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12-12-2002, 22.52.32 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-04-2002
Messaggi: 341
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Re: uno, nessuno.... centomila
Citazione:
Eccomi qua! Non regge? Bedda madre, li turchi! Io conosco molto, ma molto bene la meditazione, e tu? Cosa vuol dire per te meditare? Ti chiedo questo, poichè da quel che dici mi sembri molto, ma molto in preda ai fumi della mente e... del tuo ego... quello cattivo... -- |
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12-12-2002, 22.54.55 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-04-2002
Messaggi: 341
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Re: Discutere è come giocare ha scacchi.
Citazione:
Per essere un anti-santo, dovresti essere stato prima un santo. Non credo proprio. Lo sai che una partita a scacchi ha delle regole ferree , tu le conosci queste regole? A me sembra, più una partita giocata con te stesso che non con gli altri del forum. Il bello che a giocare contro se stessi si crede di far vincere il colore che si preferisce. Illuso! La realtà virtuale va bene per quelli che amano la Playstation... Il caos non c'è bisogno di crearlo, c'è di già! Tu ne sei un ottimo esponente... |
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12-12-2002, 23.13.17 | #47 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2002
Messaggi: 143
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per Cat
beh; do atto alla tua sincerità nell'ammettere che diventi più "nero" quando intorno a te c'è troppo "bianco": è una reazione del tutto umana, comprensibile.
Però credo di avere una certa esperienza in proposito e di poter dire che tale reazione, se pur comune, non fa altro che accentuare la posizione contrapposta e finisci così nel far chiudere " i bianchi" ancora di più nella propria posizione. Se ciò che vuoi è vedere o far vedere le cose in modo chiaro devi mettere direttamente te stesso in una posizione di equilibrio: il tuo interlocutore ti comprenderà meglio, non ci sarà assolutismo da nessuna delle parti e a un risultato si può arrivare. |
13-12-2002, 13.20.56 | #48 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
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Polemizziamoci appasionatamente
A Firenze:
Punto uno la meditazione non si conosce...accade. Punto due la meditazione non è un fatto di esperienza poichè meditare è immergersi nel fiume della vita che non è mai lo stesso. Punto tre la meditazione è un evento soggettivo quindi ti ripeto:- Come è colui che mi scrive così? Punto quattro non si risponde a una domanda con una domanda a meno che non vi sia già indirettamente una risposta altrimenti è solo un bel dribling. Punto cinque hai mai provato ad andare oltre la mente? (rispondo così alla tua controdomanda) è di per se stesso una non domanda. Se c'è esperienza o meglio ricordo dell'esperienza sei nella mente, quando non sei nella mente non lo sai caro mio! Quello che ho definito come una porta sul nulla é uno stato dell'essere ...ai mai provato a sentire il vuoto dentro di te? a fare un salto di 4 metri? mentre cadi i c*** ni ti si ritirano dentro, allora non c'è un pensiero di cadere (tu non ci sei c'è solo il cadere) dopo viene la paura del baratro e poi l'elaborazione del ricordo. Se voi provare questa sensazione rischia la vita e dimmi se riesci a pensare in quel momento o sei la cosa e basta. P.S. non ti buttare dalla finestra però solo per darmi torto! |
13-12-2002, 22.02.55 | #49 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-04-2002
Messaggi: 341
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Re: Polemizziamoci appasionatamente
Citazione:
Punto uno, tu non sai cos'è la meditazione, altrimenti non avresti risposto così. Non è una colpa la tua, solo una ignoranza ben occultata. Attento bene, uno stato meditativo profondo può avvenire, anche se molto raramente, spontanemente... ma non credo proprio sia il tuo caso. Punto due, la meditazione è un fatto di esperienza, volontà e determinazione, è anche un fatto di allenamento. Chi si immerge nel fiume della vita, solo se è pienamente consapevole si può dire che stia meditando... credo che l'unico esempio vivente attuualmente è il Sai Baba. Sei anche tu a quel livello? Punto tre, la meditazione, come la vita stessa è sempre soggettiva, anche se segue regole universali, comuni a tutti, Conosci queste regole? Come è colui che mi scrive così? Come non saprei proprio dirtelo, poichè il come non sta a me saperlo. Quello che posso dirti è invece chi è. Ma per questo dovremmo incontrarci di persona, cosa che mi sembra inattuabile... almeno per ora. Punto quattro, vi sono molti modi di fare, anche il driblare è unodi questi. Ma non è il mio caso, sembrerebbe più il tuo. Si, vado oltre la mia mente quotidianamente. Quando medito devo fare per forza il vuoto mentale per accedere alla mia parte irrazionale, per fare tante cose che tu manco ti immagini. Ho fatto più volte il vuoto dentro di me, ma non è mai stato così drammatico, come saltare nel vuoto da 4 metri di altezza ad occhi chiusi. Anzi, ho sempre vissuto momenti di profonda gioia, momenti sublimi dell'anima. L'esperienza del salto è un tuo esempio poetico, o sei davvero caduto a testa in giù da quell'altezza? Non ti do torto, quindi posso evitare di buttarmi di sotto. Quello che posso dirti è che sei solo male informato, e come la maggior parte delle persone che ho contattato su questi temi, cercano di celare la loro ignoranza dietro semplici elucubrazioni mentali. |
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14-12-2002, 14.59.36 | #50 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2002
Messaggi: 143
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per Visir
chi ha praticato e pratica la meditazione, sia con metodo orientale che occidentale (perchè la meditazione E' un metodo...) non può essere d'accordo con neanche una delle tue affermazioni. Scusami ma credo che tu abbia parlato senza conoscere l'argomento. |