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Vecchio 01-03-2006, 11.11.54   #11
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Re: Il corpo funziona...ma non è tutto.

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mirror
Ma in questo caso, il tuo sonno sarà eterno!
Il sonno eterno.....concepire una cosa del genere, una idea filosofica del genere significa mancanza di "visione profonda".
Ma in che razza di dio crede questa gente?


Citazione:
Non esiste una seconda opportunità.

Opportunita' per fare cosa?



Citazione:
Se vuoi restare un comune essere umano per tutta l'eternità, puoi restare nello stato in cui ti trovi.

Pensavo che l'estremo filosofico dell'eternalismo (l'altro e' il nichilismo) fosse solo patrimonio della chiesa cattolica.
Quindi saremo dei dannati eterni?
Che triste visione della Vita.

Yam is offline  
Vecchio 01-03-2006, 11.13.14   #12
SonoGiorgio
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1^ riflessione:
Senza dover fare troppa filosofia, una cosa è certa: noi con la vista (e limitiamoci solo a quella) non percepiamo tutta la realtà sensibile e la parte che non percepiamo viene sapientemente "ricostruita" ed "immaginata" dal nostro cervello.
In fondo all'occhio, fondo sul quale si riflettono le immagini del mondo esterno, c'è un buco attraverso il quale passa il nervo ottico. Essendoci un buco, v'è anche una porzione dei dati sensibili che non vengono percepiti. Eppure non ce ne accorgiamo perchè il nostro cervello ricostruisce l'immagine il pezzo del puzzle mancante con l'immaginazione.

2^ riflessione: che il corpo possa diventare la sintesi del micro e del macro cosmo, è una verità affermata da tutte le filosofie. Ciò che in alto è come ciò che in basso; oppure, anche il Sigillo di Salomone sintetizza il medesimo concetto, sorgendo dal'incrocio di due triangoli posti con i vertici in opposizione.

3^ riflessione
La Coscienza sorge nell'individuo come sintesi di tutti i segnali elettromagnetici che giungono all'encefalo dell'Uomo tramite la via nervosa. Ogni cellula vibra ed ogni cellula ha una coppia di nervi che gli permette di ricevere segnali e di inviarne al cervello.
Forse, ma dico forse, se il nostro cervello riuscisse a percepire, a radunare, tutte le segnalazioni-stimolazioni-vibrazioni che giungono dall'Universo attraverso canali (o vie di propagazione) simili ai nervi, allora forse si sintetizzerebbe nell'Uomo anche la Coscienza Universale. Il triangolo di Salomone.
Giorgio
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Vecchio 01-03-2006, 11.14.04   #13
Uno
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Messaggio originale inviato da Yam
Se, chiamiamola natura, ha dotato l'essere umano di una mente discorsiva, un motivo c'e'....non e' un errore della totalita', non e' un peccato originale, non e' una "caduta"....da una dimensione di purezza originaria. (questo e' il falso mito...)

Per questo Tradizioni come il Tantra lavorano non sul Vuoto ma sul Movimento, perche' il pensiero e' Energia.
Nel Mahayana si dice unione di Chiara Luce e Vacuita'.

La mente che mente e' sostanzialmente un modo di dire che e' fuorviante, perche'?

Vale ciò che ho scritto sopra si usa "mente che mente" perchè non c'è altro modo di definirla, mente (menzogna)perchè sei tu una minima parte ed il resto è ciò che desideri (e sempre incosciamente) o che non sei in grado di rifiutare...
Io non sono certo quello che parla di eliminare la mente discorsiva, è comoda... mi fa parecchi lavori noiosi e ripetitivi... ma se comanda lei allora qualcosa non va... sono d'accordo con Mirror la natura ti ha portato fin li... adesso puoi decidere se rimanere animale o divenire uomo.
Ho usato le percentuali, ma non per dire che l'1% deve divenire 100% attualmente non sarebbe possibile (e mi auguro proprio che non lo diventi), allo stato attuale l'umanità perderebbe i sentimenti se superasse già il 30%
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Vecchio 01-03-2006, 11.16.48   #14
VanLag
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Messaggio originale inviato da Yam
Scusa Van, ma tu sei cio' che sei in questo momento, quella e' la tua intima essenza, quello e' il Tuo Spirito. O pensi di essere qualcos'altro e vorresti essere qualcos'altro?
Questa è la tua idea di me, che probabilmente non è diversa da quella che hai di te stesso. A me sembra presuntuosetto ed azzardato dire ad un'altra persona cosa essa è…. O come si conosce e si sperimenta.
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Quella descritta piu' su e' una esperienza....e di esperienze tu cresci e crescerai sino alla fine (della scuola)....quando la campanella suonera'.
Ogni esperienza ha alla sua base un centro immobile, (tutto il vedanta non punta ad altro che a farti conseguire quello), che è la realtà stessa dello sperimentatore. Chi lo vede, (ed Uno mi sembra che l’abbia visto), non ha dubbio alcuno che esso non sia un’esperienza tra le altre.

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Vecchio 01-03-2006, 11.22.44   #15
Uno
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Messaggio originale inviato da VanLag
Forse perché non è un’esperienza, ma è la base stessa di tutte le esperienze, è ciò che sei/siamo nella nostra intima essenza.....


Direi che è ciò che porti nell'intima Essenza...
Mi rendo conto che parliamo di un Essenza diversa... tu di una immutabile, ed io di quella che "cresce" nel tempo... virgoletto cresce, perchè in realtà si plasma.. evolve...
Un punto di incontro può essere al di la dello spazio tempo, li c'è una sorta di immutabilità... alla sorgente... all'emanazione pura...
Ma li non ci arriveremo mai da qui, possiamo vederne un riflesso in uno dei suoi emissari.

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Vecchio 01-03-2006, 11.33.02   #16
Uno
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Messaggio originale inviato da VanLag


Ogni esperienza ha alla sua base un centro immobile, (tutto il vedanta non punta ad altro che a farti conseguire quello), che è la realtà stessa dello sperimentatore. Chi lo vede, (ed Uno mi sembra che l’abbia visto), non ha dubbio alcuno che esso non sia un’esperienza tra le altre.

Certo è diverso che andare a comprare il pane per esempio...
E' vero è comunque lo sperimentatore nudo e crudo, senza orpelli... l'Essenza che esperisce....
Questo accade a volte anche in episodi meno eclatanti.. sono quelli che lasciano un "gusto" strano dopo... una memoria vivida in maniera naturale...
E vorrei anche porre l'atttenzione sul fatto che ogni tradizione incoraggia il "recupero" delle esperienze... andando dalla confessione, alla ricapitolazione, fino alla moderna analisi (che però ha perso tutto il significato) che in antichità (o anche oggi dove si è conservata) volgeva al termine nella grande Iniziazione.
La definizione "recupero delle esperienze" mi rendo conto che non vuol dire nulla... ma non è possibile in poche righe definirla, merita un thread apposito.
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Vecchio 01-03-2006, 11.39.07   #17
VanLag
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Messaggio originale inviato da Uno
Direi che è ciò che porti nell'intima Essenza...
Mi rendo conto che parliamo di un Essenza diversa... tu di una immutabile, ed io di quella che "cresce" nel tempo... virgoletto cresce, perchè in realtà si plasma.. evolve...
Personalmente non mi struggo per sapere se l’Essenza si muove verso un fine o se è ferma, (anche se i discorsi evoluzionistici mi perplimono abbastanza).
Ma, secondo me, l’importante è averla colta almeno una volta e coltivare la nostra identificazione in quella.

VanLag is offline  
Vecchio 01-03-2006, 11.55.50   #18
Yam
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Messaggio originale inviato da SonoGiorgio
1^ riflessione:
Senza dover fare troppa filosofia, una cosa è certa: noi con la vista (e limitiamoci solo a quella) non percepiamo tutta la realtà sensibile e la parte che non percepiamo viene sapientemente "ricostruita" ed "immaginata" dal nostro cervello.
In fondo all'occhio, fondo sul quale si riflettono le immagini del mondo esterno, c'è un buco attraverso il quale passa il nervo ottico. Essendoci un buco, v'è anche una porzione dei dati sensibili che non vengono percepiti. Eppure non ce ne accorgiamo perchè il nostro cervello ricostruisce l'immagine il pezzo del puzzle mancante con l'immaginazione.

Pensa un po' se mancasse quella funzione di memoria...che e' svolta dall'Anima sensibile in collegamento con il cervello!
Mia figlia adottiva ha una malattia genetica rarissima: la neuropatia ottica di Leber che e' un'atrofia del nervo ottico.
Lei e' cieca con residuo visivo da un occhio, un residuo infinitesimale con visione laterale. Ebbene il suo cervello, essendosi ammalata a 18 anni, ricostruisce le immagini e lei riesce a muoversi autonomamente.
Scusate l'intermezzo.

Citazione:
2^ riflessione: che il corpo possa diventare la sintesi del micro e del macro cosmo, è una verità affermata da tutte le filosofie. Ciò che in alto è come ciò che in basso; oppure, anche il Sigillo di Salomone sintetizza il medesimo concetto, sorgendo dal'incrocio di due triangoli posti con i vertici in opposizione.

A Sua Immagine e Somiglianza.

Citazione:
3^ riflessione
La Coscienza sorge nell'individuo come sintesi di tutti i segnali elettromagnetici che giungono all'encefalo dell'Uomo tramite la via nervosa.

La Coscienza e' il Logos, e' lo Spirito Individuale...la Creatura se vogliamo. Possiamo risalire a ritroso, come stai facendo al suo funzionamento.

Ultima modifica di Yam : 01-03-2006 alle ore 11.58.09.
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Vecchio 01-03-2006, 12.07.10   #19
Yam
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Vale ciò che ho scritto sopra si usa "mente che mente" perchè non c'è altro modo di definirla, mente (menzogna)perchè sei tu una minima parte ed il resto è ciò che desideri (e sempre incosciamente) o che non sei in grado di rifiutare...

Questo e' un discorso complesso. Cio' che dici vale per te, per me, per Mirror...ma potrebbe non essere valido formulato cosi per miliardi di persone, solo questo sto dicendo.
Menzogna, peccato...nella natura se esistono come "idee" hanno sicuramente una funzione.
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Vecchio 01-03-2006, 12.15.33   #20
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Messaggio originale inviato da VanLag
Personalmente non mi struggo per sapere se l’Essenza si muove verso un fine o se è ferma, (anche se i discorsi evoluzionistici mi perplimono abbastanza).
Ma, secondo me, l’importante è averla colta almeno una volta e coltivare la nostra identificazione in quella.


E' vero che non è importante sapere se si evolve o meno per fare ciò che c'è da fare.... ma cambia l'ottica se è immobile o si evolve.
Se è immobile è giusto prenderne atto e basta se si evolve bisognerebbe forse in base alla propria possibilità favorire questa evoluzione.
In entrambi i casi non trovo che l'identificazione sia corretta, se mi identifico completamente con l'Essenza non posso vivere comunemente, non posso lavorare, parlare con altre persone, divento un mistico a tutti gli effetti... e di quelli che non tornano mai, se invece mantengo questa memoria del "me" intimo, il discorso cambia: ho da una parte l'Essenza, dall'altra quello che chiamiamo Ego ed integrandoli nasce l'Io.
Posso vivere normalmente, rimanere connesso all'Essenza che è la mia parte antica e che mi segue, se "parteggio" per l'evoluzione mi posso adoperare perchè la mia essenza si sviluppi invece che fermarsi ai 7/8 anni... etc etc

Uno is offline  

 



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