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26-03-2007, 13.54.26 | #32 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
La tua domanda potrebbe porla, capovolgendola, una persona omosessuale: come è possibile amare (carnalmente) una persona dell'altro sesso? Evidentemente la ricerca dell'altro, del corpo diverso da me, non si esaurisce e non trova risposta esclusivamente in un rapporto eterosessuale. Avere un rapporto con una persona dello stesso sesso, non credo significhi automaticamente perdere il senso di scoperta di qualcosa(qualcuno)diverso da me. Tutti siamo diversi: per fortuna gli uomini non sono tutti identici fra loro, e nemmeno le donne sono tutte uguali. Anche perchè, se fosse così, una volta che ne hai conosciuta benissimo una, per assurdo sarebbe come le avessi conosciute tutte (più o meno il nostro corpo funziona sempre alla stessa maniera del resto) e la voglia di "scoprire" l'altro sesso dovrebbe affievolirsi, se non spegnersi. Comunque, tornando alla tua domanda: come è possibile? Me lo sono chiesta anche io e mi sono data una risposta tutta "empirica", ossia ho cercato di osservare meglio che potevo ciò che accade. Faccio la materialista e penso all'innamoramento come ad un processo chimico-neurologico, dove ci sentiamo (e siamo) drogati dal nostro oggetto d'amore, pieni di endorfine impazzite, battiti del cuore cavallini, vampate di caldo e brividi di freddo, tanto che quando non vediamo la nostra o il nostro innamorato, andiamo in crisi di astinenza. Per una persona omosessuale accade la stessa identica cosa:non so dirti nè perchè, nè per come...c'è semplicemente chi perde la testa per l'altro sesso, e chi per il proprio. Un giorno un mio carissimo amico gay mi ha rivelato, in merito a questa faccenda, una cosa che secondo me è molto significativa: ha detto che trova gli uomini più misteriosi, più intriganti, più difficili da scoprire rispetto alle donne, e proprio per questo ne è più attratto. E lui, intendiamoci, non è effemminato, si sente a sua volta uomo al 100%, (lo specifico solo per sottolineare come non sia un dato universale che la scintilla scocchi necessariamente fra principio femminile e maschile). Come sia possibile questo non lo so, eppure accade: l'innamoramento omosessuale non è un brutto surrogato di quello eterosessuale, i gay quando si innamorano sono drogati di endorfine tanto quanto lo siamo noi altri, e soffrono per amore tanto quanto ogni altro etero e forse di più, visto le maggiori difficoltà sociali. Di più non so dire. So che il desiderio di paternità e maternità non scompare solo perchè si è omosessuali....e anche qui in termini di scopi della natura ci sarebbe un bel nocciolo di questioni. Ma mi è scaduto il tempo. buona giornata a tutti |
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26-03-2007, 15.18.42 | #33 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Mi sembra ovvio…ecco! Io mi chiedo perché non ho la fortuna di possedere una spiritualità marcata che mi eviterebbe i penosi attorcigliamenti neuoronali che mi sorgono nel momento in cui mi pongo una domanda e che la maggior parte delle volte, visti i miei limiti, mi lasciano comunque senza una risposta soddisfacente… …un po’ di fides qua, un pizzico di ratio la e le risposte vengono da se! ...mi chiedevo ora…ma se qualche dio c’ha dato la facoltà di costruire un pensiero ragionato attraverso l’uso dei neuroni…non farne buon uso, sarà contro-natura tanto quanto l’omosessualità e la masturbazione? Citazione:
Diverso Odissea… …la sessualità è un momento di conoscenza e di esperienza che si rivolge anche e soprattutto ad un corpo! Le sensazioni di piacere, i punti erogeni, l’odore, i tempi, le forme ed i colori sono molto diversi tra un uomo ed una donna. L’esperienza omosessuale non preclude in parte l’orizzonte verso questo tipo di conoscenze? Odori, tempi, forme e colori di un uomo non le posso non conoscere perché sono quelle del mio corpo…non finisco mai di scoprire invece quelle di un corpo che non mi è mai appartenuto! Lo stesso ragionamento me lo sono posto anche per i casi di pedofilia…com’è possibile che un adulto ami un corpo non ancora formato e quindi non sessualmente pronto a ricevere il tuo? Qualcuno volesse illuminarmi… |
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26-03-2007, 17.32.08 | #34 | |||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Perfetto Citazione:
Su questo punto non saprei risponderti, comunque credo che riguardi più la psicologia che la filosofia. Inoltre credo che tale discorso ci porterebbe lontani dall'argomento del topic. Citazione:
Aleksandr, in questo topic ci sono stati parecchi interventi che non sostengono le tue tesi, e tali interventi hanno portato delle argomentazioni. Quindi ti inviterei a confrontarti con tali post |
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26-03-2007, 20.19.34 | #35 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
>Le sensazioni di piacere, i punti erogeni, l’odore, i tempi, le forme ed i colori >sono molto diversi tra un uomo ed una donna.
Se è per quello anche fra uomo e uomo. Non usciamo tutti dallo stesso stampo. L’esperienza omosessuale non preclude in parte l’orizzonte verso questo tipo di conoscenze? Evidentemente no. La tua domanda per me non ha molto senso perché cerchi di razionalizzare esperienze che non lo sono. C'è semplicemente chi trova più attraente il corpo maschile e chi invece quello femminile e chi s'appassiona ad entrambi. |
27-03-2007, 01.10.01 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
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27-03-2007, 01.21.05 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
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27-03-2007, 02.13.33 | #38 |
Ospite
Data registrazione: 26-03-2007
Messaggi: 36
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Urca... altro argomentino semplice, semplice.
Qui si cerca di capire cosa è o non è contro natura e se contro natura è male. Secondo me, per prima cosa, bisognerebbe cercare di porre un punto fisso. Partendo dal punto di vista semantico della questione "contro natura" è male. Perché è male? Perché se vogliamo partire da un punto centrale, dobbiamo definire cosa è negativo e cosa è positivo. Premetto che sono assolutamente eterosessuale (fino al midollo). A questo punto si può definire se l'omosessualità sia o meno contro natura. A mio parere no. Perché? Vediamo di elencare, partendo dai motivi... più "ovvi". 1) Se consideriamo "contro natura = contro morale", secondo me, commettiamo un grosso errore di valutazione, oltre che peccare di megalomania. La nostra "morale" non corrisponde certamente alle leggi di natura. A tal proposito ricordo che lessi un interessante articolo a proposito del fatto che la natura non è ne cattiva ne buona... bensì indifferente. La natura segue una strada, segue le leggi naturali, la "filosofia naturale". 2) Inutile considerare la religione cattolica per questo argomento, sarebbe come sparare sulla croce rossa, per questo si possono divertire quelli che adorano i controsensi e i paradossi, oltre che per lo stesso motivo appena citato. 3) Inoltre se consideriamo contro natura tutti i comportamenti non atti alla riproduzione o alla sopravvivenza, dovremmo considerare contro natura anche la masturbazione e la monogamia. 4) Veniamo al motivo più "elucubrato". In natura l'omosessualità è diffusissima in tantissime specie. Inoltre esistono specie animali che possono cambiare sesso a seconda delle necessità. Scomodando ancora l'evoluzionismo: inizialmente non esistevano i sessi. Poi, con la diversificazione delle specie e la necessità di poter mescolare i geni il più possibile, si è arrivati fino ad avere due sessi. Di fatto, credo proprio che, l'omosessualità sia una semplice traccia ancestrale di ciò che siamo stati. Un cosiddetto "atavismo". Punto e basta. C'è. Uno può nascere più o meno omosessuale, più o meno bisessuale, più o meno eterosessuale. Chi si accoppierà porterà avanti la specie. Ma sta di fatto che il "gene" c'è, ed è sempre pronto a manifestarsi più o meno. |
27-03-2007, 03.42.30 | #39 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Ecco un intervento che condivido pienamente. Personalmente, sono un eterosessuale "straight", ma a malincuore. Contro le mie più intime inclinazioni ho tentato di realizzare un rapporto "omo", dovendovi rinunciare per l'impossibilità manifesta di ottenere felicità da esso. Ho sempre invidiato ai gay la dolcezza e la pienezza delle relazioni che essi stabilivano tra loro. Relazioni assai spesso pervase di intelligenza e di passione, di sentimento e dedizione. Nutro il dubbio che il modello "ideale" della coppia sia mutuato dalla perfezione narcisistica cui l'omosessualità può attingere, piuttosto che dalla progettualità problematica della "differenza". E invidio i tanti amici gay che hanno questa fortuna. Credo che l'eterosessualità sia un dovere imposto a molti dalla natura (etimo: da "nasci", natus e naturus, "che deve avere origine"): un compito faticoso e ingrato. |
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27-03-2007, 09.40.54 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Lo sai che mi hai quasi spiazzato? Vediamo se ti seguo…dio crea delle persone. Neri, bianchi, maschi, femmine! Nasciamo piccolini, puri, incorrotti e senza colpe…nel corso del cammin di nostra vita subiamo delle tentazioni che comunque si possono combattere attraverso la preghiera e i sacramenti. Per prevenire queste tentazioni è necessario osservare la natura e attraverso l’uso della ragione, l’uomo può comprendere quali meccanismi essa ha posto in atto a fin di bene. La premessa è che dio non vuole che la sua creatura si comporti contro-natura. Come facciamo a non cadere allora in tentazioni? Semplice…osserviamola. Da un punto di vista sessuale siamo stati dotati di un organo chiamato pene, il quale si presume debba essere inserito all’interno di qualche buco! Il più adatto per forma, dimensioni, caratteristiche sembrerebbe proprio la vagina, supportata dal fatto che ne potrebbe uscire un altro prodotto di dio! Nero, bianco, maschio, femmina, piccolino, puro, incorrotto e senza colpe! Effettivamente la tua disquisizione non fa una grinza…come dire, ci si può lavare i capelli sul bidet? Si! Ma non è lo strumento più adatto per farlo! Benissimo…ricerchiamo alla stessa maniera altri casi di contro-natura. L’uomo nero nasce con una pelle ricca di pigmenti e qualsiasi altra parte del suo corpo è adatta per vivere in climi caldi (bocca larga, labbra spesse, capelli neri riccioluti)…allora che ci sta a fare l'uomo nero avvolto dalla nebbia a Milano in una fredda giornata di novembre? Parrebbe un bel caso di contro-natura! Che dice dio in proposito?...che ne pensa del fatto che la stessa natura fa tranquillamente senza di lui, risultando egli stesso il caso più emblematico di contro-natura metafisico? |
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