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01-11-2006, 09.56.04 | #3 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
questa è la chiave del discorso di UG.. anche se personalmente credo gli sia mancato un punto.. da ciò che descrive in seguito... Citazione:
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01-11-2006, 11.15.48 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
Fermo restando che non si può radiografare un essere umano, mi interessava capire, secondo te, o secondo altri che la pensano come te, quale punto dell’umana ricerca, U.G. non abbia ghermito. Poi, se è il caso, visto che qualche volta l’ho incontrato e non ho trovato in lui ne macchia ne infamia, farò da avvocato difensore. perry-van-mason |
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01-11-2006, 18.37.59 | #5 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
certamente.. nessuno può radiografare un Essere!.. quindi non voglio, anzi non posso confutare l'esperienza di UG... posso solo confrontarla con il mio Ciò che E'... e lo stesso mi dice una cosa molto semplice: poi le cose riprendono il loro ritmo armonioso, e coordinato mentre per UG a quanto pare non sta così... Il punto mancante per me è quell'armonia.. quella compenetrazione, fusione completa tra corpo/mente /Spirito.. quella dimensione che riutilizza il nuovo impasto, che coltiva direttamente la relazione con il nuovo tipo di Energia... e non è affatto frustrante la cosa, come la vuole a tratti far apparire.. cioè,spesso, un oggetto da baraccone... una sfiga... però sappiamo che ogni Essere fa un'esperienza.. e la stessa poi serve da centro coordinante, per predisporre un proprio insegnamento.. ed ecco che appaiono e si riproducono nel samsara tanti tipi di insegnamenti apparentemente diversi.. in sfumature diverse.. per servire meglio le diverse personalità.. Ma l'Essenza è sempre lì.. immutabile, non cambia.. se si sa cogliere.. |
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01-11-2006, 19.18.53 | #6 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
"...il vostro essere interiore altro non è che il cielo vuoto. Le nubi vanno e vengono, i pianeti nascono e scompaiono, le stelle nascono, le stelle sorgono per poi morire e quel cielo rimane intatto, identico a se stesso, immacolato, limpido. Quel cielo interiore è chiamato Sakshin, il Testimone. Ed è quella la meta della meditazione. Entra in te e godi quel cielo interiore. Ricorda: tutto ciò che puoi vedere non sei tu. Puoi vedere i tuoi pensieri, dunque non sei i tuoi pensieri, puoi vedere i tuoi sentimenti, dunque non sei i tuoi sentimenti; puoi vedere i tuoi sogni, i desideri, i ricordi, le immaginazioni, le proiezioni, dunque non sei nulla di tutto ciò. Vai avanti, eliminando tutto ciò che sei in grado di vedere. E un giorno sorgerà un istante incredibile, l'istante più ricco nella vita di un uomo, l'istante in cui non resta più nulla da scartare. Tutto ciò che può essere visto è scomparso: solo il Veggente rimane. Colui che vede è il cielo vuoto. Conoscerlo rende liberi da ogni timore, conoscerlo rende ricolmi d'amore, conoscerlo significa essere Dio, Essere immortali." ( OSHO ) ****************************** ********************** Ciao Van, questo è ciò che ora mi sento di dirti, in base alla tua richiesta. Sakshin, l'Osservatore, non è la mente (con la "m" minuscola), ovvero la mente identificata, egoica. Casomai, parlando di mente ci si riferisce alla Mente (con la "M" maiuscola) come sinonimo di Coscienza impersonale, Mente Essenziale. Questo è ciò che per me manca a U.G: confondere la mente identificata, con la Mente Impersonale, che non è un prodotto del corpo, anche se la puoi riconoscere solo attraverso il corpo. Negare l'Esistenza della Consapevolezza, credendo che sia un epifenomeno del cervello, un effetto della corporeità è un limite che si da alla potenzialità dell'esperienza umana. Perchè in quella Consapevolezza alberga la "Spiritualità" non legata alla religione. E' oltre... la concettualità di ogni genere. Nisargadatta insegna. E' quella Coscienza di Sè, presenza autoconsapevole che interagisce con tutto il contesto che la circonda in maniera non istintiva, tendente ad una relazione armonica e relazionalmente costruttiva con l'altro da sè, che ha il sensso dell'interdipendenza, che non hanno ancora gli animali. |
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01-11-2006, 20.26.15 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
Questo scoraggiare da parte sua credo sia un filtro per evitare che arrivino da lui persone poco motivate alla ricerca. Se ci spostiamo sugli altri aspetti, come ad esempio quello dell’armonia farei questa considerazione: - se ci pensi non puoi continuare a vedere quella compenetrazione, fusione completa tra corpo/mente /Spirito come tre cose diverse, perché se continui a vederne tre significa che non c’è affatto nessuna fusione. Lui ha buttato via la mente e lo spirito e, delle tre, s’è tenuto il corpo che è quello certamente più credibile d immediato e sul quale lui appoggia il suo insegnamento, perché un insegnamento indubbiamente lo da. Sull’armonioso e coordinato posso dirti che lui è, nel suo quotidiano, molto armonioso. |
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01-11-2006, 21.10.32 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
Ma U.G. per la verità, non confonde la mente identificata con la mente impersonale. Quella identificata la nega e quella impersonale, dice che non ci riguarda, perché noi siamo la mente identificata e se cessiamo quell’identificazione lui dice: - tu, come conosci te stesso e come sei solito sperimentarti saresti finito. Non ipotizzare cosa troverai quando la conoscenza sarà andata via, non stare a sentire quelli che ti parlano di beatitudine, immensità, amore, non credergli, tu non potrai mai sapere cosa troverai in quel momento perché tu non ci sarai. – |
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02-11-2006, 09.32.04 | #9 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Nisargadatta va molto oltre Osho.
Saksin...come un minuscolo puntino sorge dal Vuoto...che diviene consapevole di Se'. In meditazione profonda assistiamo a questo miracolo: il sorgere della Coscienza....e con essa della Vita tutta. |
02-11-2006, 09.58.50 | #10 | |
Perfettamente imperfetto
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Messaggi: 1,733
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Riferimento: U.G. … l’uomo naturale
Citazione:
Appunto non ci sarai più "tu" ma ci sarà un "TU"... e TU Sei Quello! Sarai morto a te stesso, morto come ego, sarai un JivanMukta, un liberato in vita. Noi non siamo solo la mente-corpo identificati. Sì lo siamo, o meglio crediamo di esserlo, solo però se siamo addormentati alla nostra più intima Realtà, Natura, Essenza. Questo è ciò che dicono i Saggi di ogni tempo, ed è anche la "mia" modesta esperienza. Poi, se a qualcuno piace di credere di essere soltanto un corpo, è libero di crederci. Vuol dire che per lui questo cammino umano è tutto quello che poteva insegnargli. Io dico invece che Tutto è Coscienza e Noi siamo Quella. Che noi non siamo coscienza dentro dei corpi ma dei "corpi" dentro la Coscienza. Questo è da "Realizzare" in vita. Ma non avevi detto che ti ispiravano sia Ramana che Nisargadatta...? Allora non capisco questo tuo identificarti con l'organismo corpo-mente... |
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