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18-03-2005, 11.09.49 | #72 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: x gyta
Citazione:
Il Tantra non segue regole, proprio per questo e' il Tantra. Tutto e' bene. Le passioni non vengono rifiutate, represse, rimosse. Il tantra utilizza il metodo omeopatico della cura delle passioni con le passioni. Si tratta di dimorare nella Consapevolezza, ossia di "testimoniare" ogni accadimento della vita. Il desiderio (maschile) e' il fuoco della Consapevolezza (femminile), il fuoco della Vita, perche' testimoniato provoca la fusione dei due principi. Questo e' il principio alchemico dell'estrazione dell'essenza che Solve et Coagula. La Vita Tutta e' vissuta come fremito divino, e' infatti nel ri-congiungimento degli opposti che la Vita continuamente si rinnova, qui c'e' il segreto della Shakti, l'energia divina della manifestazione di Dio, chiamata Vita. L'unione sessuale e' il momento di elezione della pratica Tantrica, perche' in quel momento accade il piu' grande degli eventi: l'unione dei due opposti. In quel momento si puo' cogliere quell'unita' originaria che e' puro Amore (Ananda). TantrikYam |
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18-03-2005, 11.22.01 | #74 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Vieni in vacanza con me per una settimana, ti faccio vedere come opera un Tantrika Scherzo.... L'unica regola che Yam segue, in questo e' un pessimo Tantrika (ovvero un Tantrika made in Italy), e' quella dell'alimentazione, rigorosamente biologica....e Sattvica......e' un godimento assoluto.... Ebbene si ho questo attaccamento e sono schizzinoso di fronte al cibo spazzatura, ma se capita lo mangio lo stesso....sic! Puoi anche "fare", ma quel fare e' quello indicato nel topic dell'azione nella non azione.....in questo senso puoi anche avere delle preferenze, non chiamiamole regole.... |
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18-03-2005, 14.59.23 | #75 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Citazione:
Sono sicuro che questa affermazione appartiene alle tue ben radicate "convinzioni", frutto di studio, di letture e di riflessioni.... ma sono anche sicuro che tu non hai la prova della sua fondatezza......tu non l'hai....perchè tu di tutto quello che sai dell'Altro mondo lo hai imparato solo in teoria. Ed allora ti pongo una domanda, che faccio precedere da una breve premessa. Se la tua affermazione è vera, non abbiamo nulla da temere. Cerchiamo di vivere al meglio, facciamo i "buoni", i "meditativi", facciamo pure "gli intellettuali new age, buddisti, massoni, etc etc". Che importa? Tanto di Là ci sarà data automaticamente una nuova chances...tanto di Là sapremo automaticamente cosa fare. Ma se la tua affermazione è falsa, a pensare in questo modo ti stai giocando l'immortalità della tua anima, perchè di Là non si potrà imparare nulla di più di quanto avremo imparato di Qui. Ciechi e ignoranti, di Là non ci sarà il Buon Angelo che ci verrà a raccogliere dalle nostre Spoglie mortali per condurci, per alcuni, a Dio e, per altri, ad un'altra ottimale reincarnazione. Premesso ciò, ti chiedo: sei veramente disposto a rischiare la tua vita, a mettere in gioco definitivamente l'immortalità della tua anima-coscienza, solo sulla base di una "convinzione" che ti sei formato leggendo quattro libri? Non sarebbe forse meglio, prima di formarsi delle radicate convinzioni, trovare il modo per "sperimentare" la Verità e non semplicemente "averne un vago sentore teorico"? Ti prego......rifletti attentamente su quanto ho scritto prima di rispondere. Giorgio |
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18-03-2005, 15.03.25 | #76 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Mi riferisco al fatto che la Realta' Ultima non e' una fantasia o un costrutto mentale, ma cosa "viva". |
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18-03-2005, 17.00.03 | #77 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Citazione:
Perbaccolina!!!! è un vero peccato.. Ati adora cibarsi di quattrosaltinpadella.. Nuova sperimentazione..(da non seguire ovvio...) |
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18-03-2005, 19.13.19 | #78 | |
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Messaggi: 2,614
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Re: Re: x gyta
Citazione:
Ciao, TantrikYam ! Ah.. ma allora dietro tutti quei paroloni (o parolacce??) c'è.. un <cuore> che batte !! (?!) Per Kri: Ma.. io non mai parlato di: MMMeditazione TTTantrraaa e cos'altro !!! Evito come la peste bubbonica qualsivoglia definetion.. 'right? Se scrivo i 'romanzi' o l'essenza di ciò che sento non è.. per nulla, no? Ditemi, ordunque dove mai ho lasciato Suppore ch'io Seguissi una qualche ipotetica strada sentierata marcata da esterne od infra-centrali astruse e pretenziose regole da manualistiche o pretistiche (da 'prete') allucinanti inclinazioni allucinatorie !!! Pace&bbene! Gyta |
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18-03-2005, 19.50.26 | #79 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Ha parlato.. DioMistiK ! Io continuo a sostenere.. che il nichilismo.. è una brutta bestia Citazione:
Per l'appunto..!! Gyta |
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19-03-2005, 01.08.25 | #80 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2003
Messaggi: 218
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da esperantiano
In tutti questi interventi ho trovato spunti interessanti a proposito del "percorrere il sentiero dell'iniziazione".
Vorrei proporre alcune piccole osservazioni: 1) Nell'ormai ricorrente binomio oriente-occidente, si legge a volte che l'occidente potrebbe essere visto come il terreno più favorevole alle contrapposizioni dualistiche. Chiedo: il contrappore il modello orientale a quello occidentale non potrebbe esso stesso costituire una forma di dualismo? 2) In alcuni interventi è stato illustrato piuttosto chiaramente quale può essere il modo di percorrere il sentiero dell'iniziazione in una impostazione occidentale. La mia domanda è (ma potrebbe rivelarsi un'antinomia): qual'è o quali sono, in concreto, il modo o i modi per percorrere il sentiero dell'iniziazione in una impostazione orientale? O forse sarebbe più corretto chiedersi: la via del non-agire può annullare la necessità stessa del "percorrere", in quanto "azione"? O il "percorrere" verrebbe riferito ad una trasformazione indotta da una Ente Globale, per cui paradossalmente il soggetto interessato "percorre" rimandendo immobile? 3) A volte si leggono interventi in cui si attribuiscono all'ego immagini e propositi errati. Poi si prosegue con delle affermazioni su che cosa, in realtà, sarebbe giusto. La mia perplessità è: in base a che cosa non si pensa che anche le convinzioni contenute nelle seconde affermazioni potrebbero essere frutto di un'invenzione da parte dell'ego? A proposito di questo ego, tutto ciò che pensiamo, sentiamo e diciamo potrebbe essere originato da esso: si rischia l'antinomia di non poter parlare "DELL" 'ego, in quanto potremmo essere in effetti ego parlanti autoilludenti: a questo punto come essere sicuri di trovare qualcosa che non provenga dall'ego stesso? Questa questione contiene in sè il rischio di imprigionarci in un gioco di specchi, ma ritengo sia importante tentare di approfondirla ugualmente in quanto essa potenzialmente potrebbe compromettere in toto il proposito stesso di discutere sul come percorrere il sentiero dell'iniziazione. 4) Vi sono diverse frasi in cui ci si riferisce genericamente a "Dio". Ho letto una definizione che vede in "Dio" un'ente che non può associarsi ad altri in quanto li contiene tutti (è una definizione fornita da Mistico, e personalmente la condivido). Però molti altri interventi fanno ugualmente riferimento a "Dio", ma con una valenza, mi pare, diversa. Cosa intende ognuno, allora, quando scrive genericamente "Dio", e qual'è il ruolo che a "Dio" si attribuisce nel percorrere il sentiero dell'iniziazione? Vi sono riferimenti a "Dio" che possono rivelarsi costruiti su posizioni dogmatiche? esperantiano |