A me sembra che una religione nuova nn sia venuta fuori.
Effettivamente e' abbastanza difficile inventare qualcosa di nuovo senza cadere nel background.
Faccio un tentativo anche io.
In 6 uomini ,ovviamente che si reincarnano continuamente, sono presenti 6 "qualita'" o "segreti mistici" acquisendo i quali si diventa Dio. Dio e' fuori dal cosmo ovviamente e non l'ha generato, bensi' lo ha solo creato pero' ci ha lanciato una specie di virus dentro, la sua essenza che si e' espensa, cosi' da farlo diventare parte di se. Dopo aver acquistato la divinita', attraverso la maieutica(bisogna scoprire i sei uomini e tirargli fuori il segreto, che loro nn sanno di possedere), il nuovo Dio prende il posto del vecchio Dio e cosi' via a rotazione. I 6 uomini stanno fermi un turno , in quanto per rielaborare i segreti mistici serve un 'identita' senza segreto.
L'etica nn esiste, e' solo pratica della maieutica per scoprire i sei segreti. I sacerdoti hanno un segreto in omaggio pero'.Via via si arriva al capo religioso supremo che ne ha 5.
A seconda dei segreti posseduti si sale di classe.Quando uno arriva a sei e diventa Dio si resettano i segreti ottenuti fino a quel momento.Il Dio e' quindi a turno.
Ma esiste il mistero...
Un Dio nn puo' perdere la sua divinita'... ma esiste solo un Dio alla volta

Il Dio che cerchiamo fuori di noi è ben nascosto dentro di noi.

Le religioni hanno velato ancor di più la divinità ponendone un simulacro fuori dall'essere, in un posto indefinito, a volte in un tempio.

Siamo tutti come il Figliol Prodigo che abbandona il padre e poi divenuto consapevole di quel che ha perso vi fa ritorno.

Per noi non è così facile ritrovare la strada di casa.

Tutto è necessario per renderci consapevoli anche le religioni, ma queste servono per coloro che si sentono ancora bambini insicuri ed incapaci di camminare da soli.
Gli alunni delle elementari hanno bisogno della loro maestra, così come quelli dell'università di un docente.
Ogni fase della nostra scuola necessita di guide. Anche se è difficile staccarsi dai rassicuranti e conosciuti modi della maestra delle elementari, ma dobbiamo farlo.

Non dimentichiamo che ci sono i bocciati. Coloro che non riescono ad imparare a progredire e a staccarsi dal conosciuto per andare incontro allo sconosciuto.

Forse che la religione fa parte del conosciuto?! Certamente.
Non si insegna per centinaia d'anni le stesse cose?!

La maestra dice all'alunno che 2 + 2 fa 4, anche se non è in grado di spiegare quel che si cela dietro quei numeri li tratta come cosa bene nota che non necessita di approfondimento.

L'umanità è davvero pronta per una nuova religione?!
O non aspetta un nuovo Messia che la salvi dalla propria
autodistruzione?! Il terrore della distruzione totale credo che
spinga molti a cercare una via di salvezza.

Forse la paura di restare intrappolati in una scuola che cade a pezzi spingerà l'umanità a passare alla scuola successiva.

La nuova religione non avrà alcun comandamento, non avrà regole, non avrà trincee, non avrà cannoni e spade, sarà fatta di tante oasi in cui ogni individuo potrà trovare solliero alla fatica del viaggio.
Un tempio senza sbarre che accetta colui che intende ristorarsi o consultare mappe per il suo cammino. Lo accoglierà senza domandargli chi egli sia. Lo ristorerà, lo consolerà, lo proteggerà ma per il solo tempo che gli necessita. Poi dovrà tornare fuori e riprendere il suo viaggio.
Le mappe vanno consultate ma poi ciascuno deve percorrere da solo le strde che portano alla meta, sapendo di poter scoprire che le mappe sono diventate vecchie e che il percorso non è quello segnato. Che il mondo ha subito delle trasformazioni rispetto a quel che le mappe dicono.
Ed è il bello, lo straordinario del nostro incredibile viaggio.

Ciao
Mary

i criteri per fondarne le basi!

Una religione credibile e che sicuramente sarà seguita da tutte ... le pecore... compresi i caproni...
deve rispondere a questi tre semplici requisiti ternari:

1 Deve promettere la vita eterna in un luogo tipo paradisiaco.
2 Deve avallare la promessa documentandola con qualche precedente profezia profetizzata.
3 Deve indirizzare le pecore a conformarsi ad un percorso di comandamenti da seguire molto difficili e penitenziari.
4 Fra i comandamenti non deve mancare, sinequanon, un comandamento che dice che se non si eseguono perfettamente le commande il risultato non sarà garantito e la pecora deve accollarsi i danni e quindi si declina il comandante al risarcimento dannoso cosicché le sue qualità profetiche rimarranno ispirate e incontaminate.

Questa non è religione, è un codice!

La religione più credibile dice:

"Dio è questo quà. Voi fate quel che vi pare, ...basta che facciate!"... Da questo punto di partenza si perviene al regno della spiritualità e cioè al soggettivo rapporto tra il dato umano ed il dato Dio.

Quando "pecchiamo" civilmente, non sono i tribunali a giudicarci?

Quando "pecchiamo" spiritualmente, non è la nostra coscienza a giudicarci?

...Allora facciamo da noi le nostre "tavole dei comandamenti" (sono già incise nei nostri cuori...), D'altra parte, ...non siamo parti di Dio? ed allora, non trovate giusto che ciascuno faccia le leggi che solo egli stesso è tenuto ad osservare?

Questa è vera religione ed anche "democrazia spirituale" = "Unità delle differenze in Dio Tutto"!

può darsi che l'uomo abbia creduto nel corso dei secoli di avere bisogno di codici morali oltre che giuridici cui conformarsi, non essendo ancotra pronto per certe verità, pertanto ora che siamo un pò meno pecore potremmo avere l'opportunità di vivere qualcosa di diverso, più maturo e "abile a rispondere" di ogni azione.....

ehhh... Malu....

Non lo so mica se oggi ci sia davvero più maturità di una volta.

L'uomo che cerca il Codice dettato da Dio è lo stesso che non saprebbe fare a meno dei giuduci, degli avvocati (santi) e dei tribunali (chiese confessionali). E' lo stesso uomo che non saprebbe fare a meno del genitore padre cui delegare il compito di fare giustizia assumendo su di sè la responsabilità di definire il giusto e lo sbagliato.

Un uomo molto diverso è "l'uomo genitore". Quello, cioè, capace di assumere su di sè le responsabilità che altri pongono volentieri sulle spalle di Dio. Questo genere di uomo esiste da tempo immemorabile: Alla sua stessa razza appartengono i profeti ed i maestri di ogni religione in ogni tempo, gente capace di dire:

"Questa è la Via, seguitela con me o state fuori dalle balle!".

Il mio Profeta Maestro dice: "Tutto è Dio, fai ogni cosa che hai il coraggio di fare in Sua presenza ed evita accuratamente il resto!" Già, perchè Tutto non è poi così propenso al perdono come si dice. Picchia sodo quando gli pesti i piedi ...e picchia adesso, non in un'altra vita!


P.S.
Chi è il mio Maestro?

Il mio Corpo! ...Naturalmente. Avete mai sentito di un Maestro senza corpo?

anch'io credo che alla fine ciò che cerchiamo tutti è il ben -essere, nel senso di armonia di corpo, mente, spirito e..quant'altro! E' l'eterna ricerca di ogni uomo, la gioia, o felicità, la pace e l'equilibrio in un mondo di enormi disarmone e contrasti e lotte duali, in cui si oscilla come pendoli secondo l'umore e l'umore cambia secondo l'importanza che atribuiamo a persone e cose e quindi alle nostre aspettative......, non ci fermiamo quasi mai a guardare i gigli dei campi...o gli uccelli nei cieli, soffriamo di mancanze che ci creiamo da soli e non godiamo dei frutti del giardino in cui siamo immersi, non comprendendo il valore delle cose che ci vengono date gratis, ci arrabattiamo per procurarcene altre per le quali dobbiamo guadagnare tanti soldi sprecando enormi energie,,,,,,ma il regno di Dio è dentro di noi..... è semplice
è troppo semplice per sembrarci vero , ma una volta realizzatrolo
è incredibvile come anche tutto il resto arriva, proprio perchè non è più il tuo pensiero fisso, la tua unica meta.....
Il corpo,.....tutto parte da lì, dal tempio che costruiamo con fatica
e che invece a ben pensarci è già la perfezione ed il capolavoro
della natura.....il corpo perfetto che con cura estrema cresce e si rinforza per ospitare e ,mettere in mostra la nostra personalità anima e la nostra individualità spirito

lo credo anch'io, ma non so quanti sono pronti a questo balzo in avanti. Che di un balzo oggi l'umanità ha bisogno se vuole oltrepassare il baratro che ha davanti.

E le religioni oggi costituiscono un grande ostacolo alla evoluzione umana.
Quando ti fermi su di una scala mobile torni indietro.

Le religini non sono Dio. Sono solo strumenti.

Ciao
Mary

Calmini. Guardiamo un dizionario filosofico e ricerchiamo il significato di religione. Troveremo che, in soldoni, è un sistema di leggi morali codificatre per pervenire a un determinato tipo di salvezza. Se non porta alla salvezza indicata non è religione. Se io voglio la salvezza di Cristo, l'unità con Dio e l'amore verso il prossimo, il perdono incondizionato etc. sarà cristiano. Se voglio il Paradiso e divertirmi a vedere chi mi ha trattato male che si contorce all'inferno sceglierò una Chiesa cattolica, protestante etc. se voglio trombare con le Urì mi scaglio contro qualche grattacielo in aereo. L'unica via per raggiungere quel tipo di salvezza è quello proposto: non puoi raggiungere la salvezza di Cristo seguendo il cattolicesimo e viceversa perché la via è tracciata su una serie di ragionamenti ben precisi che, alterati, vanno a creare una nuova religione. Per questo è DAVVERO importante stabilire se Cristo era solo umano o partecipava anche alla natura divina.. il tipo di salvezza cambia. E' un'ostacolo solo se aderisci a un tipo di salvezza che non desideri.

Per il resto. Dio è Nulla.. Dio è trascendente al mondo, sostanza indivisibile, necessaria (il Nulla non esistendo è termine di paragone per il Tutto e il suo essere), assoluta (in quanto il Nulla non è influenzabile da forze maggiori), perfetta (bastante a sé stesso), eterno, immobile (quando mai hai visto il nulla cambiare la propria condizione?) etc. Dico: se vogliamo distinguere il Creatore da Dio è altra cosa.. non credo che qui ci siamo molto con altre religioni vecchiotte che si fissano ad attribuire la perfezione a un Dio che crea (e quindi è mosso da Bisogno? Necessità? In ogni caso sono questi due ad avere potere su Dio e non è più perfetto e assoluto).

Analizziamo invece di Dio il problema Uomo, Natura.. la loro immortalità, singolarità, pluralità etc. Lì entriamo nel campo della religione invece che continuare a dire: quando ci uniremo a Dio.. lo faremo sempre e comunque.. etc. se a qualcuno interessa questo punto di vista.. mi piace tirar la corda!

Religione