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02-05-2006, 06.45.21 | #31 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
beh, ci sono le zone costiere, dove il vento c'è praticamente sempre, soprattutto sulle isole. |
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02-05-2006, 10.16.23 | #34 | |
Soleluna
Data registrazione: 25-08-2005
Messaggi: 427
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Citazione:
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02-05-2006, 10.21.11 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Citazione:
---------- Hai ragione Mr Bean. Non facciamo di tutto una questione di religione. Cominciamo subito. Guardiamo cosa abbiamo, vediamone le condizioni tecniche. Rinnoviamo, rendiamo sicuro ed efficiente. Prendiamo atto di quello che hanno fatto altri paesi più all'avanguardia e vediamo se si può adattare al nostro territorio. Guardiamo cosa riusciamo a produrre in modo pulito e sicuro e vediamo come possiamo integrare fra di loro le diverse fonti di energia in modo da esaltarne l'efficienza. Facciamo quatto calcoli. Ne abbiamo ancora bisogno? Dove si può risparmiare a livello collettivo ed individuale? La gente è stata informata con campagne di informazione che può risparmiare molti soldi stando un po' attenta al risparmio energetico? Abbiamo fatto un preventivo di consumo, tenendo conto di uno sviluppo sostenibile? Dove siamo arrivati? Non ce la facciamo ancora? Quali sono le garanzie di sicurezza di una centrale nucleare in Italia, visti i diversi incidenti che si producono a vari livelli? Prese tutte le precauzioni e tutte le garanzie? A questo punto , se veramente indispensbile, si potrà anche pensare a una centrale nucleare. |
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02-05-2006, 11.34.54 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Io continuo a leggere dati discordanti su tutto. Mi sembra che ognuno li manipoli a proprio piacere.
Credo però che sia abbastanza certo che: 1. se si volesse riattivare il nucleare in Italia sarebbero necessari tempi lunghi; 2. l'opposizione delle comunità locali sarebbe fortissima. |
02-05-2006, 11.45.31 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
Infatti l'indincente nucleare più grave degli ultimi 5 anni è successo proprio in Giappone dopo un terremoto |
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02-05-2006, 11.49.32 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Diciamo che per vincere un Referendum ora come ora mi sembra una percentiale abbastanza bassa, ovvero dobbiamo sempre tenere conto che sono da 10 anni circa che il referendum è tenuto in considerazione dagli italiani come la coppa Italia dalle grandi squadre di calcio
Immagino poi che ora come ora chi parla sono solo quelli pro nucleare mentre quelli contro mi sembra che siano un pò ,assenti dai grandi mezzi di comunicazione .... |
02-05-2006, 12.19.24 | #39 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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I dati che ho fornito nel precedente post sono quelli del rapporto ENEA 2005 per l'energia consultabile su internet e non mi pare che vi siano cifre particolarmente controverse.
In Italia il nucleare l'abbiamo abbandonato, questo è; riprenderlo? Non lo so... in Corea ci mettono pochi anni a costruire un impianto funzionante... ma siamo in Italia e dunque è meglio lasciarlo stare il nucleare. Vista la situazione bisogna buttarsi (con soldi e tutto) su altre vie, ricordandosi sempre che la fissione esiste, a pochi passi. Vorrei, però, che prima che mancasse la luce nei presidi dei manifestanti delle comunità locali, tra l'altro di origine in parte nucleare, si facesse una discussione seria, molto seria, sulle reali possibili alternative al petrolio (le stime pessimistiche parlano di 40-50 anni di vita e pure questo dato lo si può leggere un pò dovunque) ed al gas naturale. E' economicamente possibile iniziare una produzione di massa del solare fotovoltaico? Se sì, che lo si faccia! L'impianto solare di Salerno, che per diverso tempo è stato il più grande in Europa, produce 3,3MW (mega watts ovvero 1.000.000 W) a fronte delle migliaia di MW prodotte da una centrale termoelettrica o nucleare, dal costo molto minore. Possiamo ricoprire centinaia e centinaia di chilometri quadrati con fotovoltaico con ciclo di vita di 50 anni? Se sì, che lo si faccia! Con decisione! Mi immagino la situazione quando e se arriverà la fusione nucleare calda e magari verrà abbandonata la fissione: gli ambientalisti ortodossi avranno trovato un'altra bestia nera contro cui accanirsi... ... dai grandi mezzi di comunicazione mancano quelli contro al nucleare...? Ma a quali mezzi di comunicazione vi riferite? |
02-05-2006, 14.09.20 | #40 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Personalmente ritengo che la strada del nucleare non sia praticabile per un sacco di motivi, ma è abbastanza evidente che la questione energetica va affrontata. E va affrontata in un modo molto ampio e sfacettato, non solo puntando su nuove fonti di energia ma anche sul risparmio energetico. Mi spiegate perchè, ad esempio, il 2 maggio, con 17 gradi all'esterno, io sono in ufficio con il piumino perchè l'aria condizionata va a manetta? L'hanno accesa il 20 Aprile, 5 giorni dopo che si sono spenti i termosifoni. Ha senso? Questo è solo un esempio banale, banale fino ad un certo punto, però. Ridure gli sprechi energetici già potrebbe essere un buon inizio. Certo non basta a risolovere il problema, ma almeno lo riduce. Intanto: dove mettere le scorie? ps confermo i dati di Nexus. Ultima modifica di Fragola : 02-05-2006 alle ore 14.12.12. |
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