Quello che scriverò ora qui, non serve per convincere nessuno, quindi non mi interessa convincere nessuno, ne sfidare il pensiero altrui.
Do' solo la mia opinione ad Elisa, lei ne farà ciò che vuole.

Cara Elisa, io non sono credente, ma credo questo sia un vantaggio per poter dare una risposta il più possibile disinteressata.

Il soggetto della tua domanda non è Dio, ma è l'uomo (che cerca DIO).
La materia che studia la mente umana, lo sappiamo, è la psicologia. Quindi la risposta più completa penso che la possa dare la psicologia.

Se la semplice risposta "perchè ne abbiamo bisogno" non ti basta... fai bene a non fartela bastare...
...ora devi tramutarla in domanda: "perchè ne abbiamo bisogno?"

E la risposta è la più semplice e banale che tu possa pensare:
Ne abbiamo bisogno perchè abbiamo bisogno di "punti d'appoggio".

Pensa a me, che da ateo, sono "costretto" ad avere una visione del mondo che mi vede sprofondare nell'infinito universo senza alcuna certezza...senza alcun concreto appoggio...(tranne che quelli temporanei e particolaristici, mai universali). Per me nulla è veramente eternamente vero e sicuro.

Perchè abbiamo bisogno di punti d'appoggio?
Perchè ciò ci fa sentire meglio.
Perchè abbiamo bisogno di sentirci meglio?
Per preservarci.

Ti senti meglio se sei in piedi su un terreno solido o se sei in un ascensore che si sgangia e cade dall'alto?
Ti senti meglio se pensi che l'ascensore su cui sei è tenuto fermo da una forza "straordinaria" o se pensi che la tua vita è appesa a un filo?

Abbiamo sviluppato questa necessità di "sentirci protetti" (nell'evoluzione) proprio perchè ci sia possibile evitare i luoghi pericolosi e cercare luoghi sicuri.

La paura (in questo caso, dell'ignoto) è una funzione del cervello formatasi per farci sopravvivere, per evitare i pericoli. Diviene dannosa quando il cervello è fuori dal nostro controllo.

Siamo, fatti così.

ciao

Non ho altro da aggiungere al discorso di Dunadan.

la tua spiegazione è valida ma non spiega come mai una volta superata la "paura" cmq rimanga il "desiderio".
io credo che anche se vogliamo togliere dio dal discorso (che ci sia o meno è ininfluente) il "succo" stia nel fatto che l'uomo è
desiderio e soddisfazione di esso
la soddisfazione completa e appagante la puoi unire al nome "dio"
la soddisfazione fittizia la puoi collegare al termine ego

[quote]Messaggio originale inviato da elisa.a
Ciao a tutti,

in questi giorni ho letto in una rivista:"Perchè l'uomo cerca Dio." e sinceramente non ho trovato niente di interessante.

La domanda mi è rimasta dentro e non mi piacerebbe accettare come risposta "perchè ne abbiamo bisogno."

Voi che ne dite?

Buona serata a tutti

Elisa

[/QUOTE

Salve,
bisogna ponderare bene la frase:"Cercare Dio"perchè una cosa è cercare e scoprire qualcosa che esiste,mentre tutt'altra cosa è cercare un mucchio dove buttarsi.
Cosa fa un Italiano dopo aver trovato Dio? Comincia a frequentare la chiesa cattolica vero?E così cade nelle trappola.
E se è un Iraniano? Si mette in marcia verso la Mecca e così cade in trappola. E se è un Ebreo? Si fa circoncidere e così cade nella trappola........di Satana.
Ma non sono solo io a pensarla così,anche Mansur Hallaji,Rabbi Shimeon di Gaza e Pico della Mirandola la pensano così.

Pacebbene.

Rabbi,Shaikh,don kantai.

####Forse Elisa non intendeva parlare dei vari "Dii".
Lei chiede: <<Perchè l'uomo cerca Dio?>>
Io mi chiedo invece:
<<Perchè lo cerca "Sentitamente" solo nel momento del bisogno e/o come "Routin" a secondo dell'educazione impartita?
####
L'influenza dei nostri genitori e del sociale di quando eravamo infanti ci ha creato un tipo di personalità anche spirituale.
Mi pongo però un'altra domanda:
<<Siamo dei vigliacchi quando ci rivolgiamo all'Altissimo solo perchè ci troviamo nei guai?>>

Saluti a Tutti

Grazie per il tuo intervento, penso sia proprio come dici.

Un Elisa

Un per il sincero post.

Una domanda: chi ti "costringe"?

Un per le parole di Paperapersa

No, siamo umili e umili vuol dire che siamo fatti di humus, di terra
e ciriconosciamo in quel momento solo fatti di terra e quasi disperati......ma la strada per il cielo è necessariamente fatta di HUMUS, DI PROVE, DI FANGO, di scalate, di discese, di avventure
a volte di grandi cadute......
se fossimo veramente solo terra sarebbe paura come dice DUNADAN, e all'inizio potrebbe essere così, in fondo la storia dell'evoluzione dell'uomo è nata dalla paura, dalla voglia di sopravvivenza, dalla curiosità, ma siamo solo agli inizi, non ci sono limiti per chi sa di essere figlio di Dio, l'evoluzione va avanti rapidamente a passi così veloci che sembra di avere le ali
e d'altra parte nessuno riesce a immaginare cosa ci aspetta
ancora, quando finalmente tutta l'umanità si risveglierà
io sono talmente stupefatta per le meraviglie del quotidiano,
per le scoperte, la tecnologia, il progresso culturale
e scientifico che aspetto con grande eccitazione questo momento in cui Scienza e Spirito , Terra e Cielo ritorneranno alle origini e saranno finalmente UNO.
Le parole di Cristo sono una certezza di progresso e di vita
per me ;Sono venuto perchè abbiano vita, e vita in abbondanza....
e basta questo per farmi capire comenon c'è fine mai....mai....

Papera persa, mi piaciono veramente tanto le tue parole e le tue riflessioni