Chi si è sentito stanco, almeno qualche volta, di ascoltare sempre le stesse cose riguardo alla ricerca spirituale?

Chi crede di concludere questa sua vita continuando a professare le stesse cose in cui eventualmente crede in questo momento?

Cosa fare per conoscere e sperimentare nuove prospettive spirituali?

Esiste una disposizione a comprendere? Se sì, qual'è?

esperantiano

Passare dalla parte parlata a quella attiva, cioè mettere in pratica le teorie nella vita di tutti i giorni...
nel proprio quotidiano, col collega rompicoglioni e con il vicino di casa antipatico.

Quella è una sperimentazione che ti fa passare dalla fase 'di laboratorio' a quella reale.

Non c'è sperimentazione più efficace che il portare la teoria nella vita di tutti i giorni.
Perchè l'esperimento lo fai in un ambiente in cui le reazioni non sono prevedibili e lì fai anche una verifica di come e se tu hai veramente recepito....
se veramente vuoi andare oltre o se la 'consapevolezza' è per te una sorta di gioco di società da lasciare a livello di gioco o di hobby.

In tutti e due i casi ti apre orizzonti nuovi.

Non pensi che la soluzione possa essere quella di abbandonare l’idea che ci sia sempre da conoscere e sperimentare nuove prospettive spirituali?

Rispondo con piacere...
chi si sente stanco di ascoltare le stesse cose vuol dire che non sta cercando interiormente niente..che non è sulla Via, ma sta solo passeggiando incuriosito e che non possiede leve, al momento, per innalzarsi...
non è un peccato, è un Disegno evolutivo, dunque vivremo già in un mondo Superiore strutturato totalmente in modo diverso.


tu sicuramente lo credi..io non lo credo, anche se accade..e sono cosciente che le modalità cambieranno per tutti lungo il cammino..
Tu credi di cambiare il mondo e ti stai azionando...
Io so che il mondo non cambierà e so che non possiedo l'ambizione di fare miracoli, perchè esiste già un piano divino a proposito..
Tutto accadrà per mezzo dello stesso..e tutti ne facciamo parte.
Tutto sta andando avanti da sè, che lo si veda o meno.

L'ego spirituale è una brutta bestia..è la coda del Drago.


non esistono "nuove" prospettive spirituali..sono sempre le stesse cammuffate da millenni...
il desiderio di raggiungere un più alto contatto con l'Energia divina è senza dubbio il più alto "ideale" umano..
ma questo è possibile solo ad un certo punto della propria evoluzione..
attraverso un'applicazione cosciente per allontanarsi dalle false attrazioni e permettere di affidarci alla sola Manifestazione divina..
ma solo da un certo punto alto di tensione spirituale..
prima è un grande aborto..
la Spiritualità si manifesta attraverso la Voce interiore che "spinge" e dirige a superare ogni difficoltà...
E' il nostro maestro interiore che non può essere sostituito con nuove "prospettive"..
la spiritualità non è politica... è mistica e mistero...


la sola disposizione a comprendere nell'ambito specifico della Spiritualità è l'intuizione e l'anelito predisposto verso la Conoscenza..verso il Conosci te stesso..


atisha

io sento una grande stanchezza si, ma non verso i temi spirituali, ma verso l'atteggiamo di crociata che poi vengono inevitabilmente ad assumere, e' una abitudine difficile da sradicare, ha radici profonde nella nostra cultura, e invece di coesistere pacificamente tra diversi modi di intendere la vita, limitandoci ad esporre i nostri pensieri facciamo delle vere e proprie crociate, io me ne sono accorta, e spero di aver smesso di predicare ateismo e materialismo e sperare nella conversione dei piu' . ognuno si scelga la sua illusione, mi pare l'atteggiamento piu' costruttivo

Mi sembra un buon segno! Ti sei finalmente stancato di propagandare ideologie spirituali?
Hai deciso di scovare l'Unica Essenza?
Di smettere si separare?
Di cercare di Unire cio' che appare separato?
Di svelare l'identita' dell'Uno con il Molteplice?
O per caso sei convinto di avere una nuova e unica e originale verita' in tasca?
Yam pensa quest'ultima cosa.
Il Falso e' cio' che devi imparare a riconoscere.

già..ognuno scelga la propria illusione..
solo che anche questo atteggiamento è viziato da una convinzione...la propria.
Non è ancora libertà...è separatismo ed ancora una piccola crociata..

Morale...le "crociate" sempre esisteranno fino a che esisterà la mente separata...
(e qui si ritorna alla Spiritualità che Unisce e disincanta..)

Dove li vedi tutti questi ognuno?
Perche' ti poni come separata dalle parti del Tutto?
Anche qui il Falso va smascherato.

l'insegnamento 'spirituale' che mi è rimasto piu' impresso e che condividero' spero per sempre e' quello di avere compassione per gli altri esseri umani, la compassione e' condividere la sofferenza dell'altro, il sentimento dell'altro, viverlo su' se stessi, essere l'altro, se questo fosse stato semplice, non ci sarebbe stato bisogno di insegnarlo, invece a mio parere parte dal presupposto che siamo tutti diversi (questa e' la difficolta') e l'unione deve consistere nell'accettare la diversita' altrui, imponendo un'idea, una credenza riusciamo anche a portare qualcuno al nostro punto di vista, ma non sapremo mai quel qualcuno chi fosse realmente, che invece e' la parte più difficile
lasciare che ognuno scelga la sua illusione, comprese le mie non vuol dire dividere, ma unire nelle differenze, io non vorrei mai essere una atisha o uno yam, perke' sono e voglio restare una viandante, diversa e originale, coi miei difetti e le mie qualita',cio' non toglie che possa cercare di capire e compatire i vostri punti di vista.... cosa difficilissima per me ma capisco che nascono sempre da un bisogno diverso dal mio, da una ricerca di conoscenza che esula dalle mie
non intendo ricercare nessun tipo di spiritualita', ma allo stesso tempo mi piace leggere la bagvad ghita e studiare cabala, e leggere le vostre interpretazioni della spiritualita' ma non voglio essere redenta e non voglio che nessuno si schieri dalla parte del materialismo se questo bisogno non lo sente, questo non toglie che anche non condividendo gli stessi bisogni non si possa coesistere pacificamente
e compatirci

Il problema e' che se tu fossi veramente disposta a metterti in gioco saresti facilmente smascherabile, ma non lo fai perche' sei centrata su te stessa e non sull'Universale.
Dovresti spostare la Tua visione dall'individuale all'universale
Quest'ultimo insegnamento apri la mia mente nel settembre 1984, a Manali in India, quella frase fu pronunciata da uno dei miei primi maestri, io allora facevo l'astrologo e l'alchimista (spagirica, circolazione minore), il maestro era Lui:
http://www.eleves.ens.fr/home/colonn...a%20Cesare.jpg

Baba Cesare Namah!