lo è tra ciò che lui stesso in origine crea e determina non ha alcun senso logico, ciò che non è naturale semplicemente non lo crea, lo stabilisce non creandolo, nel momento in cui ammette un determinato comportamento lo ha già determinato come perfettamente naturale, per quanto lo si consideri riprovevole, incomprensibile e così via (esattamente come è naturale l'omicidio, il suicidio e un sacco di comportamenti che possono venire considerati nei diversi contesti moralmente riprovevoli, pur essendo assolutamente naturali). L'omosessualità è indubbio che esista in natura, nell'uomo come negli animali, è quindi perfettamente naturale e dimostra che nessuna pretesa di riduzionismo concettuale in termini finalistici è lecita in natura, poi a seconda dei contesti di intendimento il comportamento omosessuale potrà essere più o meno socialmente ammesso (fino a venire represso quanto più duramente possibile o all'opposto esaltato come migliore espressione del rapporto amoroso, come nel Convivio platonico) e anche questo è perfettamente naturale. Ultima modifica di maral : 26-02-2015 alle ore 17.12.52. |
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26-02-2015, 18.53.54 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
L'omosessualità non è né giusta né sbagliata, è naturale, e non è normale. Non è la normalità. L'omosessualità non è oggettivamente normale, altrimenti l'eterosessualità sarebbe anormale, e non mi pare si possa mettere in discussione tale evidenza. Se qualcuno ha dei dubbi a riguardo se ne può discutere, ma al massimo si potrebbe giungere alla conclusione che omo è normale e etero anormale, ma cosa cambia? In tal caso, io sarei anormale. Non siamo noi che stabiliamo la normalità, essa procede dalla realtà. È normale andare in giro ad uccidere persone? No, per me non è normale. Eppure per un serial killer è naturale e per un musulmano osservante è addirittura un dovere, oltre che un piacere. Se per omosessualità, AD ESEMPIO, intendiamo l'attrazione fisica tra persone dello stesso sesso, essa è palesemente contro natura, che non significa innaturale, perché per persone omosessuali è innaturale provare attrazione per l'altro sesso, ma per la natura è necessario che per la continuazione della specie individui di sesso opposto si attraggono vicendevolmente, al massimo esiste (per esempio nel regno vegetale) l'ermafroditismo, che comunque non è la normalità. Allora, l'ermafroditismo è naturale o innaturale? È giusto o sbagliato? È un atto di Fede o di miscredenza? La normalità è fondamentalmente necessità, perché procedendo dalla realtà non può non essere razionale. |
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26-02-2015, 20.30.06 | #15 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 09-08-2014
Messaggi: 86
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
La normalità è un concetto estremamente relativo che varia secondo le società e quindi non è facilmente definibile in termini contenutistici. La seconda domanda è più interessante, perché riguarda non il contenuto ma il processo attraverso il quale si giunge alla definizione di normalità.
In società aperte la normalità è giocoforza sottoposta ad un esame che può modificarne il significato. Basti pensare all'esempio già citato dell'omosessualità, che, fino agli anni 70 veniva citata come patologia dal DSM, cioè dal manuale dei disordini mentali, la bibbia degli psichiatri. Oggi chi, scientificamente, postulerebbe tale ipotesi sarebbe deriso. Laddove non esiste un confronto democratico di opinioni invece la normalità può mostrare il volto terribile dell'assolutismo e della prevaricazione. Basta stabilire, ad esempio, che gli ebrei non sono esseri umani o che le donne provengono da una costola dell'uomo. |
26-02-2015, 20.56.21 | #16 | ||||
Nuovo ospite
Data registrazione: 07-02-2015
Messaggi: 5
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
il problema è che qui si sta partendo da presupposti diversi: La condanna non avrebbe senso se la Bibbia avesse come presupposto la naturale e spontanea esistenza della 1-eterosessualita 2 dell' -omosessualita, del tipo : "Come c'è uomo e donna, c'è gay ed etero". In quel caso sarebbe come creare un pulcino rosso e un pulcino blu, e condannare il secondo perche è blu....(scs l' esempio banale...) Ma dal punto di vista biblico Dio ha creato l' eterosessualità e basta. L' omosessualità è un comportamento; è la conseguenza di un atto di volonta definibile come accondiscendenza ad una "perversione", la cui presenza non ne giustifca l' accondiscendenza, ne tanto tanto meno la presenza nel mondo animale, a meno che non si ritenga l' uomo e l' animale e la stessa cosa, cosa che la religione non fa. Se questo è il presupposto, non si puo affermare illogicità della condanna dell' omosessualità, perche è semplicemente una coerente conseguenza. Piuttosto il dibattito si sposta sui presupposti. Riaprendo cosi la vecchia questione: omosessuali si nasce o si diventa? Citazione:
"Io vado oltre e dico che, pur ammettendo per ipotesi la non naturalità dell'omosessualità, non siamo giustificati moralmente a ritenerla sbagliata" Non è possibile. Se ammettiamo che l' omosessualita è innaturale, stiamo affermando che ESISTE un naturale, cioe esiste modo di essere che è "normale", che è un dover essere a cui ogni cosa dovrebbe essere conforme. Stiamo allora affermando che l' omosessualita è una deviazione da questo dover essere; il che conduce alla legittimazione di un attacco alla omosessualità. Citazione:
A dir la verita tutti gli argomenti che tu hai dato, credo siano da definire "argomenti satelliti" della Chiesa (credo) perche il motivo principale è che "la Bibbia condanna l' omosessualita". Punto. Cioè, mettendo da parte tutte le argomentazioni secondarie, credo che il motivo principale sia "il principio di autorità" Nel caso non fosse chiaro la sto un po prendendo con la filosofia del: "Sono tutti punti di vista" Punti di vista "giustificati", in un certo senso, da particolari idee a monte Il tipo di punto di vista che sto pero cercando di comprendere è quello di chi ritiene l' omosessualita sbagliata a prescindere dall' esistenza di Dio. Questo mi sembra un punto di vista del tutto ingiustificato, perche non ha una base su cui poggiare. Ma mi potrei sbagliare. Citazione:
Questa frase conferma la conclusione pero vorrei davvero sentire le argomentazioni di chi ritiene la mia conclusione sia sbagliata, cioè che si possa ritenere l' omosessualità sbagliata pur senza credere in Dio. |
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27-02-2015, 01.43.52 | #17 | |||||||
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Perché ignorare "la volontà di Dio" su cose che ci sembrano assurde e richiamarla sulla questione dei gay? Sulle tante e ignorate prescrizioni mi permetto di linkare un video di una scena famosissima della serie West Wing: https://www.youtube.com/watch?v=IxQCtIp2kS0 Citazione:
A me questo sembra una violazione della Legge di Hume: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Hume Mi spieghi perché, se l'essere non naturale dei gay (ammesso pure) giustifica una critica ai rapporti gay, giustifica cioè un richiamo a non praticare l'omosessualità? Tu sembri darlo per scontato, ma non lo è. Ti sembra che l'aereo che prendi per andare in vacanza abbia qualcosa di naturale? Che sia stato scoperto da qualche parte? A me no, e nonostante ciò non vedo in giro gente che lancia condanne contro le compagnie aeree. Il tuo concetto di "naturale" è quindi impregnato alla base di valutazioni morali. Se si vuole criticare i rapporti fra persone dello stesso sesso, bisogna a mio parere usare altri argomenti. Citazione:
Citazione:
Nello specifico, come ti dicevo, San Paolo non presenta nemmeno un argomento: si "limita" a lanciarsi ad un'invettiva. Mi sembra poco. Citazione:
Citazione:
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27-02-2015, 10.23.43 | #18 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
** scritto da Ford:
Citazione:
E in virtù di quale fondamento potresti supporre che qualsivoglia tendenza sia sbagliata se non una personale persuasione? Senza Dio tutto è casuale, tutto è fortuito, tutto è permesso! Se tu decidessi di ritenere sbagliata l'omosessualità senza Dio, allo stesso modo chiunque altro potrebbe ritenere una tua passione, una tua moda, un tuo gusto sbagliato, quindi nessuno potrebbe redarguire nessuno e molto meno indicare ciò che sia naturalmente giusto e vero. La normalità sarebbe ciò che decreta la costituzione o il codice civile. Dunque W l'Anarchia!! ----------------------------------------------------- ** scritto da maral: Citazione:
Abbi pazienza @maral, non so per le altre divinità, ma per quanto riguarda il Dio dei cristiani lui non ha nulla a che vedere con la creazione di ciò che è immorale, cattivo e falso, a queste deficienze ha contribuito il genere umano, la domanda su cui riflettere diventa (casomai) quindi: perché Dio permette che l'immoralità, la cattiveria e la bugia dilaghino? Pace&Bene |
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27-02-2015, 10.45.34 | #19 | ||||
Moderatore
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
Citazione:
Una carpa che da giovane è maschio e invecchiando diventa femmina, una lumaca ermafrodita, uno scimpanzé bonobo che si accoppia indifferentemente con maschi e femmine per regolare i rapporti sociali di gruppo sono vittime della loro volontà perversa e nefanda? Il discorso sulla naturalità dei comportamenti porta ad assurdità complete. Per non parlare di chi attribuisce riduttivamente e del tutto arbitrariamente la sessualità a uno scopo naturale riproduttivo, dimenticandosi che qualsiasi scopo (anche quello che sembra tanto naturale) è frutto di una prospettiva culturale, gli scopi naturali (se esistono) non ci sono accessibili, visto che della natura (etero o omo che siamo) facciamo comunque parte. La naturalità è solo la maschera della più smaccata volontà di potenza che parla in nome di presunti dei o principi onnipotenti di cui solo chi ne parla si pretende interprete accreditato dalla propria fede e opinione. Se c'è una perversione umana forse è proprio quella di parlare di una naturalità o non naturalità dei comportamenti. Diverso, come dice Davide M., è il discorso della normalità che ha un senso statistico di media: l'eterosessualità può essere più normale, per chi crede nel valore delle astrazioni statistiche, in quanto in media e nel contesto storico culturale attuale, è più diffusa e quindi più accettata (ma lascerei completamente fuori il discorso sui musulmani osservanti, se per essi sia o meno in media normale andare in giro a uccidere le persone. Mi sembra un'affermazione assurda quanto quella dei comportamenti naturali: quante persone ammazzano in media i cristiani o i post cristiani attuali rispetto ai musulmani osservanti? ci sono statistiche in merito o solo farneticazioni dettate dall'emotività delle nostre viscere che tanto volentieri se le inventa e ci crede pure?) Citazione:
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Parole verissime, la filosofia nasce per trovare qualcosa di ben più saldo di tutti i principi di autorità sui quali non può fare a meno di appoggiarsi il mito. Peccato poi che l'intento sia stato assai spesso filosoficamente tradito (e in un certo senso è pure stato inevitabile) e i miti, compreso il mito per la razionalità, con tutti gli ipse dixit dei casi, non sono mai venuti a mancare agli stessi filosofi. |
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27-02-2015, 10.56.37 | #20 | |
Moderatore
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Riferimento: Cos'è la normalità? E soprattutto in base a cosa viene stabilita?
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