Citazione:
Messaggio originale inviato da giuseppe di davide
x uno lo so che non ti piacciono i miei modi a volte sono devastante quel che scrivo adesso te ne assumi la responsabilita.
dicesti a yam in questa discussione di raccontarti quello che non si trova nei libri in internet almeno un briciolo di tuo.
tratto dal risveglio della kundalini tratto da rick nurriesearns.
faccio un riassunto della parte ESSERE IN STRADA.
diversi giorni dopo il risveglio mi feci coraggio per andare in uffio postale con la macchina visto che ero consapevole di molte cose stare in macchina con consapevolezza era una sfida.
di solito quando guido non sono consapevole faccio tutto meccanicamente ma quel giorno tutto era consapevole facevo nuova esperienza di tatto vista udito respiro pensieri le esperienze si accostavano simultanee l'una con l'altra.
quando entrai nella machina potei sentire la pelle della schiena che toccava la maglietta e il sedile potei sentire il calzino in contatto con i piedi appena appoggiai il piede sull'accelleratore
sentivo il piede sul pedale facevo attenzione al traffico.
poi vedendo delle crepe nella strada sono diventato un tuttuno con la strada(e la macchina chi la guidava?)ma per fortuna si e ricomposto se no era una strada come tutte le altre per raggiungere dio?magari se metteva a qualcuno di sotto dava la scorciatoia agli altri.
troppe frasi uguali mi sembra
dove o preso cio propio nel link che yam mise in un'altra discussione dopo che aveva scritto codesto articolo
questa coscienza senzoriale gli e sfuggita puo' capitare
pero' che bel autogol
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Veramente io ho descritto un metodo di pratica, cioe' mi stavo esercitando, e siccome mi e' venuto l'esempio della guida dell'auto ho utilizzato quello. Nel caso che citi tu l'autore parla di qualcos'altro.....si parla di uno stato alterato di coscienza durante la guida dell'auto, ma era ben piu' serio di quello accaduto a me.......tra l'altro quell'articolo l'ho letto circa un anno fa.....
La pratica di cui ho parlato la puoi fare anche in questo preciso istante, li dove sei e consiste nel mantenere i sensi aperti e attenti a tutto cio' che senti e non farsi distrarre da nulla, semplicemente lasciar scorrere ...e' una ordinaria pratica di una forma di meditazione, che alla lunga se forzata, puo' produrre effetti come un Samadhi...niente di speciale. Cosa ben piu' seria e pericolosa e' il Risveglio della Kundalini di cui parla l'autore dell'articolo che hai letto.
29-01-2006, 02.37.29
