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22-03-2007, 10.00.16 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
C’è un errore di fondo nel tuo scritto. Dovresti porre la domanda iniziale (che poi ritroviamo anche come tua conclusione) sotto un’altra forma….a meno che tu non voglia dimostrare che solo l’omosessualità è naturale mentre tutto il resto, in quanto fondato su un’etica che parrebbe innaturale, non lo è. Hai portato argomentazioni a dimostrazione di come il nostro vivere sia improntato su un’etica che spesse volte è palesemente contro natura. Supponendo di accettare per buona questa proposizione come fai ad usare le stesse argomentazioni al fine di sostenere che l’omosessualità è allora naturale? In questo caso saresti tu stesso a sostenere che l’omosessualità è in antitesi con l’etica…e non credo convenga al fine di sostenere la causa omosessuale! A mio avviso quindi la conclusione/domanda a seguito delle argomentazioni a sostegno di un’etica che il più delle volte agisce contro natura dovrebbe essere: - Perché l’omosessualità si scontra con un’etica, adducendo al fatto che essa è contro-natura, pur essendo l’etica stessa innaturale? ovverosia…perché fra tutte le azioni contro-natura commesse dall’uomo quella omosessuale è più condannabile di altre? Partendo dal presupposto che l’omosessualità sia comunque “azione” innaturale, credo che a sostegno della stessa convengano dimostrazioni che essa non è senz’altro più condannabile di tutte le altre “innaturalezze” commesse dall’uomo. |
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22-03-2007, 10.32.29 | #4 |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Ho pensato subito e non so perchè a questa frase
" Intima estraneità" di origine lacaniana: esso indica la relazione psichica con qualcosa che è esterno, ma che proprio per questo è più interno a ciò che è interno..." Cosa significa natura..? Chi può dire questo è naturale e questo no? "Andare verso la natura significa avere ascoltato la voce del Corpo.."e non la voce di un Padrone klee Tschues bis bald! |
22-03-2007, 12.13.03 | #5 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Nel significato convenzionale "andare contro-natura" significa porre in atto un comportamento non conforme allo "scopo" (se mai ce ne fosse uno) che la natura stessa si è prefissata. Il problema è quindi comprendere quanto sia lecito da un punto vista etico-morale, porre in atto tali comportamenti perché fintantoché vogliamo dimostrare che un’azione è “lecita” in quanto non innaturale, siamo noi stessi che andiamo a porre a fondamento dell’etica il non agire contro natura e non mi sembra che questo sia nelle intenzioni dell’autore della presente discussione. D’altro canto se rileviamo naturalezza in tutte le azioni che l’uomo, in quanto egli stesso natura, può compiere, è assolutamente inutile che stiamo a discuterne. Lo scopo della natura è quello di preservare se stessa e noi siamo tenuti a rispettare questi meccanismi per una questione di sopravvivenza che la natura stessa, ha infuso nei nostri geni, affinché gli ingranaggi del “mantenimento” siano garantiti. Oltre all’istinto di sopravvivenza essa ha provveduto a dotare la vita di strumenti, escamotage, sotterfugi ed espedienti atti a garantirne la prosecuzione nel movimento. Ci è stato concesso di agire anche contro natura e molto probabilmente anche questo sarà un espediente studiato dalla natura stessa al fine di cui sopra. Non è assolutamente anti-etico a mio avviso agire contro natura…enfatizzando la questione, strappare un fiore, calpestare l’erba o anche solo il respirare milioni di organismi viventi uccidendoli, significherebbe tenere comportamenti anti-etici. Si agisce veramente contro la natura, quindi contro se stessi, nel momento in cui il comportamento del singolo o dei più sono tali da intaccare gli ingranaggi della sopravvivenza influendo notevolmente sulla vita (o qualità di vita) di tutte le altre creature viventi. Se diventassimo improvvisamente tutti omosessuali non ci sarebbero possibilità di prosecuzione della nostra specie e se la natura avesse contato su di noi (e non è detto), in tal caso avremmo agito contro di essa/contro noi stessi. Il pene ha una sua funzione biologica…l’ano non ha certo nel piacere il suo scopo naturale (per citare solo un esempio di omosessualità) quindi è indubbio come l’atto omosessuale sia contro la volontà della natura ma è assurdo condannarla per questo perché essa non intacca minimamente il corso naturale delle cose. Il problema è quinti tutto sociologico! |
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22-03-2007, 14.56.25 | #6 |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Ah, che argomento delicato!
Persone omosessuali ne ho conosciute parecchio e mi costa tanto dover fare fronte alle stupide prese di posizione della gente lì fuori. Forse non è questo il caso, ma i più pensano che una persona si alza la mattina, pensa che non ha niente da fare e quindi cambia sponda. Dicono che è contro natura... Io non sono cattolica ma, volendo spostare la cosa sul piano dell'etica religiosa, io faccio questa domanda: se Dio ha creato la vita, la natura e tutto ciò che ci circonda, non equivalrebbe ad ammettere che è stato lo stesso Dio a creare l'omosessualità? Come si fa a dire allora che l'omosessualità è contro natura? 'E stato un errore di Dio allora? Vi prego, la mia domanda non è provocatoria, ma un semplice dubbio e sarò lieta di accogliere eventuali delucidazioni. Grazie, Jade |
22-03-2007, 17.57.19 | #7 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
E se tutti gli uomini diventassero preti e tutte le donne suore non ci sarebbero possibilità di prosecuzione della nostra specie...Di paradossi come questi ne potremmo costruire infiniti, ma non credo che abbiano molto senso e nemmeno siano utili. |
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22-03-2007, 19.01.00 | #8 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Hai ragione... ma converrai con me che se finisse improvvisamente il desiderio nei confronti del sesso "diverso" (e nel caso da te citato ciò non avverrebbe) non ci sarebbe più vita per la specie del sapiens. Per supportare la causa omosessuale (che io personalmente condivido) credo sia opportuno saper riconoscere anche i limiti che essa comporta tal per cui risultano inutili e poco vantaggiose le argomentazioni a favore della naturalezza dell'atto omosessuale...in esso non v'è nulla che richiami alla natura così com'è attualmente intesa dall'uomo! |
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22-03-2007, 21.11.54 | #9 |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Non convengo affatto e trovo paradossale che tu dica di sostenere la causa gay e ogni volta che intervieni al riguardo ne parli in senso negativo. L'omosessualità non potrebbe avere invece dei risvolti positivi? La scienza non dice che l'omosessualità è contro natura e ho già scritto riguardo le teorie scientifiche che cercano di spiegare l'omosessualità attribuendole un valore nell'evoluzione (una di queste sostiene che l'omosessualità indurrebbe una maggiore fertilità nelle donne imparentate con gay). L'argomento contro natura è utilizzato solo dalla Chiesa. Sulla base di cosa? Sacre scritture? Ovvie e scontate osservazioni meccaniciste che riducono tutto a riproduzione o considerazioni sull'uso e abuso "innaturale" del sedere umano? Di esempi contro natura da un punto di vista riproduttivo se ne potrebbero fare molti altri. Allungare la vita umana ad esempio è secondo natura? Sarebbe funzionale alla riproduzione umana vivere oltre le fine della fertilità? La castità è secondo natura? Se tutti praticassero l'astinenza sessuale come Ratzinger la specie umana si estinguerebbe mi pare o sbaglio? Dovremmo allora abolire il clero, impedire loro di fare proselitismo o tollerarli emarginandoli? Se fossi coerente fino in fondo allora dovresti attribuire un disvalore all'allungamento della vita umana o al diventare prete. Riguardo al fatto che l'omosessualità imponga dei limiti è certamente vero come qualsiasi altra condizione umana. O pensi che l'eterosessualità doni l'onnipotenza? Di onnipotente mi pare ce ne sia solo uno e forse neanche Lui è così onnipotente. |
23-03-2007, 01.19.52 | #10 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Una considerazione/domanda: è l'omosessualità una scelta o un'istinto, per alcuni, naturale? Per quello che mi è dato sapere e per esperienze riportate, credo sia la seconda, ovvero un omosessuale non sceglie di esserlo. Ne consegue che, non essendo una scelta, è naturale per alcune persone provare attrazione per individui del loro stesso sesso. Se poi si definisce come naturale la sessualità a fini meramente procreativi, si negano tutte le altre possibilità di interazione e si riconduce a questo punto l'essere umano come una macchina senza sentimenti, oltre a considerare peccaminoso l'atto in se' anche fra coniugi, magari in là con gli anni o non intenzionati ad accrescere la famiglia. Sulla prosecuzione della specie: non si potrebbe ipotizzare che questa, non essendo più necessaria e anzi in certi casi addirittura nociva, trovi nell'omosessualità una risposta? In fondo, la natura fornisce risposte ad una evoluzione, oltre ad esserne in certa misura fautrice. |
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