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11-08-2014, 18.26.48 | #122 |
Ospite
Data registrazione: 27-08-2008
Messaggi: 135
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Riferimento: Che differenza c'è fra desiderare e volere?
per me il Libero Arbitrio è una Fede MetaFisica Extra Fenomenologica, perchè come diceva Kant ed oggi il Severino, per poter dimostrare di essere veramente liberi bisognerebbe poter tornare indietro nel tempo e fare la scelta che avevo escluso.. ma questo è impossibile.. quello che posso fare è fare ORA la scelta che ALLORA avevo escluso.. ma queste son due cose Diverse perchè Accadono in Tempi Diversi... la Fede nell'Arbitrio nasce dal Ricordo che ALLORA avevo pensato A or B e poi ho fatto A.. ed è il Ricordo di quell'Esitare che chiamo Libertà (a dir la verità Kant e Severino la spiegano con ragionamenti più dotti.. la mia è una personale traduzione in semplicese)..
che poi il Desiderio nasca dall'Inconscio mentre il Volere nasca dal Conscio mi sembra più che altro un giuoco di parole.. innanzitutto l'Inconscio nessuno lo ha mai visto.. è una Fede Metafisica come la Libertà... quello che noi Vediamo sono Comportamenti Esterni o Nostri Sentimenti Interni che Non Comprendiamo e che quindi ipotizziamo Causati da un Oscuro Profondo Altro-Io che Vive in Me e con Me.. inoltre: ammettendo che l' Inconscio Esista.. la Razionalità PotreBBE solo Calcolare la Diversa Efficacia dei Diversi Mezzi nel Raggiungere i Risultati Desiderati.. ma la Razionalità Non Sceglie.. chi Sceglie (o si Illude di Scegliere) è il Desiderio che Guarda il Ventaglio di Risultati Possibili Calcolati dalla Razionalità.. in sintesi : i Mezzi possono (talvolta) essere Razionali.. ma i Fini son sempre Irrazionali cioè In-Fondati.. mi viene in mente un pensiero di Aristotele : Facciamo Anche quello che Non Pensiamo.. ed uno più antico di Eraclito : l' Indole è Demoniaca all'Uomo.. diciamo che erano dei Freudiani Ante Litteram.. saluti a tutti. . |
12-08-2014, 14.26.51 | #123 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: Che differenza c'è fra desiderare e volere?
@CVC
Sono d'accordo con tutto il tuo pensiero, mi piacciono i dubbi e le meditazioni in cui mi fai crogiolare, ma senza la nostra richiesta d'aiuto a Dio, il giudizio morale personale sarà sempre viziato dalla morale che non è di Dio, ma solo umana. E' il Mistero che illumina la conoscenza e non la conoscenza ad illuminare il Mistero. Tu non vuoi chiedere ausilio al trascendente (addirittura sostieni di non essercene la ragione, anche se così facendo ostruisci l'intervento divino che t'indica la morale, e illumina la tua scelta morale), va bene, ma l'aiuto lo richiede solo chi è in un problema o ha una difficoltà, se tu ne hai e pensi di risolverli da solo, sei come il malato che preferisce curarsi da solo, con le indicazioni mediche e farmaceutiche su google, invece di chiedere l'intervento del dottore o dell'ambulanza. Solo che le indicazioni di google a volte sono false o non idonee, e l'infermo muore, e sarà anche giustamente biasimato per la sua poca fiducia nell'ospedale. Inoltre la volontà è determinata dal giudizio, ma opera solo attraverso la fede, è lei messa alla prova non il giudizio morale. Se tu credi in quella particolare morale, saranno le opere a testimoniare per te, non il tuo giudizio; il mio giudizio morale può anche ritenere che un Jack lo squartatore deve essere condannato all'ergastolo, ed è giusto e necessario, ma la mia fede, in una morale extraterrestre, mi obbligherà (mettendomi alla prova) sempre a farmi oppore (l'opera), se necessario fino alla morte, affinché quel degenerato non venga impiccato. Pace e Bene |
14-08-2014, 08.53.50 | #124 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: Che differenza c'è fra desiderare e volere?
Citazione:
Preferisco sforzarmi di ragionare il più possibile sulle cose e vedere dove mi porta la mia ragione |
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