gira la pagina di J.k. che stai leggendo.......li trovi la soluzione alla domanda......io se mai rispondo alle tue non a quelle di j.k.......quello che lui comprende lo puoi imparare ma ancora non lo comprenderesti.

Per yam....

ho usato un es....ma qualsiasi cosa va bene......
la dualità esiste quando non sei consapevole...non è un concetto comprendibile solo vivibile(,,,,,,che giro di parole).

esiste chi pensa e il pensiero? Oppure sono entrambi pensieri? Esiste il desiderio e chi desidera?
Tutti diranno certo,,,,,ma questa convinzione nasce dal voler durare nel tempo....mentre nel tempo tutto nasce e muore continuamente, solo chi comprende ciò è vivo.

Cos'è che continua il ricordo del precedente non il fatto in se......ma se noi siamo unici con il fatto in se...allora?

dai qualcuno mi dica cosa continua? Non teorie ...qualcuno dica io dico che contuinua "PIPPO" perchè io lo ho sperimentato e lo so per vero....è così perchè lo tocco!

la meditazione intesa come modus vivendi.
il saper silenziare la mente, contemplare e osservare.
in ogni frangente della "vita".

questo intendo.

senza "sforzo" (come direbbe qualcuno)

Se tu scomparissi ora, travolto da un'onda anomala....la Vita, senza di Te, continuerebbe comunque...ecco cosa continua...la Vita...l'Energia....e non bisogna averlo sperimentato...mi pare....chiaro no?

perfetto! hai ben espresso il concetto. Sono d'accordo.

quindi hai detto che fuori da noi c'è solo vita,,,,,,energia,,,,noi non continuiamo! Hai detto questo!

Caro Amico Mimmo, hai paura della concorrenza.
J. KRISHNAMURTI appare in tutto ciò che tu pontifichi in questo forum.
Leggo volentieri le tue risposte, giacché per me l’insegnamento di JK è stato fondamentale nella mia crescita d’uomo libero da tutto e da tutti.
Le due frasi che ho riportato sono di primaria importanza nella comprensione del funzionamento della mente. Non è importante da chi sono dette.
Caro Mimmo un po’ d’umiltà non guasta mai.
Un abbraccio.
SalvatoreR.

"Sia legge la comprensione"

il mio non è un attaco cattivo,....
vedi io amo J.k. penso sia uno dei pochi che ha compreso.....ma partire da cio che lui ha detto e partire da una cosa che non si conosce...io lo sperimentato su di me .....e te lo dice anche lui....ti dice" se ascoltandomi ora non comprendi cancella tutto, o quello che hai sentito sarà un blocco alla tua comprensione "...questo ti volevo dire,....

Io spero che cio che dici sia verità vissuta e non concettuale lo spero dal profondo dell'anima........

ricorda amico di j.k. che lui disse a dei buddisti " non mi interessa cosa pensava il buddha a me interessa cosa pensate e vivete voi" disse lo stesso a chi stava ripetendo un suo discorso,,,,,,,

Cmq da ora in poi prendero per tue le cose che scrivi,,,,io ho teso una mano e tu mi hai detto "non ti preoccupare ce la faccio, grazie!"
se cambi idea la mia mano resta tesa,,,,,,intanto te la stringo,.,,,,,,,
ciao
Salvatore.....hai un bellissimo nome,,,

Anche per me è stato e continua ad essere cosi...lo sò, non conta nulla nel thread ma ci tenevo a dirlo solo per testimoniare anch'io il fatto di aver trovato un valido aiuto alla mia condizione, dalla sua lettura.


D'altro canto ritengo di fondamentale importanza evidenziare ciò che ha sottolineato mimmo:


...ci tengo anch'io a sottolinearlo perchè è un errore nel quale io stesso per primo tendo a cadere...per fortuna, un pò perchè mi tengo d'occhio, un pò perchè me lo fanno notare, me ne rendo sempre più conto.

C'è un bella differenza tra capire e sperimentare...un pò come quando si dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare

Questo lo sottolineava anche il Buddha e lo sottolinea ogni maestro serio.
Il problema e' che anche l'insegnamento di J.K. puo' divenire "convinzione", puo' cioe' divenire un oggetto della mente, una ideologia, una bandiera da sventolare.... e cosi qualsiasi insegnamento spirituale, anche i piu' informali...e questo e' sotto gli occhi di tutti.
Un buon maestro invita sempre all'autoconoscenza di se stessi, a capire come funzioniamo e questo e' un lavoro molto pratico, che ci si sieda a meditare o no, e' un lavoro di auto-osservazione....attraverso la pura coscienza di Se' o Consapevolezza.
Solo vedendo da quel particolare punto di vista, noi stessi...e non gli altri...accade spontaneamente una purificazione, uno svelamento......