Perche' prevale il male nel mondo?

Eccomi fresco e riposato (cosi' e cosi'), potrebbe essere la paura credo che sia piuttosto il desiderio di potere "economico" , quel grande giornalista fiorentino, ora mi sfugge il nome (questa è stanchezza), inviato nel sudest asiatico da un giornale tedesco Der spiegel , che ha lasciato il cammino umano un anno fà circa, che ha scitto una "lettera ai giovani" rimproverando la Fallaci di essersi chiusa in una prigione d'oro nei grattacieli di Manattham (sono riuscito a spiegarmi sulla persona !, se poi è importante!) scrisse che dopo l'11 settembre il mondo sarebbe potuto cambiare (porgi l'altra guancia) ma gli interessi economici hanno prevalso. finisco qui perchè è un forum di spiritualità.........sono sicuro che il cristiano medio e il mussulmano medio avrebbero preferito porgere l'atra guancia, la pace è preferibile alla guerra claudio
ps scusate la virata politica

Sono perfettamente d'accordo con la tua visione,
la catena del karma viene spezzata dal perdono

P.S.: ...un solo appunto...a Sweet Cat ....come certo buddismo o certo induismo fa credere....

Anche perche' occorrerebbe riflettere bene su questa storia della colpa originaria, presente nel cristianesimo e in certo Induismo e Buddismo. Perche' piu' nesso causale di cosi si muore!
All'origine della Vita ci sarebbe una colpa, un peccato...e da li si trasmette non si capisce bene come a tutti gli uomini......

Inoltre qui si separa il sacro dal profano, legge del mondo e legge divina. Come se la natura, gli animali appartenessero ad un regno inferiore, non divino.
E' aberrante.

Storicamente questa separazione, in occidente ebbe luogo dall'incontro tra la spiritualita' Cristiana e l'Umanesimo Greco: nacque la visione antropocentrica dell'uomo. L'uomo e' superiore alla natura. Nel corso della storia altri eventi hanno accentuato questa visione...sino alla situazione attuale...di estremo sfruttamento indiscriminato della Natura.
C'e' qui un qualcosa di molto profondo che dobbiamo superare!

È valido il perdono non indotto dalla tua volontà, ma quel perdono scaturito direttamente dal profondo del tuo essere. Allora la parola perdono non ha più senso, perché subentra la comprensione. E se riesci a comprendere il “male” subito, riuscirai a comprendere il susseguirsi del bene e del male.
Per porgere l’altra guancia vale lo stesso. Chi ha compreso, lo farà in modo naturale e non si sentirà portatore della croce, martire o santo.
Mi domando quanti sono a questo livello in questo momento?
Nel Siddharta di Hesse, l’uomo che sta parlando col fiume, è un esempio. Per quello che mi riguarda posso solo provare di mettere in pratica questi insegnamenti, come e quando riesco.

Nel Eterno Presente non c’è l’origine della vita. Siamo le emanazioni del Tutto (della palla di argilla ) senza colpe e peccati. Solo emanazioni per ampliare il sentire. Ma… come in tutte le comunità, per una civile convivenza, si stabiliscono delle regole o delle leggi.

L'induismo è una religione molto antica, io so che si fonda su scritti vedici che risalgono a circa 5000 anni fa, tempo fa ho dialogato con un appartenente degli hare krisna, per capire il loro modo di credere in Dio e confrontarlo con la religioni cristiana..e questa persona mi ha detto, erroneamente, che l'induismo visto che è la religione più antica è anche quella più vera, autentica.,io sono rimasta un po perplessa ma allo stesso tempo mi faceva riflettere il fatto che storia di krisna era simile per certi versi a quella di Gesu che per loro è considerato un avatara," colui che discende"
stavo prendendo uno dei miei tanti abbagli, sono arrivata a pensare che tutte le religioni hanno una radice originaria che accomuna tutte, e questo forse è vero, ma solo in parte..
Ma poi ho capito che tutte le religioni non sono altro che la preparazine all'avvento di Dio stesso in terra. In ogni religione c'è un Logos donato dallo Spirito Santo ma nel cristianesimo il Logos non è più soltanto un seme, ma una manifestazione di Dio, non è l'uomo che cerca Dio ma Dio che è andato in cerca dell'uomo...e scoprire queste cose per me è stato straordinario.
Con questo non voglio affermare la superiorità di nessuna religione rispetto ad un altra, per quello che mi riguarda l'induismo ha molte conoscenze, ma riguardo al cuore, sembra che non ha elaborato il concetto sull'amore, mi sembra un pò meno evoluto.

Non sapevo che nell'induismo è presente il concetto di colpa, di peccato originale....puoi illuminarmi?

Ciao Ciao

No, no...quella specie di concettualizzazione di Ram Tzu lasciala stare, e' un pedante errore di molti advaitin quello di "oggettivare" l'assoluto.
Cosa vuoi dire con quel "si stabiliscono delle regole e delle leggi"?
Cosa centra con la colpa originaria del Tutto, che non ha la minima ragione d'essere perche' non c'e' stato nessun errore della totalita'?.
Possiamo procedere in modo profondo, in questo topic si e' indicato il vero senso e significato del Karma e non e' poco, e' conoscenza rara. Il Cristo parlo' piu' volte del Karma, in quali occasioni? Fatto sta che ne' ad occidente ne ad oriente e' chiaro il senso del perdono, che e' cosi come lo hai indicato sopra e il Karma e' si visto come legge di Natura, ma di una Natura snaturata, separata dal divino. Non c'e' questa separazione!
Ieri mi sono venuti i brividi leggendo che in Svezia c'e' un treno che funziona con i gas recuperati dalla putrefazione delle carcasse delle mucche dei mattatoi. Nell'oceano ogni giorno vengono calate reti lunghe 50 km e alte 10 metri, tutto, ma tutto quel che ci casca dentro MUORE. La Vita e' la Vita. Possiamo vedere gli errori del passato e ritrovare il senso autentico della spiritualita'.
Un teologo Cristiano da cui ho attinto:
Thomas Berry Qui