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10-10-2002, 10.06.07 | #33 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Caro Atha,
hai portato a galla una questione, come dire.... nuova? Bene.... Tu mi dici che la chiesa non condanna per eresia chi non crede, verissimo! Condanna chi, pur affermando la sua apparteneza a tal chiesa, vuole cambiare le carte in tavola. Posso dire che, a mio avviso, anche la religione dovrebbe evolvere da sè stessa seguendo i cambiamenti del mondo. Mi spiego, se riesco (ultimamente sta diventando un problemino! ) Cercare la conoscenza attraverso mezzi che tu definiresti illeciti, non è così grave, ricercare il contatto col divino mediante tecniche spirituali non sempre dettate dal clero...non credo sia così abominevole. Quando ho citato Aleister Crowley, l'ho fatto con un preciso fine.... Ma potrei parlarti anche di altri, come Mathers o la stessa Fortune... tutti personaggi alquanto singolari che hanno fatto della ricerca esoterica il fine della loro vita. Sappiamo ambedue che esistono pratiche occulte, ma occulte perchè la chiesa, nei secoli, le ha rese tali.... Ciò che non comprendo, e spero perdonerai la mia ignoranza, è perchè non può essere concessa all'uomo credente la possibilità di cercare per la via occulta invece che per quella mistica. Non sto parlado di via della mano sinistra...questo è altro discorso. Mi riferisco alle pratiche magiche, i rituali ecc.... se leggerai i vari grimori antichi, t'accorgerai che il nome di Dio è sempre in primo piano. (Non ti consiglio Sabellicus...meglio altro) Inoltre...se questi testi esistono e sono stati scritti da personaggi che non definirei..stupidi, anzi...tutt'altro...qualcosa di vero ci deve essere. Mi piacerebbe, sempre se hai voglia, sentire la tua opinione in merito. buona giornata.... ciao ps.: Non credo concorderai con ciò che la Fortune ha scritto in quel testo, ma è sempre utile, a mio avviso, conoscere anche le opinioni di chi non la pensa come noi. Inoltre, si basa parecchio su ciò che Aleister ha lasciato....premetto, non ammirerai sicuramente un individuo come lui, ma so che sei una persona intelligente e non ti limiti all'apparenza...tra le righe c'è molto di più dei deliri di un pazzo mago. |
10-10-2002, 22.54.56 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-08-2002
Messaggi: 80
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Come dire...
Cara deirdre,
forse anche con te, come con kri, capita di dire le stesse cosa ma usando categorie diverse. Della magia so molto poco. Ho letto un po’ su Giordano Bruno, ed anche se per alcune cose mi è piaciuto, per altre proprio no. Mi ha deluso il suo modo di fare machiavellico, la sua supponenza e il suo eccesso di sicurezza. Mi ha affascinato la sua baldanza, il suo andare contro corrente, il suo non mollare mai. Quello che so io sulla magia è che è una pratica che cerca di orientare gli elementi della natura verso un determinato fine. In teoria, la pratica magica, se fatta bene, ottiene sempre quello per cui è fatta. Anche se ho letto altre versioni sulla magia (Giordano Bruno ne aveva infatti una visione un po’ diversa) quello che torna sempre è il rapporto che sempre esiste tra causa umana ed effetto ottenuto. Da questo si distingue dalla preghiera, che è semplice dialogo fiducioso con Dio. Esiste anche la preghiera di richiesta, ma ci si affida a Dio che meglio sa cosa è bene per noi, più di noi stessi. Il “sia fatta la tua volontà” da più garanzie che il “sia fatta la mia”. E’ un porsi nei confronti della divinità come creature amate che non osano chiedere nulla di più che l’amore. Quindi, in un rapporto col trascendente, ho sempre visto le arti magiche o la magia in genere come un qualcosa che scavalcasse questo dialogo, rendendo forse l’uomo padrone indipendente del creato. Nel senso che l’uomo avrebbe tutte le carte in regola per ottenere quel che vuole, solo che deve trovare la porta giusta da aprire. Il tanto decantato esoterismo (o via occulta), infondo si propone come serie di verità fatte per pochi eletti. Non è vero che è la Chiesa che l’ha resa tale, perché esistono pratiche simili fin dalla notte dei tempi. Forse la Chiesa ha instaurato un clima di timore, ma all’origine, esoterismo e occultismo sono sempre state verità riservate a pochi (la stessa etimologia lo dice). Anzi, oggi la stampa ed internet lo stanno molto attenuando come criterio, ma un mio amico ti direbbe che tutto quello che si può leggere sui libri non può essere vera via occulta proprio perché divulgata. I veri Maestri, a suo dire, riservano le loro verità solo per pochi. Tutto questo si scontra con quella connaturalità di cui tanto ho detto, e non riesco a sentirlo come appartenente ad una categoria coerente con quello che mi sembra la vita e l’amore divino. Se ci sono altre strade per trovare questa verità, ben vengano! Ma come dirò sempre: se mia madre non è in grado di arrivarci, allora non sono la strada che fa per me! La Chiesa si “ostina” a denunciare certe pratiche come non vere perché nella Scrittura queste pratiche sono condannate. Ma se anche non le condannasse, non potrebbe accettarle comunque perché fuori del messaggio evangelico. Nel senso che tutto è già stato detto, e se la Chiesa crede nelle Scritture, come crede, non può andare a cercare la verità altrove se non nella sua stessa origine (Cristo). Che poi qualcuno abbia detto “bestia” a qualcun altro... questo lo fanno anche i Vescovi tra loro!!! Tutto sta, ripeto, a trovare un proprio equilibrio che riesca a trovare armonia anche con tutto ciò che ci circonda, senza paure o remore. Quando ho preso il primo livello di reiki, non era mia intenzione trovare una verità, ma dimostrare a me stesso che non ne avevo paura! (per il secondo livello, il prezzo da pagare era anche più della mia paura – ai tempi 250.000 lire!) Ciao e a presto! |
11-10-2002, 20.01.49 | #37 |
Messaggi: n/a
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ffffffff che palllllllllleeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeeeeeee stavo aggiungendo altre cose a quello che ho scritto ma è scaduto il tempo!!!!!!!!!!!! Ed è andato tutto perso!!!!
Vedo cosa riesco a ricordarmi... ma sarà solo una copia.... La magia è un po' complesso da dire... Già io e Deirdre con "magia" intendiamo due cose diverse... Solo che sono le stesse alla fine! Così come è lo stesso il "miracolo divino" , o il reiki o ogni altra cosa "alternativa". Per magia intendo quello che mi circonda, quello che permea tutte le cose, il costituente primo del tutto, energia? vibrazione? sono solo nomi... Borges, non senza amara ironia, diceva che gli uomini danno nome all'acqua, riferendosi ai fiumi.. Anche Shakespeare faceva dire a Giulietta "...What's a name? That which we call a rose by any other word would smell as sweet." L'uomo ama dare nomi e mettere paletti, per sentirsi sicuro, padrone del proprio mondo, specialmente poi da quando qualche scienziato gli ha detto che non è più il centro dell'universo... Prima era padrone anche dell'intero "creato". E la chiesa naturalmente ci ha sguazzato e ci sguazza da secoli... I tipi che tengono nascosti i loro grandi segreti arcani, lo fanno solo per il potere e per quella puzza sotto al naso che hanno gli pseudo intellettuali... Vanità di vanità insomma... Anche perché lo sapete come la penso riguardo alle perle... Tutto qui (credo).... |
12-10-2002, 00.17.40 | #39 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-08-2002
Messaggi: 80
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Ciao Morfeo!
Ti chiedo scusa. In effetti è vero... ma non è che non mi interessa rispondere, è solo che partiamo da posizioni differenti.
Io credo che "la verità" non sia qualcosa che occorre trovare nello straordinario, nell'avventura o nell'insolito. Credo che sia una cosa alla portata di tutti quelli che la vogliono. Per questo, per come la intendo io, la verità non ha mai porte chiuse (forse strette!) Nessuna avventura è così affascinante come la scoperta dell'universo di senso in cui è embricato il quotidiano. C'è un famoso racconto di Borges, "L'aleph", in cui al personaggio protagonista capita di percepire in una misera fessura della scala della cantina, da cui filtra un raggio di luce, la visione simultanea del mondo nella sua interezza. Si potrebbe dire che in un banale frammento della realtà, la fessura nella scala della cantina, un uomo scopre il senso del tutto. Viene in mente a questo proposito la domanda che un novizio fece al suo maestro zen: «Che cosa è il corpo del Buddha?» (dove con corpo si intende l'essenza e la divinità) Il maestro ineffabilmente risponde «la siepe in fondo al giardino!» (Tucci G. (ed.), Il libro tibetano dei morti, Utet). Capita che pensiamo di essere bravi quando troviamo un granello di verità, mentre forse siamo sciocchi perché non l'abbiamo ancora trovata tutta. Ciao! |
12-10-2002, 10.45.28 | #40 | |||
tra sogno ed estasi...
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Messaggi: 1,772
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Citazione:
sono felice che la cosa sia reciproca anche perchè l'incontro con un certo Atha ha cambiato qualcosa nel mio modo di vedere ...non sto scherzando, sai...ogni cambiamente radicale ha origine da un terremoto.. per Morfeo: Citazione:
anche per me la magia risiede in ciò che hai menzionato...forse la differenza sta solo nell'interpretazione di piccoli particolari. però...vorrei chiederti una cosa....che importanza ha la volontà? Ricordi...volere, potere, tacere......volere senza desiderare.... Citazione:
bhe mi pare un po' semplice... e qui mi riconduco al discorso di prima....volere, potere, tacere.... Non credo si tratti di puzza sotto il naso, quanto più di "mezzi potenti" che in mano agli stolti potrebbero recare danno.... ecco prechè occulti..che poi tanto occulti non lo sono.... Ricordi quando ho citato Crowley? a lui va il merito di aver messo su carta alcun segreti della Golden Dawn...e per questo, se non erro, fu cacciato...se ho detto una cretinata correggetemi... ma mi pare fosse così la storia.... ciao |
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