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30-06-2006, 15.00.21 | #84 |
Ospite abituale
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Sono d'accordo
Sono d'accordo , ma non lo sto imponendo , e' lui che si sta per manifestare e io e (noi compresi tutti quelli delle altre religioni) , attendiamo il suo ritorno anche se lo identifichiamo con nomi diversi ma ci riferiamo magari alla stessa entità.
Maria apparendo ci porta e ci conduce a Gesu'. Che poi' Il Cristo sia sempre stato e manifestato in forme diverse lo penso anche io , ma senza di lei non avrebbe potuto manifestarsi in Gesu' . Negli altri casi che intendi tu come si è manifestato? A dio appartiene solo la sottiliezza o anche la grossonalità della materia? A dio appartiene cio' che è visibile o anche cio che non è visibile? Dalla donna nasce la donna , e dalla donna nasce pure l'uomo , senza essere "passato" dalla donna , il figlio non puo' manifestarsi in carne agli uomini . Serve il corpo e il sangue. Ultima modifica di DarkTy : 30-06-2006 alle ore 15.06.08. |
30-06-2006, 15.25.44 | #85 |
Ospite abituale
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il cristianesimo lo identifica in Gesù, per altri il nome è differente (io ad esempio lo chiamo IO) ma alla fine il succo è quello.
per questo occorre andare al "succo" a fini unitivi e non separativi (errore perpetrato negli anni spesso da esponenti religiosi) ma l'IO (figlio) è potenzialmente presente in tutti o è prerogativa esclusiva di Yeshouah ad esempio? "tutto ciò che faccio IO potete farlo voi e ancora di più" se ad esempio la parola Gesù per alcuni risulta "indigesta"perchè non usare un differente termine che accomuni tutti? in questo caso è più forte l'ego di chi vuole imporre una parola indigesta o di chi non la vuole accogliere? per me pari sono...(distorsioni) magari cambiandola... si ottiene un effetto "unificante" non trovi? un salutone |
30-06-2006, 16.43.11 | #86 |
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Hai ragione
Si hai ragione , ma tu lo puoi chiamare come vuoi, io credo nel suo Nome per cui lo chiamo con il suo Nome.
E' interessante vedere come pero' questo Nome non appare appparentemente nella Bibbia , ma secondo un interpretazione di lettura questo compaia quasi come ad indicare che tutta la Parola ( che risale fin dal principio dei tempi) si sia compiuta e compiaciuta in quel Nome. Quello che mi affascina della Bibbia è che ho scoperto che non è solo un testo , ma "un programma" quasi come quelli dei pc che va installato nella Rom ed eseguito modularmente nella Ram, anche se è già presente nell'EpRom. Non sono un lettore accanito , a scuola si faceva lezione di religione e tutti gli anni per i primi 2 mesi e poi stranamente i professori di italiano con la scusa della necessità di correre con l'insegnamento si impadronivano di quell'ora per fare straordinari, l'ho letta 1 volta sola a 16 anni da solo, da 0 e mi sono fermato quando ho letto la frase che piu' o meno dice così : (scusate non ricordo parola per parola) "...Figlio se ti sei stancato di leggere , interrompi pure la tua lettura e segui pure le vie del tuo cuore , ma sappi che su ogni cosa verrai messo a giudizio.." Da quel giorno ho smesso di leggerla di filo e per segno , ma ho imparato a consulturla. (attualmente pero' sono distaccato...) Cambiare Nome significherebbe non riferirsi a Colui che ha compiuto l'Opera della Salvezza con lo stesso nome con cui si E' rivelato. |
30-06-2006, 16.51.06 | #87 |
Ospite abituale
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ciò che conta è il "senza nome" il "figlio"
poi che a questo "senza nome" si voglia attribuire un'identificazione è un altro discorso. Quanto tu dici della bibbia diciamo che l'ho "scoperto" anch'io negli anni. ma gli stessi insegnamenti li ho ritrovati in altri libri "sacri" perchè in fondo il "succo" è unico e va all'"essere". che poi anche per me Yeshouah sia stato l'esempio che ritengo maggiormente "coincidente" è un altro discorso. Il "messia" non è un qualcosa legato a un'unica persona è un "virgulto" che ogni volta si origina e che è potenzialmente presente in ciascuno di noi (shekinah) |
30-06-2006, 16.58.46 | #88 |
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Si
Si il modello a cui ocorre che l'uomo faccia risplendere la luce del suo volto.
La croce della trinità è cio' che esprime il senso di questa triplice essenza. Cio' che accomuna per esempio i testi vedici e quelli cristiani è la Trinità. |
30-06-2006, 17.05.24 | #89 |
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beh anche con la kabbalah ebraica ad esempio
le lettere principali dell'alfabeto ebraico sono 3 7 sono le lettere doppie (ti dicono nulla i giorni della creazione?) 12 sono le lettere singole (numero dei discepoli, mesi dell'anno e così via...) e 33 (gli anni teorici) sono i "percorsi" possibili lungo l'albero delle sephirot (12 pure loro) Ultima modifica di turaz : 30-06-2006 alle ore 17.07.45. |
30-06-2006, 21.51.00 | #90 |
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interessante
interessante, questo discorso, io sapevo anche che vi erano delle lettere madri e delle lettere doppie e che l'origine della categoria dei gruppi di lettere era associata a delle forme primitive perfette (triangolo , cerchio .., e non mi ricordo piu') .
Un programmino curioso che avevo provato era "Torah4U" solo che è un po' vecchiotto e non credo che giri ancora su winXp. Tornando in tema vorrei sapere per curiosità se si puo' a che punto siamo con la rivelazione dei Segreti e quali segni vi si riconoscono... e dove si possono leggere quelli vecchi già accaduti? Ciao! :-) |