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02-10-2004, 12.25.11 | #22 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Re: Re: Cosa Spinge Una Donna...
il tuo interessante post d'apertura non l'ho proprio capito; in un paio di periodi mancano le negazioni... disattenzione o cerebralità?
non so quanto la morale cristiana abbia influenzato la concezione della prostituta: il sesso cristiano è sacralizzato dall'amore e dal matrimonio e finalizzato alla procreazione. il sesso mercenario è proprio l'opposto, quindi immorale. ... |
02-10-2004, 13.49.04 | #23 |
Ospite
Data registrazione: 28-01-2003
Messaggi: 17
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la tua domanda...
implicitamente pone dei limiti e precisamente quello della ...ricompensa..nel senso che si da per scontato che la contropartita sia il denaro. In realtà ci si prostituisce anche e soprattutto per "compensi" diversi. In sintesi ,e per nn perdersi in sissertazioni direi che l'unica dote che consente ad una donna di nn prostituirsi è la stima di se...detta volgarmente...avere le p...!
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02-10-2004, 15.32.29 | #24 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Cosa Spinge Una Donna...
Citazione:
non capisco... vuoi dire che una prostituta può scegliersi i clienti, in certe condizioni di prostituzione, ma una prostituta può anche non scegliersi i clienti, in altre condizioni (ovviamente condizioni sempre mercenarie). in altre parole, le situazioni di prostituzione si biforcano in: situazioni scelte appositamente dalla prostituta perchè per questa è importante (ama scegliere) scegliersi i clienti, e situazioni in cui la prostituta non sceglie i clienti, perchè non è che per lei scegliere un cliente piuttosto che un altro... cioè, per lei le cose che contano sono proprio altre. si può dire che la prima punta sulla qualità, la seconda sulla quantità. non so se mi sono sincronizzato... boh, fammè sapè |
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02-10-2004, 19.12.16 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Re: Cosa Spinge Una Donna...
Citazione:
lki puo scegliere solo quando non ha il prottetore che gli chiede piu della metà dei soldi che guadagna o quando magari lo fa a tempo perso... pero penso che una prostituta che possa permettersi di dire tu no tu si mi sa che siano poche poche .... |
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02-10-2004, 19.40.08 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
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Cosa Spinge Un Uomo...
a non prostituirsi ?
No, non è una provocazione, dico davvero... Come puo' un uomo sano di mente, leggermente carino e con un minimo di intelligenza non accettare la prostituzione come stile di vita ? Potrebbe avere tutto dalla vita. Non solo il buon sesso fatto unicamente con partner scelti da lui, ma potrebbe avere una vita indipendente, agiata, rilassante e soprattutto, con molto tempo libero. Bluemax, ho copiato il tuo post iniziale al maschile, perchè credo che valga allo stesso modo. Così forse ti è più chiara la risposta alla tua domanda. Credo che la prostituzione nasca dalla necessità, raramente è una scelta libera, raramente c'è possibilità di scegliere. |
02-10-2004, 19.55.10 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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Re: Cosa Spinge Un Uomo...
Citazione:
dana, ti rispondo molto sinceramente se avessi le qualità ci farei un pensierino |
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02-10-2004, 20.38.08 | #29 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
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Re: Re: Re: Cosa Spinge Una Donna...
Citazione:
Caro Max non dubitavo sul fatto che avresti trovato poco interessante la mia esperienza e la mia risposta. Io ti ho dato la mia interpretazione di tutto, il mio vissuto di tutto non certo la tua interpretazione che non conosco. Io non discuto sul fatto che vi siano donne che possano scegliere libeamente un certo tipo di vita e non le giudico di sicuro, sarei l'ultimo a poterlo e a volerlo fare. Non credo però che anche quelle che lo fanno per scelta siano realmente felici. Se non ho capito il tutto a cui alludevi è proprio perchè io lo valuto dal mio punto di vista. Mi farebbe piacere che tu mi spiegassi più chiaramente il tuo. |
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02-10-2004, 21.10.43 | #30 |
Ospite abituale
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Messaggi: 91
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Bluemax,
forse dell'insegnamento del Cristo ti sei perso non l'ultima puntata, ma la puntata principale, quella in cui si parla dell'amore. Perchè sta tutto lì a fare la differenza: la prostituzione significa a tutti gli effetti vendersi, strumentalizzare il proprio corpo che è da considerare un dono di Dio. Tralasciando però ora questi discorsi che per chi non condivide possono risultare astratti, vorrei sottolineare che Cristo, incontrando oggi una prostituta non le darebbe i soldi di cui lei ha bisogno per sopravvivere in cambio di sesso, ma la metterebbe nelle condizioni di lavorare per guadagnarsi il proprio pane. In questo senso sta la tanto declamata moralità che ti infastidisce: l'atto del prostituirsi non solo denota una mancanza di moralità da parte della donna ma anche da parte dell'uomo che ci va. Lo so che sembra utopistico, ma il modus vivendi insegnatoci dal Cristo è proprio quello di amare senza avere un ritorno: aiutare il prossimo in condizioni disagiate senza seguire la politica del do ut des. Inoltre molte donne oggi si vendono per motivi assai futili: alcune lo fanno solo per potersi permettere una vita al di sopra delle possibilità che ha (viaggi, pellicce ecc ecc): anche questo dal mio punto di vista è riprovevole, perchè è anche questo uno stile di vita dettato dalla società in cui viviamo: chi l'ha detto che dobbiamo avere sempre il cell. all'ultimo grido, i pantaloni firmati e che dobbiamo andare in vacanza in crociera per essere felici? le pubblicità? la società che ci sta intorno? e poi, si tratta di vera felicità?? chi l'ha detto che le quindicenni di oggi saranno felici solo se diventano veline di striscia (e magari per questo si vendono allo stesso modo di quelle che lo fanno per un pezzo di pane)? Ecco io questo vedrei di immorale nella società di oggi: per vivere basta poco, un lavoro qualsiasi che permetta di condurre una vita normale. L'immoralità (o amoralità, vedete voi) sta nel fatto di inseguire interessi materialistici e di ottenerli in ogni modo, costi quel che costi. Senza contare la miriade di problemi più grandi che un fatto del genere si porta dietro: i giri di prostituzione, il commercio del sesso su internet... Un altra amoralità ad es. è il commercio di organi: se non c'è niente di male nel commercializzare il proprio corpo, perchè allora non vendersi un pezzo, magari un rene! Cmq tornando alla tua domanda.. concordo ( e già l'ho detto ) con il rifuggire dagli schemi e influssi sociali: ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole e nessuno dovrebbe criticare, dal momento che non siamo tutti senza colpa e chi non pecca in un senso pecca nell'altro. Ma, e qui ti rilancio la palla.. sei proprio sicuro che gli influssi sociali abbiano determinato un'opinione errata sul tema e non invece atteggiamenti leggeri e amorali? PS: se fossi nato su un'isola probabilmente neanche ti sfiorava di prostituirti per sbarcare il lunario, ma saresti vissuto del tuo lavoro, con molti meno problemi psicologici e cervellotici.. |