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22-01-2007, 10.17.19 | #115 |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
Forse non ne sei a conoscenza, ma l'OMS definisce l'omosessualità una "variante naturale del comportamento sessuale umano", non un "errore del comportamento sessuale umano". Così pensa la comunità scientifica. Le tua opinione in merito è quindi senza alcun fondamento scientifico ed è illuminante su come ancora oggi l'omosessualità venga comunemente considerata: un errore, un problema, un disordine, comunque qualcosa che non è normale da cui è necessario difendersi.
Io non ho la tua stessa presunzione. Mi astengo dal dare giudizi di tipo morale sull'operato della Natura. Non mi è dato di conoscere i suoi scopi ammesso che ne abbia. Sei tu che credi che la Natura sia una pessima fabbricante e mi chiedo sulla base di cosa. Non si può affermare che l'omosessualità "verrebbe meno a quel progetto di conservazione della specie", perché tu non puoi sapere se esiste o meno un "progetto di conservazione della specie umana". O sei forse a conoscenza dei piani segreti della Natura o di Dio? E se l'uomo invece fosse destinato ad estinguersi come successo ad altre specie viventi? L'omosessualità (per l'idea che ne hai tu) sarebbe invece perfettamente in accordo con tale progetto. Io mi limito ad osservare che l'omosessualità è sempre esistita, che esiste anche nel mondo animale e che ciò non ha mai rappresentato una minaccia alla riproduzione o conservazione della specie, che non può ridursi a mera procreazione. Perché le specie procreate poi vanno mantenute in vita ed inoltre si deve lasciare l'ambiente in cui si vive adatto per ospitare quelli che verranno dopo di noi. >E’ innegabile che se tutti gli individui d’una specie divenissero infertili, (od >omosessuali) quella specie si estinguerebbe. Se tutti diventassero sterili è sicuro, se diventassero gay non sarei così sicuro. Ma non si fa la storia con i se e nemmeno si può prevedere il futuro. Non puoi dire cosa succederebbe in questo caso. Io mi limito ad osservare anche qui (le speculazioni le lascio volentieri a te) che essere gay non significa essere sterili. Non significa esse incapaci di procreare. Non significa essere incapaci di amare una donna. Purtroppo i luoghi comuni abbondano...Ci sono moltissimi gay sposati o con figli e quasi tutti quelli che conosco hanno avuto storie e rapporti sessuali con donne. Etero o gay sono solo etichette che non contemplano le infinite sfumature della sessualità. L'essere gay non esclude quindi la possibilità quindi di andare con donne. Concludo dicendo che questo non è un thread sull'omosessualità. Quindi continuate pure la vostra discussione filosofica, ma non usate l'argomento omosessualità in modo superficiale per sostenere le vostre tesi. |
22-01-2007, 10.34.55 | #116 | |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
Citazione:
Se tu mi avessi letto con occhio meno “prevenuto” avresti anche compreso che non ho mai affermato il contrario. Analizzando il fenomeno ci troviamo di fronte ad alcune possibilità…o... - la pensiamo come Leibniz e riteniamo il nostro mondo il migliore dei mondi possibili e pertanto l’omosessuale rientra in un progetto (divino, naturale…ciò che vuoi) ed ha un suo ruolo ben preciso… oppure - questo non è un mondo perfetto in quanto dobbiamo ammettere che la natura, per quanto concerne il mantenimento e la conservazione della specie, può sbagliarsi clamorosamente… o ancora… - non esiste nessun progetto...tutto ciò che è lo è per caso in quanto regna il caos e l’omosessuale, come l’eterossessuale, sono tali in quanto sono e basta!... e non devono sottostare a nessuna legge naturale di conservazione. Se siamo fermamente convinti che questo sia il migliore dei mondi dobbiamo anche saper collocare (o perlomeno azzardare) un ruolo all’omosessuale. Rinnovo ad Eretica l’invito a riflettere su quella mia domanda… PS: Franco, se non parti da una affermazione (mettilo giù anche come aforisma se vuoi ) e poi sviluppi tutto il resto in virtù di quanto vai affermando, i miei limiti non mi permettono di comprendere quanto vai scrivendo. |
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22-01-2007, 10.51.45 | #117 | |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
Citazione:
bside, quanto hai quotato non è di Franco ma di Eretica. Franco |
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22-01-2007, 10.53.31 | #118 | |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
Citazione:
Una precisazione "naturalistica". I rarissimi episodi di omosessualità in natura (negli animali per intenderci) sono solo dei surrogati e delle scimmiottature dell’atto sessuale procreativo e riguardano esclusivamente il sesso maschile. Due cani maschi, ad esempio, che simulano un atto sessuale (il cui interesse peraltro riguarda solo chi sta compiendo l’atto attivo) è simile a quello dello stesso cane che si avvinghia alla gamba del padrone…nulla a che vedere con l’attrazione che esiste invece nell’omosessuale della specie sapiens. …il che mi fa pensare che Eretica abbia ragione quando parla di condizione esclusivamente psicologica. Contesto invece l’ultimo tuo pensiero in quanto mi pare che nessuno abbia trattato finora l’omosessualità in maniera superficiale…anzi…lo scopo sarebbe proprio quello di scremarla completamente dall’aspetto psicologico per relegarla in ambito filosofico. L’atto sessuale in quanto costituente dell’uomo…in quanto puro piacere…non può non tener conto di tale aspetto. |
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22-01-2007, 10.57.36 | #119 | |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
Citazione:
bside, questo non è un thread sull'omosessualità ma necessariamente anche un thread sull'omosessualità. Non credo che si possano impostare discussioni più ampie di quella sul rapporto fra filosofia occidentale e sessualità. L'aggettivo superficiale può essere inteso sia come significante qualcosa che ha l'aria di essere profondo ma non lo è, sia come qualcosa che è accortamente ancora rimasto in superficie. Franco |
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22-01-2007, 11.49.03 | #120 |
Ospite abituale
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Riferimento: L'atto sessuale come costituente dell'uomo
>Una precisazione "naturalistica".
>I rarissimi episodi di omosessualità in natura (negli animali per intenderci) sono >solo dei surrogati e delle scimmiottature dell’atto sessuale procreativo e >riguardano esclusivamente il sesso maschile. Allora ti consiglio la visione di OUT OF NATURE un documentario di Menendez (che non vedrai mai sulla TV italiana) sull'omosessualità nel mondo animale. Di esempi ed immagini di accoppiamenti ne troverai moltissimi:scimmie, delfini, elefanti,pinguini, polpi, gazzelle...con tanto di commenti di etologi e biologi... Informati sulla vita sociale delle scimmie bonobo...troverai che la sessualità diffusa tra accoppiamenti omo, etero o bi, non solo non compromette la loro sopravvivenza, ma ha generato una società priva di conflitti, aggressività e gerarchie. |