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20-03-2006, 18.41.38 | #52 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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semplice
La realtà oggettiva che noi percepiamo e nella quale siamo imbevuti è la manifestazione impermanente e "giustamente" individuale dell'entità che tutto permea e comprende claudio
ps un monaco vietnamita paragona la "forma" all'onda e l'entità all'acqua che la forma ari |
21-03-2006, 11.52.50 | #53 | |
Ospite
Data registrazione: 14-03-2006
Messaggi: 9
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Re: semplice
Citazione:
Ultima modifica di uzumaki : 21-03-2006 alle ore 12.01.19. |
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21-03-2006, 18.37.24 | #54 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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tento
Ciao!
La gente che ti circonda,gli amici,i parenti,non sono in realtà individui che pensano,sentono,vedono,ma è semplicemente l'entità che tutto permea che visualizza immagini al di la delle quali non c'è niente Tutto ciò che ci circonda è, un'onda differisce da un'altra nella sua forma esteriore ma nella sua "essenza" è acqua come nella sua manifestazione impermanente ogni realtà soggettiva (uomo, animale, o cosa.......) è nella sua essenza "diciamo " entità, l'impermanenza manifesta non è alienata dai "sentimenti" che la legano alla realtà ma si rapporta mediante questi. Allo stesso modo se tu paragoni l'entità all'acqua e la realtà oggettiva alle onde,in questo momento dovresti vedere,sentire,provare quello che sento vedo e provo io e tutte le altre realtà oggettive. Sicuramente l'onda che riesce a vedere in profondità il suo "essere acqua" è collegata a tutte le altre realtà oggettive- individuali, è quella che viene definita interconnessione,l'onda scrivente è in cammino...... negare in toto l'individualità e giungere automaticamente all'idea che tutto quello che vedi è solo un illusione di molteplici individualità che sembra che vedano e sentano mentre in realtà non è così se quanto da me scritto ha portato a queste conclusioni me ne dolgo, mi sono espresso male, l'individualità, il dolore, la gioia.....sono reali e tangibili in questa "manifestazione" dell'entità (acqua) claudio |
21-03-2006, 19.30.15 | #55 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
(Non ho avuto tempo di leggere con la dovuta attenzione tutti gli ultimi interventi ma ci tenevo a dire almeno queste due parole di getto: ) Il "problema" se così vogliamo definirlo è proprio comprendere dentro sé cosa significhi "coscienza"! Non la capacità intellettiva del ragionare!!!!!!!!!!!!!!!!!! (per quello ti indicavo le 3 discussioni sul forum) Nulla potrebbe essere senza 'Coscienza'! Nemmeno un virus! Con la domanda "Chi sono io?" si scava sino ad arrivare al domandarsi cosa sia "coscienza" e non "coscienza di vivere(>inteso biologicamente!!!)" (a presto!) Gyta Ultima modifica di gyta : 21-03-2006 alle ore 19.31.55. |
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22-03-2006, 23.13.45 | #56 |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,009
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Perchè credo che la filosofia sia "implosa" da due secoli almeno ed in una certa forma non possa più essere vitale?
Perchè ognuno va avanti col proprio discorso usando termini e concetti in modo assolutamente personale a tal punto che ognuno non capisce cosa l'altro dice... e viceversa. Un biblista direbbe " torre di Babele". Ed è storicamente "giusto" che così sia. Stiamo uscendo dalla fase mitica ed è fisiologico che il modo di "filosofare" tradizionale generi il sorriso Mi domando quale sarà la nuova frontiera del pensiero dopo questa fase "museale"...già defunta. |
23-03-2006, 03.37.23 | #57 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Ragionissimo.. Giorgiosan!!!
Ed infatti la filosofia (a mio discreto avviso) non è mai stata vitale (ma anzi l'opposto incementandosi troppo spesso nella sola astrazione pseudo-razionale) Non penso ad una "Torre di babele" ma ad una ricerca finalmente propria, individuale, intima.. Così come dev'essere per ogni 'ricercatore' della propria interiorità!! E magari con un po' di fatica, si potrà comunque comunicare sul medesimo piano essendo espressa tramite il linguaggio della parola e quando questa risultasse specifica le si apporteranno le relative note chiarificatrici.. Sino a quando ciò di cui si parla ha ambito espresso nella parola, anzi nella mente! Oltre.. c'è solo la possibilità d'intuizione, con tutto il rischio d'errore.. umano/normale.. Gyta |
23-03-2006, 15.53.46 | #58 |
Ospite
Data registrazione: 14-03-2006
Messaggi: 9
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[quote]Messaggio originale inviato da gyta
[b]Penso ti sia già risposto da solo in quel "sembrerebbe che"!!! SECONDO MA NON C'E' UN "PRIMA " DI ESSERE "IO-GYTA" C'E' UNA RELATA' COME SCATOLE CINESI (UNA DENTRO L'ALTRA) Ciao Gyta,proprio in risposta a quello che ha detto Giorgiosan riguardo la filosifia e la difficoltà di capirsi a pieno tramite l'uso della parola in quanto ogniuno da il proprio significato alle parole,vorrei tornare un momento indietro e chiederti cosa intendi dire con:"non c'è un prima di essere "Io-Gyta"c'è una realtà come scatole cinesi(una dentro l'altra)". Nel momento in cui sei nata,non eri certo questo"Io-Gyta" di cui parli,ma eri sempre tu e allora c'è un "prima" di essere"Io-Gyta".Ed è proprio li che voglio arrivare,quando la tua mente al momento della nascita è pulita da qualsiasi concetto,opinione,curiosità,e non ha ancora costruito il se stesso e l'altrui,tu sei sempre tu,un qualcosa di oggettivo nella sua individualità,o meglio un qualcosa di soggettivamente,in quanto sei tu,oggettivo.E quasto qualcosa che è indiscutibilmente uguale per chiunque,in quanto solo ed esclusivamente soggetto che percepisce,e agisce in base ad istinti primordiali,che cos'è? E poi ti sarei grato se mi spiegassi anche in che senso per te la realtà è come scatole cinesi. A presto! Ultima modifica di uzumaki : 23-03-2006 alle ore 16.03.58. |
23-03-2006, 17.00.55 | #59 |
Ospite abituale
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parole
Buon pomeriggio!
E quasto qualcosa che è indiscutibilmente uguale per chiunque,in quanto solo ed esclusivamente soggetto che percepisce,e agisce in base ad istinti primordiali,che cos'è? scusatemi se mi intrometto, è quello Perchè ognuno va avanti col proprio discorso usando termini e concetti in modo assolutamente personale che a causa quanto riportato, ho chiamato entità, se allarghiamo lo sguardo tutto l'esistente rientra nella parola claudio |
24-03-2006, 04.32.14 | #60 | ||
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Citazione:
Guarda.. questa realtà è anche adesso, mentre gioco a scriverti (puoi non credermi oppure provarlo anche tu) "Scatole cinesi" espressione non appropriata.. Per definire una dimensione unica privata di limiti mentali Citazione:
E' tutto ciò che "Esiste"! Riprendo lo stesso discorso: https://www.riflessioni.it/forum/show... 95#post139095 ) Ti riporto nuovamente a significato di "coscienza" nello scritto di Varela (!!!): https://www.riflessioni.it/forum/show...agen umber=12 Gyta |
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