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27-03-2007, 11.00.25 | #42 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Ineccepibile Citazione:
Infatti…credo che l’appassionarsi ad entrambi i corpi, anche al di la dell’aspetto sessuale, sia la forma più completa e alta di conoscenza! Purtroppo dobbiamo fare i conti con quell’ineccepibilità così ben descritta da Weyl. |
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27-03-2007, 11.21.10 | #43 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Perché tra gli atti contro natura non metti anche la castità? I preti sono gli unici viventi che non hanno una vita né affettiva né sessuale (almeno ufficialmente). Perché dovremmo considerare la loro scelta di vita secondo natura? |
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27-03-2007, 11.28.05 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
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27-03-2007, 12.49.30 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
Messaggi: 575
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
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27-03-2007, 13.23.37 | #46 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
L'omosessualità non è stata cancellata dalla lista dei disturbi psichici così, senza alcuna motivazione Perchè si possa parlare di disturbo psichico ci deve essere una compromissione grave nella vita del soggetto a livello sociale, relazionale e lavorativo. Guarda a caso l'omosessualità non comporta nessuna anomalia patologica nella persona, non si è davanti a uno stato nevrotico, nè psicotico, nè ad una compromissione che intacchi la vita della persona nelle sue consuetudini sociali. Il fatto che l'omosessualità sia stata cancellata dalle patologie psichiatriche soltanto intorno al 1980, testimonia semplicemente una certa arretratezza, e la lunga persistenza di questi tabù anche in ambito medico;l'ipotesi che dietro tutto ciò si siano mosse potenti e grandi lobby segrete, mi pare campato in aria e gratuito. Cerco di rispettare ogni punto di vista, ma ammetto che quando leggo determinate espressioni linguistiche tipo "i rapporti omosessuali sono da condannare!" mi sento male. Da qualsiasi punto di vista si decida di partire, la condanna è un concetto che non si può nè vedere nè ascoltare, tanto più per chi si ispira, in teoria, a un grande Redentore. Comunque, mi sforzo di pensare che condanni l'atto, e non le persone che lo compiono. A questo proposito sottolineo di nuovo che l'omosessualità non è una dimensione che si riduce interamente ad un rapporto anale, o al corrispettivo lesbico. Ci sono grandi sentimenti dietro, persone, rapporti sinceri, affetti e stime reciproche...sono da condannare anche questi? Chi lo può stabilire se un amore eterosessuale sia per forza di cose più elevato di uno omosessuale? La genitorialità non è una garanzia sufficiente;un genitore non è di per sè una persona migliore di chi, per scelta o fatalità, genitore non lo è. I sacerdoti stessi non hanno figli, eppure essi vengono chiamati "padri", e magari sono veramente ottimi padri spirituali: eppure non sono inseriti in quella progettualità sociale di cui parlavi. Per maxim: Credo sia indicativo il fatto che quasi sempre, nelle discussioni sull'omosessualità, venga tirata in ballo la pedofilia. Che centra? |
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27-03-2007, 15.17.00 | #47 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2007
Messaggi: 131
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Ok, la castità non è forse contro la natura dell'uomo, ma ricordiamo che la castità la esercitano solo i santi o comunque persone spinte da una forte motivazione! L'uomo a differenza dell'animale è fatto di impulsi e di razionalità (forse è questa che ci blocca dall'avere dei rapporti fisici ogni qualvolta avvertiamo tale impulso) ma, così come è giusto fal valere la ragione in certi casi per non passre da animali, è giusto anche dare il giusto sfogo ai nostri impulsi per non passare da robot! |
27-03-2007, 16.45.37 | #48 | |
Ospite
Data registrazione: 26-03-2007
Messaggi: 36
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Citazione:
Hei... qui si sta facendo confusione... e anche parecchia. Per prima cosa bisogna ricordarsi sempre che l'uomo è prima di tutto un animale o bestia, come ti piace dire. Il fatto di avere il dono della intelligienza non è altro che il frutto dell'evoluzione. Senza la capacità organizzativa tipica del genere Homo, ci saremmo estinti molto velocemente. Ma sta di fatto che noi siamo mammiferi e non aracnidi. Siamo primati e non felini. Ogni gruppo animale ha la propria etologia. Inoltre qui non si sta dicendo che tutti i comportamenti animali siano giusti. Non si deve comunque pensare che, perchè semplicemente lesivi, non debbano essere "giusti" o meglio "naturali". Bisogna isolare il contesto. Prendendo ad esempio quello che dici a proposito della vedova nera. Si lei uccide il maschio, ma questo è importante per la scelta del partner. Infatti il comportamento molto aggressivo della femmina mette adura prova il corteggiamento di un maschio che deve riuscire a non soccombere prima di aver donato il proprio seme. Tutto ciò permette quindi di selezionare solo elementi "realmente validi" e che quindi potranno donare geni utili. Secondo me ci sono comportamenti umani veramente contro natura ma non certo considerati tali. Ti porgo giusto giusto due esempi: accanimento terapeutico e sovrappopolazione. Anche se a proposito della sovrappopolazione e istinto materno ci sarebbero cose interessanti da dire. Comunque sta di fatto che anche comportamenti apparentemente lesivi, in contesti appropriati, possono risultare "naturali". Voglio infine, ribadire il concetto che noi siamo animali che l'evoluzione ha voluto privare di molte qualità utili per la sopravvivenza, ma che ha permesso di sviluppare un organo come il cervello, e che questo, si è reso particolarmente utile per la proliferazione della specie. Ma ricordiamoci, che gli studi stanno rivelando, finalmente, che anche gli animali hanno un certo grado di intelligienza. Mi sarei meravigliato del contrario! Noi facciamo parte di una rete naturale e sinceramente, sentire ancora oggi parlare di animali e uomo come gruppi separati mi fa capire quanto in realtà l'io umano sia ancora una così forte illusione (vedi thread). |
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27-03-2007, 16.52.43 | #49 |
Ospite abituale
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Messaggi: 383
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
Ma se tu scrivi che la masturbazione e i rapporti omosessuali sono un atti fine a se stessi perché verrebbero meno all'obbligo "naturale" della riproduzione e non ammetti agnosticismi di nessun genere (tutti devono dare il loro contributo) anche la castità dovrebbe far parte del tuo elenco perché anch'essa da un punto di vista riproduttivo è fine a se stessa. A questo punto anche una semplice erezione che non porti all'orgasmo e non finalizzata alla riproduzione è fine a se stessa!
Poi anche se l'omosessualità fosse una patologia cambierebbe ben poco. Da quando in qua si discriminano e criminalizzano gli ammalati? Forse hanno scelto loro di ammalarsi? I diritti valgono solo per le persone sane? Allora fatevi promotori di una legge di modifica costituzionale che reciti: tutti i cittadini sono uguali tranne gli omosessuali in materia di matrimonio e adozioni. |
27-03-2007, 19.18.58 | #50 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Omosessualità: contro natura?
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