Gentili amici,

Mi chiedo se è vero che ad ogni causa ne segue un effetto che a sua volta diventa causa di altri effetti sino all'infinito.
Ho poi pensato al famoso detto:
<<Chi semina vento raccoglie tempesta>>,
oppure:
<<qui sotto non ci piove..>>, quindi ho riflettuto sull'effetto boomerang. Questo è una realtà, una fantasia o una credenza nata da forme di disperazione generate nell’uomo quando non può reagire efficacemente a situazioni perverse?
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#La presenza di libertà umana spesso porta ad errare volutamente, quindi potrebbe scatenare un boomerang, mentre, una forma di umano determinismo, annullerebbe le azioni-reazioni (boomerang) poiché tutto sarebbe già scritto?
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Veramente non sono riuscito a dare una risposta chiara.
Chi mi può aiutare?
Saluti
Alessandro D’Angelo

Qui mi trovi d'accordo, però non credo che scateni sempre effetto boomerang; bisogna vedere se boomerang verrà accolto(o meno) dall'altra parte.


A.

Ad una "causa" segue "un effetto" che a sua volta diviene "causa".. all "infinito" -come scrivi tu.

Ma la libertà consiste proprio nella possibilità di scegliere in buona parte attraverso una gamma di "effetti-risposte": questa è la realtà (a mio avviso, s'intende!)!
Se poi si vuole rendere assoluto un concetto assolutamente terreno come "libertà" &/o "Libero Arbitrio" -sempre a mio personalissimo avviso!- si erra e.. di parecchio!!



Gyta

...Gesù infatti ha detto:

"A chi vi da uno schiaffo voi porgete l'altra guancia" e "A chi vi vuole prendere la tunica voi datele anche il mantello"

E chiaro quindi che chi da lo schiaffo crea un karma negativo mentre chi lo riceve puo scegliere se ridarlo o porgere l'altra guancia....qui il libero arbitrio è in gioco al momento della scelta...

Questo è quello che Gesù è venuto a insegnare, a spezzare quelle catene causa-effetto a cui tutti siamo soggetti

Le legge del karma non è una legge divina, come gli induisti e buddisti fanno credere...tutt'altro, è una legge del mondo...la legge divina è quella che ti dice di "porgere l'altra guancia".

Ciao

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Generalmente è così. È vera anche l’altra affermazione: quando non si può reagire diversamente. Le situazioni esterne invece esistono in quel preciso “luogo” e quel preciso “momento” come una conseguenza alla via intrapresa. Mi spiego. Se io per arrivare in un posto X devo scegliere fra due o più strade e scelgo una che mi sembra più corta ed accidentata, oppure perché mi sembra più bella senza tener conto delle insidie che si possono nascondere dietro ad ogni albero, lungo ognuna di queste strade avrò da affrontare degli imprevisti. Situazioni più o meno perverse in funzione della strada. Secondo me in tutte le scelte ci saranno delle insidie e la perversità delle situazioni dipende dal mio modo di concepirla tale. Reagire è una cosa. Efficacemente, si vedrà in seguito. Magari non ti renderai conto al primo impatto.


Errare volutamente è strettamente legato alla tua cultura della quale non sei direttamente responsabile. Agire d’impulso alle situazioni riscontrate su quella determinata strada è un altro discorso. E ad ogni azione segue la reazione per far si che l’impulso naturale diventi quello che porta all’amore.
La “forma di umano determinismo”, non aiuta ad annullare l’effetto boomerang nella sua totalità. Però, se c’è la possibilità di poter agire senza fare danni, anche contro la tua vera natura, sarebbe meglio farlo senza pensare ad un eventuale premio o una eventuale punizione.

Il libero arbitro serve solo al bivio. La meta non è una scelta, ma è una necessità del essere.
Cito un mio amico: “Quando hai sete puoi scegliere fra bere l’acqua con una cannuccia oppure a sorsi, rimanendo comunque il fatto della sete, che è appunto la tua necessità” (non sono le parole esatte però penso di aver reso l’idea)

Il nesso causale e' sempre stato la spina nel cuore dell'uomo.
Nel campo della Spiritualita', all'interno delle singole tradizioni, ha pesantemente condizionato la visione della vita a partire dalla notte dei tempi.
E' presente nel Buddismo, nell'Induismo, nel Cristianesimo...per citare tre grandi religioni. Non e' presente nel Taoismo se non come necessaria forza equilibrante.
E' sinonimo quasi sempre di una visione negativa della vita.
All'interno del Buddismo e dell'Induismo ci sono state delle reazioni storiche alla visione negativa e deterministica che una certa visione della causalita' comporta, e sono state la nascita del Mahayana nel Buddismo e dello Shaktismo (tantrismo) nell'Induismo, per esempio.
Cio' che viene affermato in questo caso e' la Vita stessa.
Ogni accadimento e' una spinta dinamica che determina solo il continuo dispiegarsi e rinnovarsi della Vita stessa.
La stessa colpa originaria, (Avidya e peccato originale), perde di significato, di fronte alla grandiosa manifestazione della Vita.
Ho personalmente vissuto il passaggio da un paradigma di pensiero che aveva una visione negativa del mondo ad uno positivo. E' stata una liberazione grandissima, ora rimane solo piu' la fiducia e la gioia di vivere.

Il problema della diceologia cattolica e' perlomeno inquietante...quello di certo buddismo.....lo e' altrettanto.......

...la legge divina è quella che ti dice di "porgere l'altra guancia".


il karma è causa effetto no legge , il "porgere l'altra guancia" è un suggerimento...... viene sconvolto il mondo con azione positiva..... in quanto se rispondi con uno schiaffo c'è la certezza dl poseguio di un'azione negativa (tu agisci negativamente, tu schiaffeggiato),se non rispondi forse l'azione negativa finisce li'; il karma e il "succedere" di una delle due vie claudio

Scusatemi tantisimo della mia stupidità ; non riesco a capire se la nostra amica aveva già espresso lo stesso "concetto"....se cosi' fosse me ne dolgo (la stanchezza della nottata inizia a manifestarsi )claudio

Poi vi giuro....me ne vado a riposare

<<Chi semina vento raccoglie tempesta>>,
oppure:
<<qui sotto non ci piove..>>, quindi ho riflettuto sull'effetto boomerang. Questo è una realtà, una fantasia o una credenza nata da forme di disperazione generate nell’uomo quando non può reagire efficacemente a situazioni perverse?


prova a pensare "se son rose ............fioriranno " Jovanotti insegna claudio

ps non mi rispondere ....era mejo che te ne andavi a "riposare" claudio

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