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Vecchio 27-04-2006, 17.59.29   #1
bomber
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I Nostalgici di Chernobyl

DA qualche mese a questa parte sento spesso i TG di Silvietto che parlano di fonti rinnovabili e di fonti per avere uno svp energetico e spesso ci viene inserita l'energia nucleare ...



molti sembrano che siano dei nostaglicii di quel tipo di fonte energetica ma oggi dopo esattamente 20 anni dal disastro della centrale di CHERNOBYL Devo ancora capire chi ha la voglia ancora di rischiare?'???



I danni di quel incidente sono allucinanti 250 mezzi che sono stati usati per spegenere il fuoco atomico ora sono in magazzino inutilizzabili perchè hanno una soglia di radiazioni altissima, tutti quelli che si sono adoperati per spegenre il fuoco sono morti da li a poco, alcuni studi di Greenpace danno stime come 200.000-400.000 morti causa di radiazioni atomiche mentre il terreno contaminato per i prossimi anni sono 200.000 km quadrati che arrivano fino alla Bielorussia ...



Insomma vorrei sapere chi è capace di sostenere l'energia nucleare anche con queste catastrofi ...



ah aggiungo anche che sulle 420 centrali esistenti al mondo ogni anno si vengono a creare ben 150 incidenti ogni anno ....
bomber is offline  
Vecchio 27-04-2006, 19.22.00   #2
klee
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Oui,oui

La penso come te...non è facile discutere di questo argomento ..è complicatissimo

Comunque penso che ancora per non so quanti secoli ne risentiremo di questa catastrofe..ne rientiamo in questo momento..

la terra...gli animali...e poi noi...Essere Umani o animali uomini?


La colpa di chi è stata del reattore o dei Capi?dell'uomo o dei Capi del Mondo?

Degli "operai" o di chi li comandavano?

Ultima modifica di klee : 27-04-2006 alle ore 19.26.01.
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Vecchio 28-04-2006, 01.14.00   #3
bomber
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Re: Oui,oui

Citazione:
Messaggio originale inviato da klee
La penso come te...non è facile discutere di questo argomento ..è complicatissimo

Comunque penso che ancora per non so quanti secoli ne risentiremo di questa catastrofe..ne rientiamo in questo momento..

la terra...gli animali...e poi noi...Essere Umani o animali uomini?


La colpa di chi è stata del reattore o dei Capi?dell'uomo o dei Capi del Mondo?

Degli "operai" o di chi li comandavano?


Imagino che sia impensabile avere un nucleo come quello della centrale nucleare e sperare che tutto vada bene all'infinito ... è proprio impossibile ...
anzi la storia dice che ogni 4 anni ogni centrale nucleare ha un medio o piccolo incidente, tipo il rilascio di acqua radiattiva, gas tossici o radiazioni che escono all'esterno ...
sicneramente non posso immaginare chi in Italia si prenda la briga di volere nel proprio territorio una centrale nucleare dal canto mio se succedesse almeno a 400. km da casa mia fare di tutto per protestare e informare più gente possibile di quello che sono i pericoli ...

insomma nel 2006 non possiamo più contare sul petriolio e in modo particolare non possiamo neppure di ripiegare sul nucleare fonte energetica costosa ma sopratutto rischiosa...
un dato alla mano il reattore esploso in russia è ancora attivo nonostante stiano cercando di spegnerlo e non è neppure messo in sicurezza infatti la struttura di contenimento potrebbe cederre da un momento all'altro ...
La Citta di Chernobyl chiede all'Europa 1100 milioni di € per mettere in sicurezza e se possibile spegenere il reattore che 20 anni fa esplose ...
ma se ciò succedesse in Italia chi avrebbe il piacere di vivere in una zona con un reattore nucleare che può esplodere da un momento all'altro ?????
bomber is offline  
Vecchio 28-04-2006, 02.07.45   #4
metodico
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ciao bomber
non credo si possa paragonare l'incidente al reattore nucleare di Cernobil, con le attuali centrali nucleari e quelle in programma di quarta generazione. Primo perchè l'incidente fu procurato da una serie incredibile di errori "umani", in un regime dove l'inefficienza era all'ordine del giorno, secondo perchè i sistemi di funzionamento adottati oggi sono differenti ( raffreddamanto a acqua a Cernobil non esisteva, come non esisteva il coperchio in cemento armato di protezione alla fuoriscita delle scorie ), e i sistemi di controllo disponibili oggi permettono di bloccare il reattore in una frazione di secondo con un pulsante.
Infatti nonostante funzionino nel mondo 441 reattori nucleari, di cui molti, ricordo, di vecchia concezione, incidenti con fuoriuscita di scorie, non si sono più verificati. Non abbiamo avuto un'altra Cernobil da allora. Oggi la tecnologia e la ricerca sul nucleare permetterà di costruire centrali nucleari sempre più efficienti e con una minima produzione di scorie. Anche sulla messa in sicurezza delle scorie, il vero problema da affrontare, si stanno realizzando contenitori sempre più sicuri.
Io ritengo che un punto fondamentale da chiarire sia l'effettivo costo della produzione di energia dal nucleare. Su questo punto nessuno è riuscito ancora a farà chiarezza, in quanto dai ricavi dell'energia nucleare bisogna sottrarre i costi di smaltimento del reattore e strutture contaminate alla fine del ciclo naturale della centrale (30- 40 anni ma si pensa di arrivare a 60 con quelle nuove ) e quello appunto dello smaltimento scorie.
Da quello che mi risulta Paesi come la Francia hanno si un costo dell'energia elettrica dimezzata rispetto alla nostra, perchè producono l'80 % con il nucleare, ma i costi che ho evidenziato li caricano sulle spese generali dello stato ( quindi su tutti i cittadini con meno servizi gratuiti e sociali ). Il vero vantaggio è militare, in quanto dal trattamento delle scorie ricuperano il plutonio, indispensabile per la costruzioni di armi nucleari.
In definitiva i miei dubbi non sono sulla sicurezza del nucleare, che ricordiamoci non causa emissioni di anidride carbonica, quindi non inquina, ma sull'effettivo costo vantaggioso di produzione di energia elettrica, se si esclude appunto quello dell'inquinamento e quello militare. ( a meno che sia fattibile la fusione nucleare ! )
Spero di essere stato utile
ciao da metodico
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Vecchio 28-04-2006, 08.24.22   #5
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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secondo me occorre sviluppare le energie ecologiche: solare, fotovoltaica e geotermca, prima ancora che il nucleare. Non conosco molto la materia "nucleare" dal punto di vista tecnico. Però, se dopo 20 anni dalla catastrofe, sta ancora bruciando qualcosa...beh permettetemi di avere un po' di paura.
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Vecchio 28-04-2006, 10.09.03   #6
Joolee
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sono d'accordo con te, bomber e anche con te, Mr bean...prima di arivare al nucleare cerchiamo di utilizzare risorse energetuiche alternative...
Pero' comprendo anche metodico: da 20 anni a questa parte le cose sono cambiate...io non sono molti informata...ma appunto in Francia ci sono centrali nucleari e l'italia ci confina...io praticamente vivo a due passi, si può dire, dalla francia...se dovesse accadere qualcosa lì per lo meno tutto il nord italia ne risentirebbe molto gravemente...quindi tanto vale averne anche uno noi e non spendere i soldi all'estero...
Joolee is offline  
Vecchio 28-04-2006, 18.01.56   #7
Spaceboy
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Qualche goirno fa Piero Angela ha fatto un bellissimo special su Chernobyl e sul nucleare nel mondo.

Incidenti come quello oggi è impossibile che si verifichino, data la moderna tecnologia (sigillazione del reattore, blocchi automatici della fusione, ecc.) e quello è stato, in ogni caso, il più grave mai verificatosi.

Siamo l'unico paese avanzato a non usare il nucleare come fonte energetica.

La vicina Francia ha decine di centrali, e noi paghiamo profumatamente l'energia che ci vendono.

Abbiamo le bollette più care d'Europa.

Con l'incremento di richiesta annuale di energia, in Italia le fonti energetiche eco-compatibili non potranno mai soddisfare la domanda.

E' stato anche contestato il tempo di costruzione di una centrale, nel verde Canada hanno costruito una centrale all'avanguardia in 7 anni.

L'inquinamento principale della terra (effetto serra) è dovuto alla combustione di idrocarburi, non al nucleare.

Anch'io in linea di principio sono comunque contrario al nucleare, ma forse un dibattito serio andrebbe fatto, che senso ha oggi avere centrali in Germania, Francia o Spagna e in Italia non si può nemmeno chiedersi se stiamo facendo la cosa giusta.

Forse la cosa andrebbe ridiscussa, senza preconcetti ma con competenza e pragmatismo.


P.S.: mi piacerebbe sapere il parere del mio amico Ancient.


Spaceboy is offline  
Vecchio 28-04-2006, 18.06.11   #8
bomber
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Messaggio originale inviato da Joolee
sono d'accordo con te, bomber e anche con te, Mr bean...prima di arivare al nucleare cerchiamo di utilizzare risorse energetuiche alternative...
Pero' comprendo anche metodico: da 20 anni a questa parte le cose sono cambiate...io non sono molti informata...ma appunto in Francia ci sono centrali nucleari e l'italia ci confina...io praticamente vivo a due passi, si può dire, dalla francia...se dovesse accadere qualcosa lì per lo meno tutto il nord italia ne risentirebbe molto gravemente...quindi tanto vale averne anche uno noi e non spendere i soldi all'estero...


CErto un discorso che potrebbe stare in piedi ma poi dove la facciamo ???
se ti dicessero bene adesso facciamo una Centrale nucleare alle porte di Tornio tu che diresti ???
Non avresti dei dubbi o inizieresti a protestare ???
Da una tabella fatta sui costi per la creazione di energia quella nucleare in assoluto la più costosa ...
e poi aggiungerei anche dove le mettiamo le scorie ???
sapete bene che il costo delle eliminazione delle scorie è di fatto una delle cose più costoese in assoluta, come detto prima da Metodico la Francia gabola infatti mette sulle spese dello stato lo smaltimento delle scorie nucleari e non sul spese centrale per cui a livello l produzione costa meno ma certamente alla fine lo stato ci perde ...
Inolte non per essere mal fidato ma non mi fido molto dei controlli di sicurezza italiani tanto per dirne uno tutti i Treni hanno un sistema di protezione automatico in Francia i km coperti dal sistema di protezione automatico copre la quasi totalità mentre in italia questo sistema fa fatica a raggiungere il 60% .. per cui mi viene da dubitare fortemete della sicurezza delle nostre future centrali nucleari ...


bomber is offline  
Vecchio 28-04-2006, 18.14.23   #9
bomber
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Messaggio originale inviato da Spaceboy
Qualche goirno fa Piero Angela ha fatto un bellissimo special su Chernobyl e sul nucleare nel mondo.

Incidenti come quello oggi è impossibile che si verifichino, data la moderna tecnologia (sigillazione del reattore, blocchi automatici della fusione, ecc.) e quello è stato, in ogni caso, il più grave mai verificatosi.

Siamo l'unico paese avanzato a non usare il nucleare come fonte energetica.

La vicina Francia ha decine di centrali, e noi paghiamo profumatamente l'energia che ci vendono.

Abbiamo le bollette più care d'Europa.

Con l'incremento di richiesta annuale di energia, in Italia le fonti energetiche eco-compatibili non potranno mai soddisfare la domanda.

E' stato anche contestato il tempo di costruzione di una centrale, nel verde Canada hanno costruito una centrale all'avanguardia in 7 anni.

L'inquinamento principale della terra (effetto serra) è dovuto alla combustione di idrocarburi, non al nucleare.

Anch'io in linea di principio sono comunque contrario al nucleare, ma forse un dibattito serio andrebbe fatto, che senso ha oggi avere centrali in Germania, Francia o Spagna e in Italia non si può nemmeno chiedersi se stiamo facendo la cosa giusta.

Forse la cosa andrebbe ridiscussa, senza preconcetti ma con competenza e pragmatismo.


P.S.: mi piacerebbe sapere il parere del mio amico Ancient.






Un convegno promosso da Greenpeace, Legambiente e WWF si è svolto a Roma il 19 aprile nel ventennale della tragedia di Chernobyl per fare il punto sull’energia nucleare e sui suoi costi reali.

Il contributo al fabbisogno energetico mondiale fornito dal nucleare è solo del 6,5% dell’energia primaria ed è destinato a ridursi al 4,5% nel 2030 secondo l’International Energy Agency (IEA).
Il nucleare è la fonte energetica più costosa e con il maggior bisognodi sussidi statali.
Secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) il costo di 1 kWh di energia elettrica costa 6,13 cent/$, da gas 4,96 cent/$, da carbone 5,34 cent/$, da fonte eolica 5,05 cent/$. Risultati analoghi sono stati presentati da studi della Chicago University e del Massachusetts Institute of Technology. Queste valutazioni economiche sono sottostimate perché non comprensive dei costi del decommissionamento degli impianti e del trattamento delle scorie di lungo periodo.

Un falso mito sull’energia nucleare è l’abbondanza dell’uranio in natura: un minerale piuttosto diffuso, ma solo in concentrazioni infinitesime, tanto basse da non risultare praticamente sfruttabili. Le riserve di uranio commercialmente estraibili coprono un arco di circa un secolo tenendo costanti i consumi all’anno 2000. Sostituire, per la produzione di elettricità, tutta l’energia fossile con quella nucleare comporta la realizzazione di migliaia di nuove centrali con l’esaurimento delle riserve di uranio in pochi anni.
Infine, neppure il nucleare è esente da emissioni di anidride carbonica, basti considerare l’energia fossile necessaria per costruire la centrale, estrarre, trasportare e arricchire l’uranio, gestire le scorie, smantellare l’impianto a fine vita. Investire nel nucleare significa sprecare risorse pubbliche e private ai danni delle fonti rinnovabili e delle tecnologie per l’efficienza energetica.

Ma qualcuno non smette di pensarci. I nostalgici di Chernobyl non si rassegnano mai. Tra questi l’Enel di Scaroni che con l'acquisizione di Slovenske Elektrarne finalmente rientra nel nucleare con l’accensione del secondo reattore di Mochovce.

Gli austriaci dal 1990 al 2005 hanno sempre cercato di far chiudere il primo reattore e posero persino il veto all'ingresso della Slovacchia nella UE (Mochovce dista 100 km da Vienna).
Il governo Austriaco ha montato decine e decine di pale eoliche sul confine con la Slovacchia ben visibili a occhio nudo da Bratislava anche in segno di protesta.
Propongo al governo italiano di piantare qualche pala eolica davanti alla sede romana dell’Enel, forse non ne hanno mai vista una.
bomber is offline  
Vecchio 28-04-2006, 18.19.49   #10
Adele
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Dal momento che anch'io vivo ad un paio d'ore di treno dalla Francia sono molto interessata all'argomento. tuttavia la formula : " lo fanno gli altri e allora lo facciamo anche noi " non può funzionare. L'energia nucleare è pericolosa in ogni caso nonstante il perfezionarsi della tecnologia, soprattutto per i residui. Io credo molto nell'uso consapevole che dobbiamo fare dell'energia.per prima cosa dovremmo perciò ridurre gli sprechi , poi sostituire gradualmente i classici sistemi di produzione con quelli alternativi ( eolici e quant'altro) e soprattutto investire in queste nuove fonti per svincolarci completamente dal ricorso al nucleare.
Adele is offline  

 



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