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15-11-2006, 09.15.44 | #3 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Meditazione
Citazione:
La meditazione non e' la Verita' ultima e non e' uno stato raggiungibile e non ci sono tante idee diverse intorno ad essa ma solo sfumature... E' l'uomo semmai che vede differenze e contraddizioni ovunque. In ogni caso la parola meditazione indica un lavoro di disciplina della mente (concentrazione in un sol punto), mentre la parola contemplazione di solito indica l'aspetto della visione profonda, della sensibilita' spirituale, in cui lo spazio e il silenzio hanno una rilevanza importante. Capisco i tuoi dubbi, alimentati da tutta una serie di messaggi e luoghi comuni....l'illuminazione non puo' essere un conseguimento. |
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15-11-2006, 11.39.24 | #4 |
Ospite abituale
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Riferimento: Meditazione
Buon giorno!
Condivido in pieno quanto riportato riguardo la meditazione dai precedenti posts, mi farebe comunque sapere perchè l'"illuminazione" o "stato di Consapevolezza" non possa essere definito un conseguimento. claudio |
15-11-2006, 12.52.58 | #5 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
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Riferimento: Meditazione
Citazione:
Alcuni sistemi (Yogasutra per esempio) considerano l'illuminazione un conseguimento, cioe' il risultato di particolari discipline, altri (la maggior parte) considerano l'Illuminazione come la naturale e spontanea manifestazione della maturita' della Coscienza, in sostanza la fine del ciclo delle incarnazioni....e solo in quel momento si puo' sostenere che vi e' solo l'UNO senza secondo, perche' la Coscienza vi e' completamente immersa, e' cioe' divenuta Universale. Oppure sistemi come la Mahamudra e il Mahayana dello Zen considerano sin dall'inizio l'identita' assoluta tra relativo ed assoluto (Samsara e Nirvana), quindi e' ovvio che cercare l'Illuminazione e' una illusione della mente C'e' poi l'insegnamento prezioso, oltre che dei Sahajisti Buddisti, dei tanti Maestri antichi e moderni che indicano nel Sahaj (stato naturale) la vera illuminazione (Kabir, Dadu, Guru Nanak, Ramana Maharshi, Nisargadatta, Poonja ecc.) ecc. ecc. Cio' che puo' essere oggetto di conseguimento sono le Siddhi (poteri Spirituali). In ogni caso qualsiasi praticante esperto sa che la pratica della visione profonda senza sforzo coincide con uno stato naturale di rilassamento in cui emerge la pura Coscienza di Se'. Con la sola testa, senza una qualche disciplina, non si comprendera' mai un fico secco di niente. |
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15-11-2006, 13.41.26 | #6 | |
Perfettamente imperfetto
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Messaggi: 1,733
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Riferimento: Meditazione
Citazione:
Perchè per esserci un conseguimento bisogna che ci sia un soggetto che beneficia di ciò. L'Illuminazione è invece proprio la scoperta che questo soggetto non esiste. Quindi, come potrebbe chi ha "realizzato" questa Comprensione attribuirla a sè? C'è l'evento dell'Illuminazione ma non può esserci un qualcuno che afferma di averla ottenuta. Casomai potrà indicare poi la strada ad altri per "ottenere" questo stato di Coscienza, come fecero il Buddha e molti altri Illuminati. |
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15-11-2006, 15.04.12 | #7 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Meditazione
Dice Dadu: "Nessuno ti trova con le sue sole forze, per Tua Grazia soltanto Tu vieni."
"Solo attraverso di TE, ti si raggiunge, e cio' avviene in un unico istante. Contando su noi stessi non potremo mai farcela, neanche se passassero miliardi di Kalpa*" "Niente e' stato fatto da me, ne potrebbe essere fatto. Io non sono capace di fare nulla. E' Hari che fa cio' che gli piace. Ma tutti continuano a dire : "Dadu...Dadu...." (*lunghi periodi cosmici) Dadu, India XVI secolo...mi pare... Una parte di lavoro spetta a noi ed e' la nostra stessa Vita in cui siamo chiamati ad essere Uomini e questo si puo' apprendere..... |
15-11-2006, 16.45.56 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
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Riferimento: Meditazione
Ciao e buon pomeriggio!
Con la sola testa, senza una qualche disciplina, non si comprendera' mai un fico secco di niente explain please........per disciplina non si può intendere l'applicazione quotidiana dell'ottuplice sentiero? Perchè per esserci un conseguimento bisogna che ci sia un soggetto che beneficia di ciò. mi sembra di aver letto da qualche parte di un bramhino che osservando il Buddha in meditazione gli chiede se egli è un dio un se è un essere superiore o quant'altro e lui risponde "sono sveglio" perchè lo stato di Coscienza non può essere vissuto? eventualmente si ha la Consapevolezza della limitatezza della forma manifesta pur nella completezza del suo manifestarsi......ascolta il respiro claudio |
15-11-2006, 17.06.55 | #9 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Meditazione
Citazione:
mi viene in mente la parabola cristiana delle nozze... da una parte dio invita tutti... dall'altra solo chi indossa il vestito bianco entra... ciao |
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15-11-2006, 18.08.50 | #10 | |
Sii cio' che Sei....
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Riferimento: Meditazione
Citazione:
Se ascolti il respiro va bene, quella e' meditazione...non contemplazione, non visione profonda. Il respiro e' un supporto su cui poggi la mente (in alcune tradizioni ermetiche occidentali si usa il battito del cuore che ha anche un'altra funzione...), e' quindi una forma di concentrazione. Prova, in seguito, ad espandere l'ascolto, ad aprire tutti i sensi...lasciando che la pura consapevolezza accolga tutti i suoni, tutti gli odori, i sapori....tutte le sensazioni.....che vanno e vengono. Da dove vengono e dove vanno? (c'e' qualcosa che va e che viene ed e' l'energia che crea la forma...anche il pensiero e' parte di quella unica energia......e la sorgente del fiume dell'energia e' il vuoto e al vuoto quel fiume ritorna....il fenomenico, il mondo della forma e' una unica energia....). [...e poi...] Chi e' consapevole di tutto questo? Se sei "per strada" ti accorgerai non solo dei tuoi pensieri che vanno e vengono ma di tutto il resto.....tutte le infinite forme che l'energia assume.... Questo e' un metodo pratico. L'ottuplice sentiero va benissimo....il settimo e ottavo sono cio' che ti ho indicato....e' un metodo pratico, senza pratica..... Normalmente l'identificazione con il pensiero e' talmente forte e radicata che e' come avere un paraocchi, e' una forma di cecita' che non ci fa vedere la realta' "complessivamente", e' una forma di sonno....per quello il Buddha e' detto il risvegliato.... Ultima modifica di Yam : 15-11-2006 alle ore 19.16.59. |
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