Esiste un solo posto, dove realizzare Dio! Uno solo, in una unica direzione.

Infinite direzioni "fuori" (anche le religioni), una sola, "dentro"!

Ciao.

Augh !

Di che posto parli? Dentro di noi?

Il fatto è che nessuna religione si propone come "contributo alla ricerca ed alla conoscenza di Dio".
Ed il problema è il seguente: ciascuna religione si pone come via maestra e come rivelazione ed espressione del divino.
Tutte le strade portano a Roma, d'accordo.
Ma non sono tutte "la via principale, diretta, sicura e rapida".

Sostenere che ogni religione possiede germi di rivelazione e frammenti di dio, è un punto di vista filosofico, non religioso.

Più che "errata corrige" direi un perfettissimo: N.B. "Nota Bene"

Augh a te!!

(Ma come fai a sapere che il mio secondo nome è "toro che cammina (-come può!-)"
-che detta così assomiglia a "lassie torna a casa"..
Per cui forse è meglio lasciare "gyta" che "canta" e "Mistico" che "capta" )


Sì.. credo intendesse questo..!
Kannon se ci sei batti una risposta.. mi sa che è andato a.. verificare!!



Gyta

E' un interessante osservazione...

Credo che il punto sia decentrato, però: la ricerca di Dio e dunque della Verità non è nella religione ma nella teologia.

Quando la teologia si ferma ad un determinato punto della ricerca ...e non prosegue più, la trama delle idee, le risposte trovate, il luoghi osservati e le incognite rimaste vengono amalgamati e resi virtualmente coerenti attraverso la trasformazione delle incognite mutate in dogmi ed il tutto diventa una religione.

Qualunque religione è un punto d'arresto nella sincera ricerca di Dio. Alcuni ripartono lasciandosi indietro il pastrocchio e diventano ricercatori,... teologi, se vuoi, e vanno per la propria strada fino al limite delle loro capacità... poi ricadono in una propria nuova religione.

Così va il mondo...

L'unica via che non termina in una religione è quella della Consapevolezza, ...per come io la intendo e cioè riconoscere che tutte le cose sono parte di Dio, compreso il Nulla e nulla escluso ( bella questa... )...e fare nostra la nozione d'essere, perciò, noi stessi parte di quel Dio che cercavamo fuori e lontano.

Quando si è consapevoli di questo, ogni attimo della vita è una risposta armoniosa in più che ci avvicina ulteriormente alla Verità e non cadremo mai più nella buca di una religione.

Ciao...

Come??
Non le varie "chiese" e "confessioni" sono a base dell'essenza religiosa, ma gli insegnamenti dei loro 'illuminati' e profeti,
che hanno lasciato come hanno potuto in relazione al luogo, al periodo ed al <livello> generale di consapevolezza il loro personale contributo sulla strada verso.. -come chiamarla?? ..la 'Realizzazione di Dio'?


Sono d'accordo!
Penso però che mr. Bean non si riferisse a 'Religione' come insieme di dogmi astrusi vari, ma all'essenza rivelata dai suoi 'Maestri' fondatori..



Gyta

Anima Gyta, ...nulla sfugge quando almeno una Parte sa qualcosa... Quello che tu sai, perchè dovrebbe essere nascosto a me? Per quale fisica se siamo Uno?


P.S.
Trattati come io ti tratterei, ci tengo a me stesso! (forse tengo ancora un pochino di più a "Questa" parte... ma si sa: nessuno di noi è Tutto perfetto...

...ho finito...

"..nulla sfugge quando almeno una Parte sa qualcosa"
Mi sfugge il punto di ciò che dici..
Cosa intendi..
Puoi spiegare meglio?

Non ho compreso bene cosa intendi dire,
comunque.. nulla è escluso/nascosto a noi
se non nel 'gioco di superficie' ed è man mano che cadono i vari sipari od 'aspetti superficiali (di superficie/apparente/apparenza)di ciò che siamo' che la radice sottostante si rivela a noi 'integra'..

Si passa -penso obbligatoriamente- da punti nascosti e ci si addentra sino a riconoscerne il primitivo/primario aspetto..

Forse ciò che non può essere 'svelato' è solo la 'visione intellettuale' che essendo in sostanza visione non integra (perché separata, secondo la modalità unica umana e non di 'essenza reale')non potrà mai abbracciare dentro la sua modalità la realtà intera per incompatibilità essenziale (ecco perché il 'silenzio', la 'mistica' o il non poter comunicare l'esperienza..)

Io penso che nulla sia nascosto a niente e nessuno
ma che esista obbligatoriamente una 'strada di percorso' per giungervi..

Spero di non essere stata troppo confusa nell'esposizione..



Gyta...

Ognuno, solo dentro se stesso!



Ciao.