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11-03-2006, 10.52.04 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
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Giuste considerazioni, Mocamax.
E’ importante il rispetto dell’altro, se questo vuol dire anche accettazione, riconoscimento del valore di ciò che l’altro sta esprimendo. Oggi si parla tanto di bio-diversità e dell’importanza di questa. Sappiamo che questo sistema “fisico” funziona grazie all’interazione di tante forze differenti che armoniosamente collaborano per esprimere le leggi del Cosmo, della natura e della vita tutta. Dunque la diversità è fondamentale sia nelle leggi, che nelle cose, che negli individui. Secondo me, ognuno di noi esprime un punto di verità, come passaggio evolutivo necessario alla crescita e alla rappresentazione del divino. Posso non comprendere l’altro, ma devo riconoscere in lui un aspetto dell’essere con tutto un bagaglio di motivazioni, pulsioni, pensieri ed emozioni che lo rendono così come è. Dunque lo rispetto anche se non lo capisco, e lo accetto come parte di un tutto-uno poliedrico, che sto imparando a conoscere gradualmente con la mia mente e con la mia fede. |
11-03-2006, 12.06.14 | #4 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Il rispetto è anche accettazione...
Per me, il rispetto dell'altro dovrebbe avvenire in maniera naturale se ci fosse il riconoscimento che il cosiddetto "altro" è una manifestazione del Divino come lo Sei tu.
Quindi, riconoscendo ciò, non puoi che rispettarlo, anche se esprime opinioni e comportamenti diversi dai tuoi: cose che gli sono date e provengono da esperienze, formazione, e carattere diversi dai tuoi. Ci sono poi vari livelli di comunicazione rispettosa implicati in un rapporto con l'altro: da quello convenzionale, formale, educativo a quello più alto della affinità interiore, della comunione affettiva. Ognuno rispetta l'altro nella misura in cui rispetta sè stesso, in senso profondo. Ultima modifica di Mirror : 11-03-2006 alle ore 12.12.43. |
11-03-2006, 17.29.12 | #5 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Semplicissimo.
Cosa vuol dire rispettare gli altri?
Semplicissimo!Vuol dire far finta di non odiarli. Osservate come il Papa e il Rabbino Toaf si"rispettano" a vicenda!. Povero mondo Kantai,quello che non "ripetta" nessuno. |
12-03-2006, 11.42.43 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Re: Il rispetto è anche accettazione...
Citazione:
Camminare nelle sue scarpe (detto inglese) e quindi capire il suo dolore se ti stanno strette, la sua povertà se sono brutte e lacere, la sua bellezza se sono comode ed eleganti... Metterti nei suoi panni diciamo noi in italiano che è poi lo stesso. Oppure vedere che davanti a te c'è MIRROR il tuo specchio e che quello sei tu...... |
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12-03-2006, 23.54.08 | #8 |
Pirate of the Caribbean
Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
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Cos'è secondo voi il RISPETTO dell'altro?
... è quel fenomeno per cui una persona si libera del concetto di sè per abbracciare una nuova visione, più grande.
perchè io credo che non sia vero rispetto quello dato per abitudine: se lasciamo il posto a sedere sull'autobus alla persona anziana solo perchè "sappiamo che si fa così" non è vero rispetto; è educazione! se invece nessuno ce l'ha insegnato ma il posto lo cediamo perchè rinunciamo volontariamente a qualcosa, allora è vero rispetto. è cercare l'equilibrio e la giustizia per noi, dove il concetto di "per noi" si allarga tutto ciò che ci circonda; saluti |