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20-02-2008, 15.24.10 | #92 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Quine, Tesi olistica ed intersoggettività.
Citazione:
Un conto è studiare un conto è "osservare". Citazione:
Questo non l'ho mai messo in dubbio Citazione:
In che senso è possibile "osservare". Hai detto che il salumiere di sotto casa deve studiare la fisica. Bisogna studiare la fisica per "osservare" un fatto? Un <<Fatto>> non dovrebbe essere "evidente" a tutti per il solo fatto di poterlo osservare? Non capisco quali conoscenze bisogna avere (se bisogna averle) per "guardare" una sovrapposizione di stati?!!? n.b. non sto criticando, sono davvero sconcertato dall'apprendere che esiste la possibilità di poter "vedere" una "sovrapposizione di stati". Avete fatto l'esempio dei carri armati, è evidente che anch'io li abbia visti, e presumo li abbia visti anche il salumiere sotto casa (io di piu avendo fatto il militare e in qualche modo ne ho visti alcuni personalmente), ma la conoscenza che ne posso avere di un carro armato è "comune" a tutti perchè tutti li abbiamo visti e sappiamo cosa sono e cosa fanno, dove sono e a che velocità vanno e ne facciamo esperienza "visiva". Senza una conoscenza visiva potremmo dire che stiamo parlando di fantasmi, ed invece sono "reali", si vedono si toccano e si conoscono le proprietà; sono insomma dei fatti! Per la sovrapposizione di stati rimango affascinato nello scoprire che si possono <<vedere>>. A me non risulta... ma se lo dici tu devo crederti sulla parola (però cercherò di osservarli pure io, perchè sono curioso ) ciao |
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20-02-2008, 15.48.54 | #93 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Quine, Tesi olistica ed intersoggettività.
Citazione:
Qui credo che il problema sia del linguaggio. Cercherò di esprimermi come meglio posso, ma, ricordiamoci, si tratta sempre di approsimaizone quando non si usa la matematica. Il problema è che noi non possiamo osservare nel senso di “vedere” con gli occhi direttamente la sovrapposizione perchè non abbiamo le possibilità fisiche per farlo. Per capire che la particella è in sovrapposizione di stati devi perturbarne il sistema. Una volta perturbato sai che prima di perturbarlo era in sovrapposizione. Ora osservando altre particelle senza farne collassare la funzione d'onda, sai che stai osservando una particella in sovrapposizione. Quando si sono utilizzati degli atomi per il processo di computazione quantistica che ha permesso di scomporre in numeri primi il numero 15, si è dato un sistema i cui componenti erano in sovrapposizione di stati. Per essere dati i componenti dovevano essere presi in stato di sovrapposizione. Questo ovviamente non significa che se avessi un microscopio ultrapotente potrei vedere la particella in sovrapposizione perchè questo è un non senso fisico. Citazione:
Esatto, ma a me interessa che esistano dei fatti, che poi a livello quantistico esistano fatti più labili o anche solo interpretazioni è poco importante perchè io volevo sottolineare solo che i fatti esistono non che tutti gli eventi sono fatti ! Saluti Andrea |
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20-02-2008, 16.22.20 | #94 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
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Riferimento: Quine, Tesi olistica ed intersoggettività.
Citazione:
Ok spiritolibero, fin qui ci ero arrivato anch'io, mi hai lasciato un pò turbato quando mi hai detto che potevamo <<osservarli>>. Come ben sai io non sono un fisico ma ho letto molto su certe questioni e mi giungeva nuova la possibilità di poter osservare (cioè vedere con gli occhi) tali sovrapposizioni. Citazione:
Per dire la verità avevo risposto a S.b., e non mi sembrava di aver contestato il "fatto" in se, contestavo solo che esso non è "puro". A prescindere da ciò che la scienza potrà dire sulla realtà (avevamo parlato, se ben ricordi, sull'oggettività della materia e la differenza tra la linearità dell'equazione di S. e la non linearità del processo di collasso in altri 3d ), è giusto per ora, secondo me, dividere i fatti dalle cose in sè (o i fatti che possiamo osservare con gli occhi, e quelli puri che non è possibile osservare), perchè altrimenti sembra che c'è solo una realtà, che è quella che osserviamo, ed invece ce ne un'altra che osserviamo "meno" ma che non è <<meno>> importante, almeno così mi sembra . ciao |
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21-02-2008, 13.31.38 | #95 | |||
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
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Riferimento: Quine, Tesi olistica ed intersoggettività.
Citazione:
Hume però riteneva indimostrabili solo le proposizioni empiriche, però! Inoltre occorre notare che le probabilità si calcolano basandosi solo sulle nostre esperienze passate, la nostra esperienza di vita è brevissima rispetto a quella della Terra e dell'universo! Immaginati che probabilità un uomo del medioevo avrebbe dato all'idea che in futuro un uomo può conversare in tempo reale con altra gente grazie a una scatoletta con dei tasti! E se in futuro si costruissero delle cupole sopra le città in modo che clima, luce e buio i decidano lì dentro? In tal caso si potrebbe pensare che nell'anno 3000 il sole non sorgeràpiù a Roma. Citazione:
La mia Tivù è fatta solo da quadratini rossi blu e verdi eppure riesco a vedere in quella tivù cose gialle, marroni, bianche... Qui non faccio nessuna traduzione! Citazione:
Questa visione della percezione mi pare un po' ingenua:Per approfondire tali temi ti consiglio questo sito:Harry Foundalis - The Bongard Problems è facile che noi uomini abituati a vedere e conoscere mezzi di veicolo gli possiamo descrivere in modo simile e dire che fanno azioni simili, ma un uomo primitivo che non ha mai conosciuto la ruota nè il meccanismo complicato con cui trasmette il moto, potrebbe dire che quegli esseri verdi (ammesso che abbia nella sua lingua il nome verde!) in realtà non si muovono (perchè il primitivo conosce solo il movimento con le gambe) ma è il terreno che come fosse ghiaccio le fa scivolare. |
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22-02-2008, 10.16.53 | #96 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
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Riferimento: Quine, Tesi olistica ed intersoggettività.
Citazione:
Tutto ciò che derivava dal principio induttivo. Citazione:
Tutto è così, anche i tuoi ragionamenti si basano sulla storia e sull'esperienza difatti hai fatto non a caso un esempio storico, l'uomo non può far altro e siccome questo è lo strumento che ha, con esso può assegnare le probabilità. Ancora una volta noto che le critiche, anche corrette, partono però da una pretesa di assolutezza e certezza irrealizzabili per principio e mi sempre paregrino continuare a dire: “l'uomo non avrà mai certezze assolute” perchè è cosa nota e stranota ormai, Flores d'Arcais parla di “certezze umane” ed io lo seguo a ruota. Citazione:
Si parlava della traduzione dell'ossimoro scritto da Epicurus. Citazione:
Anche se l'uomo primitivo non comprende, i carri armati sono entrati lo stesso, il fatto esiste a prescindere dalla nostra interpretazione. Saluti Andrea |
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