Caro Gesù,
se avessi la certezza che cosi sei stato,hai vissuto e parlato
non potrei vivere senza cospargermi costantemente di te.
Te lo voglio dire stasera perché stasera penso a te.
Né i Romani,né i Sadducei,né i Farisei ti hanno ucciso
ma chi ti ha usato,
chi sulla carta ti ha fermato
rendendoti personaggio che parla
e non Verità che guarisce l’uomo dall’Uomo.
Ti ha ucciso chi ha sponsorizzato castelli di parole con la tua croce,chi ha guardato(e ancora oggi guarda) all’insù mentre gli colavano miserie sul cuore…
Quel cuore mediocre che tu volevi ripulire per uscire dal Branco e farsi Viandante dell’Eterno.
L’Eterno non è il cielo,e tu lo sapevi prima che ti seppellissero di dottrina.
L’Eterno è la verità dell’uomo,questa è la sua eternità!
E si raggiunge nè morendo nè pregando ma guarendo dalla Logica della Specie,approdando ad un’autocoscienza che vede nell’Intelligenza un fattore di progresso per il cuore…per il cuore!
Quale senso posso avere,
quale senso posso dare al mio essere creatura privilegiata
non buttando la ragione al di là dell’Utile?
Se qualcuno dall’alto scoperchiasse il mondo e passasse in rassegna tutte le specie animali,
fatti meri calcoli sommatori di materia grigia,
non si stupirebbe di vedere tutti i nostri successi,
ma si stupirebbe di “Porgi l’altra guancia”.
Capirebbe il miracolo che siamo.
Questa vivacità intellettiva monodirezionale ha fatto perdere la distinzione tra la ragione e una delle sue possibili applicazioni,l’Adattamento.
L’intelletto si è speso solo nell’adattarsi e infatti…ora siamo completamente adattati,nessun gesto o emozione fuori dalle previsioni.
Ora possiamo sederci e ammirarci allo specchio.
Ma Senza ridere.
La fontana del cuore la si è relegata a saltuario sollazzo che l’esistere ci concede.
Primitivi dell’anima.
Analfabeti della Morale.
Porgi l’altra guancia.
Ecco disinnescato l’ominide.
Si puo’ essere uomini prima di arrivare ad essere Umanità,chissà se l’hai detto…so che l’hai fatto.
Mi spiace non aver inteso prima cio’ che hai detto.
Tu combatti il peccato,non il male,che sai essere invenzione.
Tu combatti il peccato!
Quel lasciarsi cascare umanoide che non mi fa camminare,ma stazionare in piccole oasi della meschinità.
Tu inviti in alta montagna e al suo sapore,ad imparare un nuovo respiro.
Insegni un’etica senza buchi non per magiche abilità di rattoppo,ma per il farsi intero del cuore.
La caducità umana non è la morte,ma l’abitudine alla convenienza che butta la morale nell’oggettualità.
Ecco,da cosa ci salvi.
Ecco lo scandalo della croce a cosa serve,a svergognare un ancor piu’ umiliante vita d’orgoglio.
Perdonali,perché non sanno quello che fanno.
Perdonaci,perché per farti figlio di un padre illustre non abbiamo visto di quali figli avresti potuto essere padre…

ne i romani, ne i sadducei, semplicemente si è donato!
ma quanti se ne rendono conto?
.<andate, e predicate il vangelo fino ai confini del mondo> perchè.<chiunque accoglie voi, non accoglie me ma colui che mi ha mandato>!
:<non chi dice Signore entrerà nel regno ma chi ascolta la mia parola>!
la Parola guarisce se accolta e messa in pratica.
Attenzione dunque a fare di Gesù quel che non è , giacchè non si è donato per un nonnulla così come chi lo segue, bensì per salvarci da quel che è reale, scritto per mezzo di chi si è donato, poco udito da chi ha parlato donandosi, , poco sentito, forse per nulla, il peccato. Oltre a guarire dalla tristezza, dagli affanni, dalla confusione, dalle tenebre.