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19-02-2007, 19.56.09 | #4 | |
Ospite
Data registrazione: 06-02-2007
Messaggi: 13
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Riferimento: Tu esisti?
Citazione:
Nell'intersoggettività ci si getta per fede, ma Cartesio è caduto certamente in un grosso equivoco scambiando "l'io penso" con "l'io sono cosciente" cioè ha confuso il pensiero con la coscienza. La coscienza non è qualcosa di espressamente soggettivo e non può essere ridotta al pensiero, ma è l'irriducibile orizzonte fenomenologico entro cui si manifesta tutto, soggettività compresa. Diciamo che la strada per sfuggire al solipsismo è certamente il superamento del rapporto soggetto-oggetto, cioè nel rendersi conto che nemmeno la propria stessa soggettività è poi tanto fondata. Fa sempre parte di quel celeberrimo velo di maya del tradizione del pensiero orientale, se non sono sicuro nemmeno della mia esistenza, che problema c'è a considerare quella degli altri soggetti? Siamo tutte forme illusorie allo stesso modo e quindi tanto vale interagire visto che l'esistenza è appunto solo interazione. |
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20-02-2007, 00.51.56 | #5 | |
Evoliano
Data registrazione: 19-02-2007
Messaggi: 37
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Riferimento: Tu esisti?
Citazione:
bè, io la penso diversamente...voglio dire: tutto potrebbe essere un'illusione, ma allora anche l'esistenza come essere pensante... |
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20-02-2007, 11.19.34 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 367
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Riferimento: Tu esisti?
Citazione:
Scusa Rasputin, ma parliamo la stessa lingua? Ma se non esistiamo come essere pensanti come facciamo a fare queste riflessioni? Come facciamo a dialogare con noi stessi e arrivare alla conclusione che si potrebbe trattare di illusioni? Come potremmo esercitare il dubbio? Come poremmo stabilire che si tratta di illusioni? Quindi NO! Non portrebbe essere un´illusione a priori! Che poi tu non ci creda e non ci crederai mai, é provato dal fatto che non hai dubitato un secondo del fatto che la tua tastiera non é scomparsa mentre scrivevi il post, che ad ogni lettera che schiacciavi sarebbe corrisposta una determinata lettera sul monitor, e che la sedia sulla quale sedevi non sarebbe scomparsa all´improvviso. Sono tutte certezze che non possiamo dismettere a piacere, fantasticando su possibili illusioni di cui al momento non abbiamo la minima nozione |
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20-02-2007, 12.49.46 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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Riferimento: Tu esisti?
Ok, credo di comprendere il significato profondo delle argomentazioni di Odos, condivise da altri.
Da quello che ho capito l'idea dovrebbe essere questa: Anche se tutto quello che vediamo fosse un illusione, questa illusione sarebbe per noi reale, quindi di fatto sarebbe reale. E potrei dire che le concordo. In effetti ammesso anche che tutto questo sia un illusione (e in effetti è così) l'illusione in cui viviamo di fatto diventa realtà per noi. Però il problema su cui discutiamo qui è un altro. Qui si parla di cosa sia reale, di quale siano le certezze assolute e quali non lo siano. Il discorso ha vita molto breve dato che, come già detto, l'unica certezza è l'atto del pensare. PEr fare un esempio ad eventuali scettici, basterbbe osservare il film matrix. Matrix, un mondo creato al computer offre una realtà assolutamente verosimile, ma di fatto il tutto è un illusione. Volendo si potrebbe programmare matrix affinchè il mio corpo abbia sei gambe e io non saprei nulla della mia vera forma che invece ha due sole gambe. Infatti il protagonista del film compie azioni sovrannaturali come volare, ma in realtà egli non sta volando affatto dato che il suo corpo si trova comodamente seduto su una poltrona. Se qualcuno nutre dei dubbi in proposito dica pure la sua. |
20-02-2007, 13.16.10 | #9 | |
Evoliano
Data registrazione: 19-02-2007
Messaggi: 37
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Riferimento: Tu esisti?
Citazione:
ma scusa, se le nostre conoscenze e sensazioni varie sono illusorie perchè non può esserlo anche il pensiero? sono cose così difficili da capire - e anche da cercare di spiegare come possibilità/teorie - che come fai a avere una certezza...quando si arriva a questo punto in una riflessione puoi dire che tutto potrebbe essere, quindi in effetti queste discussioni lasciano il tempo che trovano... riguardo alla seconda parte: bè, secondo me si può tenere in conto la possibilità che tutto sia illusorio senza per questo continuare a pensarci. se durante ogni cosa che faccio dovessi pensare che potrebbe essere tutta un'illusione sarebbe meglio che ci rinunciassi subito... |
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