La poesia –al di là della bellezza che non so giudicare – è la testimonianza della sua maturazione.

I genitori sono stati semplicemente perfetti, rinunciando al loro amore egoistico per trasformarlo in Amore vero, e lei vi sta ancora ringraziando.

Amare veramente non è specchiarsi nell’innamorato per semplicemente averne un piacere, ma proporci noi stessi come oggetto d’amore….

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Bravo Elia !!!bella storiella ;certe volte non sappiamo come accontentare tutti!sappiamo peró che l'amore di un Padre e superiore dell'amore di un figlio .Ti saluto caro fratello Dio ti benedica pace da Lucia.




Nota di Uno
Dal regolamento:
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Il "figliol prodigo" simbolizza l'uomo materialista, che attraverso l'evoluzione, in migliaia di vite fisiche, come animale e poi come "uomo", è raggiunto a uno stato in cui "mangia coi maiali", cioè uno stato in cui ha perso il contatto con la sua vera natura spirituale, e si crede essere una cosa sola con la materia. Ma come il figliol prodigo il materialista ritornerà al padre quando è diventato così umile da voler essere il "servitore" del prossimo, cioè di Dio.
Ciao

Il "Figliol prodigo" simboleggia tutta l'umanità. E' la storia di tutti gli esseri umani che hanno deciso di vivere l'avventura nella materia, per mezzo della caduta (di coscienza). E' la storia dell'espansione dello spazio-tempo (o caduta) e della contrazione dello spazio-tempo (o ascensione, o ritorno a Casa).
Quando Dio creò Adamo ed Eva, dai quali discesero tutti gli esseri umani, sapeva già che i suoi figli avrebbero intrapreso liberamente l'avventura della vita nella materia per imparare. Ma per vivere tutte le esperienze umane, essi dovevano cadere di consapevolezza, poiché solo dagli "errori" essi potevano imparare. Infatti ai nostri figli non servono gli insegnamenti dei genitori, ma devono vivere la loro vita per imparare ed acquisire saggezza. E l'unico modo per imparare è quello di creare la propria realtà (vita). E' per ciò che Dio ha dato ad ognuno il libero arbitrio ed il potere di creare col pensiero la propria vita.

Oggi l'umanità ha toccato il fondo, cioè ha fatto tutte le possibili esperienze di vita, ed ha accumulato un bagaglio enorme di informazioni che ora (durante la fase di ascensione) ha cominciato ad elaborare per acquisire la vera saggezza con la guida di Dio che oggi si è incarnato sulla Terra. Coloro che riescono a risalire (ascendere) rilasciando il proprio karma negativo (la propria zavorra) raggiungeranno il Regno di Dio, qui sulla Terra, e l'immortalità anche della forma.

saluti

Gianfry

Veramente molto interessante e generosa, questa interpretazione, ma forse oltre le righe di quanto scritto:

"Allora, rientrato in se stesso disse: Quanti mercenari di mio padre hanno pane in abbondanza ed io qui muoio di fame..."[Lc 15,17]

a me sembrerebbe più una spinta utilitaristica che una vera conversione. Comunque è molto bello che lei l'abbia letta così, grazie!

Trovo molto originale ed interessante anche la sua interpretazione della parabola, signor Gianfry, ma alcune sue affermazioni (quelle in "Quote") mi lasciano perplesso, ed avrei bisogno di ulteriori delucidazioni.

Mi brucia specialmente la prima: cioè io avrei sprecato quarant'anni della mia vita, e ne spreco ancora per insegnare ai miei figli l'onestà, la dignità e la buona creanza ché a loro "non servono"?... lei mi istiga al suicidio, caro amico!... è stato uno degli obiettivi primari di tanti noi genitori!

Mi sono confusi anche i concetti di "creare la propria realtà" e "creare la propria vita col libero arbitrio", ma quello che mi intriga di più è l'ultimo suo periodo quello che ho evidenziato in parte: "Oggi l'umanità ha toccato il fondo ecc..."

Dove ha avuto questa notizia?... e perché oggi e non fra dieci anni ... o un'altra volta?

Io ero rimasto al "... vigilate! perché non sapete quando..." [Mc 13:35]... ma se adesso lo sappiamo, è tanto più comodo...

Ma ho anche preoccupazione per l'ammonimento di Marco sull'avvento di falsi profeti [Mc 24].

Comunque grazie!

[quote]Messaggio originale inviato da Elijah
[b]Ma che grazie e grazie...
Incredibile ma vero... ho già scritto una volta a Kanta che questa info è sbagliatissima, ma continua a insistere...

La parabola che troviamo in quel libro... è stata scritta massimo nel 2 secolo dopo Cristo... se non più tardi ancora - facendo parte della tradizione del grande veicolo...

Mai fidarsi di Kanta... scrive cose interessanti, ma mai fidarsi...


Elia

Salve,
ma cosa vai farneticando?
Il sutra del Loto non è il Vangelo di Matteo.

1 Buddha è un personaggio storico come Mazzini e Garibaldi.
2 Tutti i suoi discorsi sono stati trascritti da suo cugino Ananda
personaggio storico come Berlusconi e Prodi.
3 Il Sutra del Loto è un discorso tenuto da Buddha a Rajagrha
sul monte Grdhrakuta nel V sec. a.C.

La storia del Figliuol Prodigo raccontata da Buddha contiene un commento finale come tutte le altre storie.
E il commento di Buddha non ha nulla a che fare con l'interpretazione che ne danno i cristiani.

Per controllare,prenditi la Bibbia elettronica in cinque CD Rom.
Metti nel computer il Vangelo dove c'è questa parabola e vedrai che dopo il titolo ci sarà un numero che indica i riferimenti e le fonti.
Per avere un'idea di come funziona clicca: www.alateus.it
e leggi la storia dei vangeli:troverai tutti i riferimenti di tutto ciò che si dice nei Vangeli.
Conclusione?
Non esiste un solo fatto o detto dei Vangeli che non abbia riferimenti precedenti.
E c'è del comico:
Gesù dice:"Dovete rendere conto del sangue versato,dal giusto Abele fino a Zaccaria che fu ucciso fra il tabernacolo e l'altare"
Clicca il riferimento e troverai:
"Zaccaria,figlio di Barachia fu ucciso effettivamente fra il tabernacolo e l'altare nel 76 d.C durante la ribellione ecc.ecc."
Capito?
Nel 76 dopo Cristo !!!!
E di esempi simili ce ne sono a centinaia.

Shemà Yisrael, Iahwè elohenu Iahwè achad !
Questo non è copiato da nessuno,è originale.

Kant.

Mi sembrava strano che tu non reagissi...
Parli di V secolo a.C.? Beh, se lo dici tu... Non oso di certo contraddirti...
E non l'avrei nemmeno fatto, se nessuno ti avesse creduto, ma la gente crede a tutto quel che uno gli racconta...


Elia

P.S.: interessante il link... Non si smette mai di imparare e a disinformarsi...

Caro Rudello,

non se la prenda. Quello che volevo dire è che noi genitori possiamo aiutare i nostri figli solo condividendo con loro le nostre esperienze (quelle che ci hanno insegnato qualcosa) e le nostre conoscenze, ma soprattutto li aiutiamo con il nostro buon esempio. Nella speranza poi che essi ne prendano coscienza e che non abbiano un grosso karma da sciogliere.
In sostanza, se i nostri figli non hanno ereditato da noi e dai nostri antenati molto karma da sciogliere possiamo sperare che abbiano una vita abbastanza tranquilla, altrimenti devono fare le loro esperienze di vita per imparare le relative lezioni. Comunque la cosa giusta è fare sempre quello che uno si sente di fare dentro di sé, ascoltando il suo cuore.
Se per esempio nostro figlio/a ha in sé pensieri e cariche emotive di violenza, prima o poi attirerà a sé persone e/o situazioni di violenza, secondo la legge di attrazione universale secondo cui il simile attira sempre il simile, cioè pensieri simili si attirano a vicenda.
Lo so che ai genitori non piace vedere i loro figli che “vanno alla deriva”, ma se necessario per loro andarci perché solo così potranno imparare a vivere, allora non c’è niente da fare.
Oggi vediamo tanti ragazzi di buona famiglia che per esempio si drogano, e magari i genitori neanche lo sanno. E’ bene o è un male? Chi può giudicare? I motivi che li spingono a drogarsi sono molteplici: per evadere da una vita scialba, senza veri valori, oppure perché ci si è illusi che la droga faccia provare intense emozioni. Tutto comunque sul piano spirituale è perfetto ed ha uno scopo: l’evoluzione del creato.


Lei è rimasto impressionato dalle frasi: “l’umanità ha toccato il fondo” e che “noi abbiamo il potere di creare la nostra realtà”.
Dio, quando ci ha creati, come anime, a sua immagine e somiglianza, ci dato il libero arbitrio ed il potere di creare la nostra realtà come la desideriamo.
Infatti Adamo ed Eva (e per molti millenni anche i loro discendenti), oltre ad essere immortali anche nella forma, avevano il potere di creare la loro vita come la desideravano: La loro consapevolezza era così elevata che qualunque cosa pensavano e desideravano, si manifestava in poco tempo. Poi avvenne la caduta di consapevolezza che durò milioni di anni durante i quali il potere creativo degli esseri umani si ridusse notevolmente, nel senso che i loro pensieri si manifestavano in tempi sempre più lunghi poiché la loro consapevolezza (e quindi energia) era sempre più debole. Per avere un’idea di quanto fosse grande il divario tra Adamo ed Eva e noi esseri umani di oggi, basta sapere che Adamo ed Eva avevano un livello di consapevolezza di 3.000.000.000 contro la nostra attuale consapevolezza di solo 2. Come vede è un divario spaventoso. Questo non vuol dire che i nostri attuali pensieri non creino la realtà. E’ che impiegano molto tempo per manifestarsi perché mancano di energia che li sostenga.
Se per esempio Adamo ed Eva potevano manifestare i loro pensieri nel giro di qualche ora o al massimo di qualche giorno, oggi i nostri pensieri in media si manifestano dopo 10 anni, sempre ché non vengano manipolati da entità eteriche.
In ogni caso siamo sempre noi che creiamo la nostra realtà, e quasi sempre a livello inconscio a causa delle nostre forme-pensiero e cariche emotive che giacciono nel nostro DNA e che abbiamo ereditato geneticamente dai nostri antenati. E’ il cosiddetto karma negativo che ci condiziona e che ci attira le esperienze di vita che dobbiamo vivere per capire la lezione.
Da ciò possiamo capire che per recuperare il nostro autentico potere creativo, e cambiare la nostra realtà in meglio, dobbiamo accrescere la nostra consapevolezza, cioè dobbiamo ascendere o evolvere.
E qui veniamo al punto nodale della nostra storia umana. L’umanità, con la fine della fase di espansione dello spazio-tempo, cioè con la fine della caduta, ha toccato il fondo della consapevolezza. Siamo scesi al livello 2 di consapevolezza ed alla 3° dimensione al di sotto della quale fisicamente non possiamo andare. Nella realtà eterica comunque siamo scesi in 2° ed in 1° dimensione, nel senso che i nostri pensieri sono sovraccarichi di paure ed illusioni.
Dal mese di dicembre 2002 è iniziata la fase di contrazione dello spazio-tempo chiamata anche Ascensione. Dio Padre si è incarnato sulla Terra per guidare personalmente l’Ascensione Globale, un’opera che solo Lui può fare.
Se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere l’articolo http://www.ascensione.org/ascensione_globale.htm

[quote]Messaggio originale inviato da Gianfry
[b]Caro Rudello,

non se la prenda. [quote]


Per carità non si preoccupi! Non sono permaloso, e solo la mala creanza ha il potere di ferirmi.
Condivido anzi con lei quanto oggi dice a proposito dei genitori. Il fatto è che di natura sono un po’ severo, e quel giudice interno che abbiamo tutti e che io chiamo coscienza mi bacchetta frequentemente per le mie molte imperfezioni.

Quanto al resto che lei dice non so come risponderle, preferisco rimanere fedele al mio oggi di parrocchiano di paese, un po’ rincoglionito dall’età e tenacemente abbarbicato al Catechismo della Chiesa Cattolica.
Sono infatti fiducioso che Domineddio, nella sua Misericordia, considererà benevolmente anche la mia pochezza.

Quindi, grazie,