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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 27-05-2004, 01.39.06   #31
bomber
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Messaggio originale inviato da bomber
mi devo ancora capacitare del fatto che se parlo male del governo di Berlusconi sono un comunista e quando parlavo del governo di D alema ero nel giusto e persona equilibrata.....




cmq i miei piu che bocciature in dubbio in tot era un esamina del infomazione che avevo ricevuto , che di per se mi era incompleta ..
oggi sono riuscito ad esaminare quello che è il decreto in maniera più profonda e dettagliata con i pro e contro la cosa mi ha stupito insomma la Moratti ha fatto tanta pubblicità per una cosa che alla fine non ha fatto ...
ho meglio il cambiamento ce stato fatto pero non come si potrebbe pensare leggendo i giornali ...
insomma l'obbligo scolastico alla fine non è aumentato ma dinminuito fondamentalmente di un anno per ora l'obbligo vero e proprio si e attestato a 15 anni e non più a 16 .
un altra modifica che di per se non è una novita ma qualcosa di gia fatto in precedenaza riguarda che fino a 18 anni lo scolaro dovra essere formato per cui non è la scuola che prosegue a 18 anni ma la formazione della persona che in se mi pare assai positivo anche se pero questo porta anche delle problematiche che vi raccontero fra un po ....
per cui un ragazzo deve fino a 18 anni compiere un percorso di formazione o scolarizzazione che puo essere compiuto in 3 modi
1) il classico andare a scuola cosi come sempre ha fatto
2) andare in formazione professionale in scuole che insegnano a lavorare, questi enti sono quelli che ci sono sempre stati ovvero i vecchi professionali
3) abbiamo il percorso professionale (o meglio quello che alla fine era fonte dei miei dubbi) ovvero quello che si chiamera e che si chiama e si chiamava( visto che neppure questo è una cosa nuova ) apprendistato o meglio il ragazzo che finito i 15 anni a scuola puo decidere di andare a lavorare nella ditta alla fine lavora come fa qualsiasi altri dipendenti ma oltre ad avere degli gravi fiscali (cosi come sempre e stato per questo tipo di lavoro )
a pero anche degli obblighi o meglio il ragazzo deve essere affiancato ad un tutor interno o meglio un dipendente con anni di anzianita nell'azienda che insegna al giovane come si lavora poi pian piano deve fare 120 ore di formazione annue in centri per la formazione dove teoricamente dovrebbe essere approfondito meglio il lavoro che fa normalmente ...
alla fine non e male come progetto insomma un miglioramento di quello che sarebbe tuttora anche se
vorrei fare delle precisazioni
il discorso in se è buono almeno teoricamente quello che pero cigola e la pratica
i classici problemi penso che siano dati dal fatto che questo discorso è effettivamente gia partito come sperimentazione ma soffre di alucne problematiche
1 i soldi : i soldi in questo caso sono dati dallo stato alle regioni che debbono gestirli per azzionare questa formazione
a dispetto di quello che diceva alex i soldi non ci sono quelli usati sono tolti dal fondo sociale europeo che dovrebbero essere gestiti in altra maniera che pero per assenza di quelli statali tocca usare quello
2 organz.
l orgz e data dalla regione che nonostante sia partita da due semestri non e riuscita ad entrare a regime in nessuna regione ne in quelle piccole come la val d'aosta ne quelle piu orgz come l'emilia romagna
3 le ammende o sanzioni
per ora nonostante la maggior parte delle ditte non abbia rispettato le comunicazioni governative non è stata minimamente colpita da sanzion piccole o grandi
4 differenza di regioni
questa formazione e partita in tutte le regioni come sperimentazione ma se alcune regioni come la calabria non ha trovato in pratica nessun adesione in Emilia romagna ha trovato una quota molto piu alta anche se molto lontana dal 100%
per cui questo potrebbe provocare disagi e problematiche date dalle varei diparita di regione per cui se un ragazzo del nord potrebbe farla al 90 % uno del sud potrebbe farlo al 5% questo di per se dato il costo non mi sembra per nulla giusto -....




insomma visto da questa nuova ottica la modifica fatta dalla Moratti teoricamente non è male anche se in effetti non trovo nulla di veramente alternativo ,
il metodo però mostra lacune e problematiche organizzative assai gravi che ci pone una domanda inquietante
Riuscira o no la nostra eroina preferita a sconfiggere queste enormi problematiche dovute ad una imperfetta orzanizzazione ...?????????



visto che ho scritto cosi tanto spero di essere stato chiaro anche perche non ci riuscirei a riscrivere il tutto
bomber is offline  
Vecchio 27-05-2004, 10.36.18   #32
nemamiah
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Re: Re: Re: tutti a scuola

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Messaggio originale inviato da bomber
beh qua potrei dissentire ....
insomma non è detto che se non si conosca la soluzione non si e capaci neppure di trovare l'errore ...
insomma se un cameriere ti versa adosso il brodo sai che non sta commetendo qualcosa di giusto anche se alla fine non sai bene come si serva questa portata ....


sbaglio

Guiovanotto,lascia perdere le nuotate in brodo e prova a spiegare come è la scuola ideale per te,in considerazione delle problematiche attuali.

Difersamente devo credere che è vero il detto che basta un pirla che in Tv dice no ,che si alza un coro di utili idioti,senza sapere in effetti neanche cosa dicono.

Comunque è essenziale sapere di cosa sia composta ,come si cucina e si condisce una portata e non come si serve. Si può servire perfettamente un piatto di merda...pertanto il servizio è reletaivo.

Aspetto che spieghi la tua scuola ideale.

nemamiah is offline  
Vecchio 27-05-2004, 11.14.25   #33
bomber
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Re: Re: Re: Re: tutti a scuola

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Messaggio originale inviato da nemamiah
Guiovanotto,lascia perdere le nuotate in brodo e prova a spiegare come è la scuola ideale per te,in considerazione delle problematiche attuali.

Difersamente devo credere che è vero il detto che basta un pirla che in Tv dice no ,che si alza un coro di utili idioti,senza sapere in effetti neanche cosa dicono.

Comunque è essenziale sapere di cosa sia composta ,come si cucina e si condisce una portata e non come si serve. Si può servire perfettamente un piatto di merda...pertanto il servizio è reletaivo.

Aspetto che spieghi la tua scuola ideale.




dopo le nuotate nel brodo che di per se sono salutari visto che ci sono i sali minerali potro descrivere la mia scuola ideale
quella che vedrei bene è una scuola che non insegengi nozioni ma modi di vivere che abbia la capacita di far vedere al alluno come vivere come saltarci fuori in ogni situazione che sia lo studente al centro di tutto e non l'insegante che insomma vada per capire le cose ma che sappia valutare il globale che sappia capire le varie probelmatiche e valutare il contesto nella sua uniformita e non nelle sue piccole parti che vada a scuola non per scaldare il banco ma per compiere un percorso di crescita nel quale non ci siano esami ne interogazioni ne compiti in classe e che la valutazione sia adeguata ad ogni persona per quello che ha realmmente modificato dentro di se.
e che ci sia anche una consapevolezza di quello che gli studenti stanno studiando .


pero potresti dire torna alla Realtà ed in effetti prima di arrivare ad un sistema cosi ci vorrano anni anche perchè prima di cambiare la scuola bisogerebbe cambiare gli insegnanti ma la maggior parte non li togli neanche con le bombe , e poi obbiettivamente non riusciresti .
cose più concrete cmq

vediamo quello le modifiche che hanno fatto non mi dispiacciono del tutto , anzi direi che a livello teorico possono essere anche buone peccato però che mancano un po di pratica ovviamente spero che qualcuno ci lavoreara sopra e non stiano a guardare per aria le modifiche devono oltre che essere sulla carta anche sul campo .

cmq se fosse per me prima di tutto porterei per concreto quello che per ora e stato solo fatto a livello di pratica ( anche in teoria dovrebbe essere gia attivo )
per cui orgz in maniera più efficente tutto il progetto, almeno ci proverei ovviamente sono cose assai complesse inizierei a versare qualche soldo in piu orgz anche un task force nazionale per il controllo dei vari corsi di formazioni delle scuole prvate e anche quelle pubbliche .
beh forse vado troppo sul technico ??
bomber is offline  
Vecchio 28-05-2004, 01.29.19   #34
nemamiah
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Re: Re: Re: Re: Re: tutti a scuola

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Messaggio originale inviato da bomber
dopo le nuotate nel brodo che di per se sono salutari visto che ci sono i sali minerali potro descrivere la mia scuola ideale
quella che vedrei bene è una scuola che non insegengi nozioni ma modi di vivere che abbia la capacita di far vedere al alluno come vivere come saltarci fuori in ogni situazione che sia lo studente al centro di tutto e non l'insegante che insomma vada per capire le cose ma che sappia valutare il globale che sappia capire le varie probelmatiche e valutare il contesto nella sua uniformita e non nelle sue piccole parti che vada a scuola non per scaldare il banco ma per compiere un percorso di crescita nel quale non ci siano esami ne interogazioni ne compiti in classe e che la valutazione sia adeguata ad ogni persona per quello che ha realmmente modificato dentro di se.
e che ci sia anche una consapevolezza di quello che gli studenti stanno studiando .


pero potresti dire torna alla Realtà ed in effetti prima di arrivare ad un sistema cosi ci vorrano anni anche perchè prima di cambiare la scuola bisogerebbe cambiare gli insegnanti ma la maggior parte non li togli neanche con le bombe , e poi obbiettivamente non riusciresti .
cose più concrete cmq

vediamo quello le modifiche che hanno fatto non mi dispiacciono del tutto , anzi direi che a livello teorico possono essere anche buone peccato però che mancano un po di pratica ovviamente spero che qualcuno ci lavoreara sopra e non stiano a guardare per aria le modifiche devono oltre che essere sulla carta anche sul campo .

cmq se fosse per me prima di tutto porterei per concreto quello che per ora e stato solo fatto a livello di pratica ( anche in teoria dovrebbe essere gia attivo )
per cui orgz in maniera più efficente tutto il progetto, almeno ci proverei ovviamente sono cose assai complesse inizierei a versare qualche soldo in piu orgz anche un task force nazionale per il controllo dei vari corsi di formazioni delle scuole prvate e anche quelle pubbliche .
beh forse vado troppo sul technico ??

santa maria do pilar,ti avevo scritto una dettagliata risposta,il signor Riflessioni dice che ho allegato troppe immagini,però è sparito il post...a quest'ora non me la sento di replicare...ma domani si,abbi fede bomber...
nemamiah is offline  
Vecchio 28-05-2004, 14.38.02   #35
bomber
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: tutti a scuola

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Messaggio originale inviato da nemamiah
santa maria do pilar,ti avevo scritto una dettagliata risposta,il signor Riflessioni dice che ho allegato troppe immagini,però è sparito il post...a quest'ora non me la sento di replicare...ma domani si,abbi fede bomber...




aspetto con ansia
bomber is offline  
Vecchio 28-05-2004, 18.36.04   #36
alexmexxomalex
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Muy bien, mi sembra che in generale siamo d'accordo.

solo un'appunto: Mi sapresti dire chi sono i finaziatori del fondo sociale europeo?? E perchè dici che l'utilizzo non è appropriato?

A scanso di equivoci ti lascio un link autorevole:


http://www.welfare.gov.it/EuropaLavo...eo/default.htm


ciao e alla prossima!
alexmexxomalex is offline  
Vecchio 28-05-2004, 19.51.46   #37
nemamiah
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Re: Re: Re: Re: Re: tutti a scuola

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Messaggio originale inviato da bomber
dopo le nuotate nel brodo che di per se sono salutari visto che ci sono i sali minerali potro descrivere la mia scuola ideale
quella che vedrei bene è una scuola che non insegengi nozioni ma modi di vivere che abbia la capacita di far vedere al alluno come vivere come saltarci fuori in ogni situazione che sia lo studente al centro di tutto e non l'insegante che insomma vada per capire le cose ma che sappia valutare il globale che sappia capire le varie probelmatiche e valutare il contesto nella sua uniformita e non nelle sue piccole parti che vada a scuola non per scaldare il banco ma per compiere un percorso di crescita nel quale non ci siano esami ne interogazioni ne compiti in classe e che la valutazione sia adeguata ad ogni persona per quello che ha realmmente modificato dentro di se.
e che ci sia anche una consapevolezza di quello che gli studenti stanno studiando .


pero potresti dire torna alla Realtà ed in effetti prima di arrivare ad un sistema cosi ci vorrano anni anche perchè prima di cambiare la scuola bisogerebbe cambiare gli insegnanti ma la maggior parte non li togli neanche con le bombe , e poi obbiettivamente non riusciresti .
cose più concrete cmq

vediamo quello le modifiche che hanno fatto non mi dispiacciono del tutto , anzi direi che a livello teorico possono essere anche buone peccato però che mancano un po di pratica ovviamente spero che qualcuno ci lavoreara sopra e non stiano a guardare per aria le modifiche devono oltre che essere sulla carta anche sul campo .

cmq se fosse per me prima di tutto porterei per concreto quello che per ora e stato solo fatto a livello di pratica ( anche in teoria dovrebbe essere gia attivo )
per cui orgz in maniera più efficente tutto il progetto, almeno ci proverei ovviamente sono cose assai complesse inizierei a versare qualche soldo in piu orgz anche un task force nazionale per il controllo dei vari corsi di formazioni delle scuole prvate e anche quelle pubbliche .
beh forse vado troppo sul technico ??


Caro bomber ( toglimi una curiosità. Bomber perchè giochi a calcio da attaccante,oppure perchè usi giubini detti anche bomber,o perchè hai una qualche relazione con unabomber?)

Ho fatto non poca fatica per capire il tuo pensiero,sulla scuola ideale,che in effetti non hai spiegato.Comunque...
La scuola ha una fuzione didattica-formativa,nel senso che deve dare una minima base per non essere del tutto ignorati.Proseguendo gli studi,una base per poter avviare una professione.

Non può essere la scuola a insegnare come vivere,perchè ,come è successo in certi regimi dell'est europeo,si è insegnato hai ragazzi un modo di vivere in base ad una ideologia,ciò si chiama indottrinamento.
Il sistema dell'indottrinamento,ha creato mediocri uomini di architettura,scienza,medicina. Un esempio. Hai sentito qualcuno che andava ad operarsi di cuore in Russia o in Ukrania o in Bulgaria? Conosci un Renzo Piano che si è formato nelle scuole dell'indottrinamento? E gli esempi sono tanti.
Hai mai sentito qualcucuno che va a fare master di specializzazione a Cuba o in Cina oppure in Albania? Mi pare che tutti vanno in Inghilterra e negli Usa,un motivo ci sarà,o no?

Tutti scelgono l'eminenza della chirurgia Usa,oppure l'eminenza della oculistica svedese e così via.
Ciò significa che non solo il sistema scolastico Usa è così ottimo da dare all'umanità eminenze su tutti i fronti,ma che gli altri sistemi didattici si sono dimostrati inefficenti e catastrofici.


Vanno cambiati gli insegnati,dici.
Cambiati con chi? Credi forse che su marte ci sia un deposito d'insegnanti a disposizione dei terresti?
Pertanto il cambiamento dovrebbe essere fatto con insegnati che hanno ricevuto identica formazione di chi vorresti sostituire.
Allora non sono gli insegnati che vanno sostituiti,ma il sistema di formazione che va rinnovato.Giusto?
In questo senso,mi pare si muova la Moratti.

Devi sapere,caro bomber,che l'ultima grande riforma scolastica risale ad un periodo che va tra il 1928 e il 1930/31,da due eminenti filosofi,cioè Giovanni Gentile e Benedeto Croce,da quell'epoca ad oggi nonostate le varie "modifiche" come le chiami tu,tali riforme reggono ancora. Pertanto,certamente va salvato ciò che di buono Gentile e Croce seppero fare e che resiste,però vi è la necessità di equiparare la scuola italiana a quella degli altri paesi occidentali non solo europei,ma anche Usa,Canada,Australia ed alcuni sud americani.

Mi pare che la Moratti con la sua equipe di esperti,stia lavorando per ammoderizzare la scuola italiana,che è ormai vecchia e decrepta.
Se esistono emeriti asini,è giusto che la scuola d'obblico sia alzata ai 18 anni,ciò per dare agli asini,la possibilità di un pezzo di carta indispensabile oggi anche per fare l'operatore ecologico.

L'ex lotta continua,Luigi Berlinguer voleva creare la scuola dell'indottrinamento,per lui il 900 era solo Gramsci,gettando nel cesso nomi,con tutto il rispetto per Gramisci,che hanno datto molto alla scuola e alla cultura italiana.Infatti Berlinguer Luigi, venne silurato dai suoi "compagni" di coalizione e sostituito da De Mauro.

Certi personaggi,vollero ed ottennero il cosidetto esame collettivo in molte Università italianane, e tra gli utenti se c'è qualcuno che ha frequentato l'università negli anni '70,potrà confermalo. Praticamente si riunivano 30 studenti e uno solo spiegava la lezione,ma il voto lo predevano tutti e trenta.
Insomma con un solo esame a testa ci si laureava. Questi campioni,oggi non fanno i docenti scolastici,ma i sindacalisti scolastici, nelle scuole italiane,e scassano i coglioni un giorno si ed un altro pure con fisichetti e bandiere in piazza.Ecco,caro bomber chi andrebbero sostituiti e mandati a calci nel culo a fare un tirocinio di almeno 5 anni nella Korea comunista....e poi vorrei vedere se avrebbero ancora voglia di contestare ogni bah.

Mi raccomando,non lascirti prendere dall'ansia,è un brutto affare.
nemamiah is offline  
Vecchio 28-05-2004, 20.01.42   #38
A.Nilic
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Ma il fatto è che, insegnare come si vive è richioso, lo capisco, hai ragione.
Il punto è questo però. Ridurre la scuola ad un meccanismo automaticamente informativo è qualcosa di estremamente riduttivo. Quello che un docente dovrebbe fare è di formare delle persone in crescita, cercare di orientare le psicologie dei giovani verso obbiettivi tramite i quali possano realizzare le loro aspirazioni, che nel periodo dell'adolescenza sono molto confuse. Non si tratta di INSEGNARE A VIVERE, ma di PREPARARE A VIVERE, il che è molto diverso. La delicatezza del compito dell'insegnante sta proprio nel fatto che deve educare il SENTIRE dei suoi alunni e non la sola razionalità, che è una parte molto piccola nell'uomo. Solo se il docente è in grado di trasportare lo studente al livello dell'emotività, del sentire appunto, è in grado di formarlo e farne un uomo. Le informazioni non servono, serve formare un SENSO critico. Che cos'è questo strumento, se non qualcosa di connaturato alla sfera emozionale ed intuitiva dell'uomo? Qui non si tratta di indottrinamento, al contrario, si tratta di formare persone in grado di porsi continui interrogativi di fronte alla vita e non burattini obbedienti alle regole, di qualsiasi tipo esse siano.
A.Nilic is offline  
Vecchio 28-05-2004, 21.28.53   #39
dana
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Ridurre la scuola ad un meccanismo automaticamente informativo è qualcosa di estremamente riduttivo. Quello che un docente dovrebbe fare è di formare delle persone in crescita, cercare di orientare le psicologie dei giovani verso obbiettivi tramite i quali possano realizzare le loro aspirazioni, che nel periodo dell'adolescenza sono molto confuse. Non si tratta di INSEGNARE A VIVERE, ma di PREPARARE A VIVERE, il che è molto diverso.

Condivido tutto, non si può limitare l'insegnamente alla parte informativa, che pure è importante (e che lascia comunque molto a desiderare negli insegnanti che ho frequentato ultimamente), ma è molto di più, chi lavora con le persone, e soprattutto con persone in crescita, ha una grande responsabilità, non può lavorare solo per lo stipendio.
In un certo senso, gli insegnanti, insieme ai genitori, preparano alla vita gli uomini e le donne del domani. Non è poco.
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Vecchio 30-05-2004, 11.13.52   #40
nemamiah
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Ma il fatto è che, insegnare come si vive è richioso, lo capisco, hai ragione.
Il punto è questo però. Ridurre la scuola ad un meccanismo automaticamente informativo è qualcosa di estremamente riduttivo. Quello che un docente dovrebbe fare è di formare delle persone in crescita, cercare di orientare le psicologie dei giovani verso obbiettivi tramite i quali possano realizzare le loro aspirazioni, che nel periodo dell'adolescenza sono molto confuse. Non si tratta di INSEGNARE A VIVERE, ma di PREPARARE A VIVERE, il che è molto diverso. La delicatezza del compito dell'insegnante sta proprio nel fatto che deve educare il SENTIRE dei suoi alunni e non la sola razionalità, che è una parte molto piccola nell'uomo. Solo se il docente è in grado di trasportare lo studente al livello dell'emotività, del sentire appunto, è in grado di formarlo e farne un uomo. Le informazioni non servono, serve formare un SENSO critico. Che cos'è questo strumento, se non qualcosa di connaturato alla sfera emozionale ed intuitiva dell'uomo? Qui non si tratta di indottrinamento, al contrario, si tratta di formare persone in grado di porsi continui interrogativi di fronte alla vita e non burattini obbedienti alle regole, di qualsiasi tipo esse siano.


Da sempre la scuola ha una funzione sociale che ha quale scopo la didattica,poi se vuoi essere cattolico,frequenti il corso,se vuoi migliorare la dizione fai un'altro corso ecc.

E poi se dovesse essere come tu auspichi,chi dovrebbe preparare questi iper-super-docenti capaci di trasmettere insegnamenti di vita?

Lo Stato,come organismo Superiore della comunità,deve garantire una base,poi noi cittadini nella totale libertà,dobbiamo avere la possibilità di sceglierci come impostare la nostra vita.

Un insegnamento da parte di un docente,non potrà mai essere privo delle proprie passioni,simpatie politiche e religiose,di alimentazione,sportive e ecc.

Anche il prete è un insegnante di vita,ma lo fa in base alla sua cultura religiosa,che potrebbe non essere condivisa e comunque la devi ingoiare.
Comunque non esistono uomini universalmente preparati da poter essere indicati dalle istituzioni come docenti supremi.Si rischia di entrare nella follia religiosa come in alcuni paesi islamici o come in certi ex sistemi di tipo comunista,i risultati nell'uno e l'altro caso,sono sotti gli occhi di tutti.
nemamiah is offline  

 



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