si tratta di "piani evolutivi" che lo spirito si propone di compiere, legati alle reincarnazioni


Appunto, mi sembrava troppo semplicistico ed ideologicamente pericoloso

Il Dalai Lama sceglie le sue incarnazioni perche' e', come Kannon, un Bodhisattva.

A quanto ho capito il bodhisattva è colui che è Chara Luce e sceglie il rientro nel Samsara per Compassione; la scelta della reicarnazione dipende dal Karma del Morto e dalla capacità di scelta dopo aver attreversato i Bardo

Kannon bodhisttva? io sò nà bicicletta

La reincarnazione è una delle più antiche convinzioni dell'umanità...

La mia divinità mi spinge a credere che non devo più tornare da nessuna parte, non ho obblighi futuri se non verso me stessa nel qui e ora.

La mia divinità mi fa credere che la reincarnazione vuole costituire un prolungamento della vita in grossa percentuale.

Il cammino è arduo di per sè senza allontanarci troppo nella ricerca "scientifica" della reincarnazione, e senza offrirci a prova segni inequivocabili di nostre realtà passate.

Una volta eliminata la "frode" del pensiero, il desiderio, le assimilazioni e il materiale sulle deviazioni mentali che potrebbero crearci forme immaginarie...si eliminano anche le sensazioni e visioni di aver visto antecedenti situazioni e di aver udito parole e suoni.

atisha La Voisin
atisha Orishas
atisha de la Rose-Croix
atisha Agrippa

atisha ShivaShakti

La mia divinità mi fa credere che la reincarnazione vuole costituire un prolungamento della vita in grossa percentuale

Dopo aver letto il Bardo Thodol mi sembra di aver capito che aolo i bodosattva scelgono di rientrare in un corpo per Compassione, il defunto, non avendo riconosciuto La Chiara Luce, attraversato i vari bardo è costretto ad un nuovo ciclo di esistenza, a questo si può credere o no io chiedevo dll delucidazioni su quanto affermato nel discorso dal Dalai Lama

si eliminano anche le sensazioni e visioni di aver visto antecedenti situazioni e di aver udito parole e suoni.

atisha La Voisin
atisha Orishas
atisha de la Rose-Croix
atisha Agrippa

atisha ShivaShakti

Non vorrei essere importuno ma le varie Atisha da te riportate sono manifastazioni in differenti situazioni spazio temporali
Ps L'ignoranza (mia) a volte è causa di .......

Sono daccordo con Atisha.

Però, devo dire, la reincarnazione è possibile, dal momento che tutto è possibile; ma per nostra fortuna se si verifica non comporta la trasmissione della memoria delle precedenti esistenze nella nuova, e perciò, anche ammesso che esista, è esattamente come se non esistesse.

Credere (sperare) nella reincarnazione è conseguenza del -vostro- animale spirito di conservazione: -VOI- vorresre poter vivere per sempre come individui... ma, siccome nonostante il basso concetto che avete di voi stessi... voi non siete così poco, capita che Tutto resta magnificamente intoccato dalla nostra fine quali individui ed anzi, quella fine è l'occasione per una nuova serie di realizzazioni divine.

L'individuo è una pagina di un libro. Che senso ha fare una pagina la cui lettura durerebbe in eterno? ...e le altre quando si potrebbero leggere?

Quanta presunzione! Credete forse che la vostra esistenza basti a Dio e che i vostri figli avrebbero potuto tranquillamente non dover nascere mai? O forse pensate che i figli non abbiano propria anima ma hanno la vostra? ...e se voi prima non morite, nel frattempo i figli non hanno un'anima?

Ogni individuo ha il proprio valore spirituale le cui conseguenze restano in eredità di ciò che resta dopo la sua fine, ma la fine dell'individuo in sè è assoluta.

La Reincarnazione (parte prima)

Il tema più discusso in tutto il mondo religioso e new- age è probabilmente quello della reincarnazione o metempsicosi. Ma cosa si intende con tale termine? Reincarnazione di chi o cosa?
In Oriente la reincarnazione è concepita come un passaggio di un'anima da un corpo vissuto nel passato ad un corpo presente. Ed in effetti questo è vero, ma è solo una parte della spiegazione del concetto di reincarnazione. Il termine "carne" che vi è dentro può trarre in inganno, ma di certo non vi è nessun collegamento con la forma fisica. Questa, una volta morta, di certo non si tramanda nei discendenti. E questo penso sia ovvio.
Finora il meccanismo della reincarnazione come ci è stato tramandato dalle varie religioni orientali è distorto e non risponde a verità. D’altra parte le religioni cristiane hanno volutamente nascosto ai cristiani la verità sulla reincarnazione perché avrebbe compromesso il loro potere temporale. Gesù predicava sia la reincarnazione che la legge del karma che sono state abolite dalla dottrina della Chiesa.
Se si vuole comprendere pienamente la reincarnazione, occorre conoscere anche la costituzione dell’essere umano, il karma e la legge del karma poiché questi concetti sono strettamente legati fra loro.
Le informazioni contenute in questo articolo provengono dalla Madre Terra, dal Regno Angelico e da Dio/Dea tramite collegamento olografico con l’anima di una persona molto evoluta.
Cercherò ora di spiegare in modo più chiaro possibile perché un concetto di reincarnazione è logico e cosa si intende esattamente con esso.
Cominciamo con l’analizzare la costituzione di un essere umano. L’essere umano è fatto di una forma (corpo fisico) e di un’anima (spirito) che infonde la forza vitale alla forma.
La forma è costituita da una parte fisica (fatta di materia densa che chiamiamo A) e di una parte eterica (fatta di antimateria, chiamata B, che fa da collante delle particelle materiali).
Anche l’anima è fatta di due parti: una parte fisica (che chiamiamo AA), ed una parte eterica (che chiamiamo BB).
All’atto del concepimento, e per il tempo della gestazione, la parte fisica dell’anima (AA), che racchiude in sé la consapevolezza dell’anima, si fonde sempre più con la parte fisica della forma (A). Contemporaneamente, la parte eterica dell’anima (BB) si fonde con la parte eterica della forma (B). Questo perché nel mondo bipolare ogni essere vivente è fatto di materia ed antimateria.
In ogni nuova forma generata si incarna un’anima nuova di zecca e pura, che sceglie 144 lignaggi, tra le migliaia di lignaggi disponibili nel patrimonio genetico dei genitori, e li registra nel DNA del corpo fisico in formazione del nascituro. Il patrimonio genetico che l’anima sceglie e registra nel DNA del feto costituisce il karma ereditato da un certo numero di antenati. Tale karma (positivo e negativo), costituito da una catena molto lunga di forme-pensiero con relative cariche emotive, rappresenta il programma di vita della persona, cioè tutte quelle esperienze che l’anima ha deciso di fare durante la vita di quella persona. Ogni forma-pensiero è fatta di energia con una propria vibrazione. Durante la vita terrena l’essere umano attirerà a sé (per la legge di attrazione universale) una serie di esperienze che hanno vibrazioni simili a quelle registrate nel DNA secondo il principio del “simile attira il simile”. Così per esempio se nel DNA ci sono pensieri di violenza, l’essere umano attirerà a sé esperienze violente che dovrà viversi per comprendere se stesso, e cioè che è violento e che la sua violenza reca danno ad altri. Se l’individuo non comprende l’errore di danneggiare gli altri, questo errore si ripeterà in modo sempre più duro fin quando non avrà compreso che non deve fare violenza al prossimo, ma deve rispettarlo.
La comprensione della lezione della vita può avvenire spontaneamente, per auto-convincimento e per auto-correzione, oppure (se non lo capisce da solo) dopo aver vissuto sulla propria pelle quello che ha inflitto al prossimo (Legge di causa ed effetto: quello che semini raccogli). Il raccolto può avvenire sia subendo violenza da altri più potenti di lui o attraverso malattie e/o incidenti, finanche alla morte qualora lo spirito decide di lasciare la forma perché questa è incorreggibile. In tal caso il karma non riconosciuto e non rilasciato verrà trasmesso ad altri futuri discendenti finché non verrà rilasciato. E’ così che il karma di nostri antichissimi antenati è giunto fino a noi per essere trasceso. Rilasciare il karma fa crescere la consapevolezza dell’essere umano e con essa la vibrazione, il vero amore, l’energia e l’autentico potere creativo.
Quando una persona muore la sua forma fisica o viene bruciata, o viene seppellita così com'è. Tali due modi di "mettere da parte" la forma fisica non sono uguali. Hanno due conseguenze ben diverse.
Quando una forma fisica viene bruciata, allora non rimangono particelle morte a livello fisico e quindi si libera l'anima ad essa connessa che se ne torna sui piani di luce dove proseguirà la propria evoluzione. I due corpi (fisico AA ed eterico BB) dell’anima si liberano entrambi recando con sé le esperienze vissute durante l’incarnazione nella forma.
Quando invece si seppellisce una persona (e questo capita quando la persona crede nell’aldilà) lasciando il corpo intero, lasciando cioè tutte le particelle della forma unite tra loro, non si supporta l'evoluzione della persona stessa, né tanto meno della Terra e di conseguenza di tutto ciò che esiste. Perché? Perché quando si seppellisce una persona non si permette all'anima (e quindi alla consapevolezza che vi è dentro) di essere liberata per continuare il suo percorso evolutivo. Essa rimane intrappolata nella forma fisica, perché esiste a livello cellulare, atomico e di quark. Per di più, il deterioramento cellulare inserisce cellule morte e quindi il pensiero di morte nella Terra stessa, e quindi la danneggia. Ad un livello più energetico, dato che i campi umani della maggior parte delle persone sono ancora elettromagnetici, si danneggia il campo magnetico terrestre. Ma questo avviene già in vita.
Quello che succede nel caso di sepoltura, è che la parte fisica (AA) dell’anima se ne ritorna sui pieni di luce, mentre la parte eterica dell’anima (BB) rimane intrappolata insieme alla parte eterica della forma (B) sui piani eterici fin quando un discendente non rilascia il karma legato alla morte di quella persona. E se l’anima eterica ha ancora un karma da rilasciare, non può liberarsi e rimane sui piani eterici anche per migliaia di anni e, poiché generalmente è poco evoluta, non potendo vivere di energia propria, la preleva ad altri. In particolare la preleva agli esseri umani terreni attraverso attaccamenti-manipolazioni energetiche a livello eterico. Ciò avviene instillando pensieri negativi eterici nei corpi eterici degli esseri umani indifesi, perché poco evoluti, che li spingeranno per esempio a drogarsi. E’ quello che è successo fino ad ora nell’aldilà, sui piani eterici, dove una moltitudine di anime (intese come corpi eterici di persone sepolte trapassate) ha manipolato a man bassa praticamente tutta l’umanità per soggiogarla, con la complicità di pochi esseri umani corrotti e avidi di potere. Le anime eteriche, anche quelle considerate più evolute (tra cui i cosiddetti falsi dei), hanno rubato molta energia agli esseri umani per sopravvivere sui piani eterici, impedendo finora di fatto l’evoluzione della specie umana.
L’esempio più eclatante è quello di Sananda che negli ultimi 2000 anni ha succhiato molta energia, seppur a livello inconscio, a tutti i cristiani che hanno creduto e credono in Cristo. Sananda è infatti il corpo eterico di Cristo che, dopo la morte della sua forma sulla croce, si è gonfiato a dismisura sui piani eterici grazie all’energia prelevata dai moltissimi cristiani che lo adoravano e lo adorano tuttora, attraverso gli attaccamenti energetici con molte persone dovuti alla creazione della religione basata su di lui (il cristianesimo). Alla fine Sananda ha rilasciato il karma attaccando Dio il quale lo ha eliminato ed ha consentito così all’Anima di Cristo di tornarsene sui piani di Luce. Era l'unico modo per eliminare a livello eterico prima che raggiungesse il piano fisico un forte karma che altrimenti avrebbe annientato il piano fisico.
Ora l'Anima di Cristo (o meglio il Corpo di Luce di Sananda) vive sui Piani di Luce ed è attualmente il responsabile della Gerarchia Spirituale del nostro pianeta. E' il numero uno, il Presidente, il boss della Gerarchia Spirituale terrestre. Ha il compito di garantire che tutto avvenga secondo il Piano Divino, ed è l'Anima referente di Dio per il pianeta Terra. Il corpo eterico di Sananda, come sappiamo, non esiste più sui piani eterici (è stato distrutto da Dio).

(...continua)

La Reincarnazione (Parte seconda)

Molte di queste anime (trapassate) si sono spesso incarnate, nel senso che hanno fuso il loro corpo eterico con il corpo eterico di una forma fisica con la quale avevano un karma. Tutto questo è permesso dagli angeli, che gestiscono il passaggio delle energie dal piano eterico a quello fisico, per consentire a tali anime di rilasciare il proprio karma (giacché il karma si può rilasciare solo attraverso una forma fisica) e di ritornare sui piani di luce.
Ricapitolando: al karma ereditato dagli antenati si aggiunge quello di entità eteriche (anime), che hanno un karma con un determinata persona, che si fondono con il corpo eterico della persona medesima. Infine a tutto ciò si aggiunge il karma prodotto dalla persona stessa in questa vita con i suoi pensieri, parole ed azioni.
Tutto quello che è accaduto finora sulla Terra e sui piani eterici è stato consentito da Dio/Dea affinché gli esseri umani imparassero dai propri errori. Durante la fase di espansione dello spazio-tempo tutte le specie sono cadute di consapevolezza fino a toccare il fondo. Per quanto riguarda gli esseri umani la loro caduta è durata milioni di anni e si è conclusa a Dicembre del 2002. Essi sono partiti circa 12 milioni di anni fa nella loro caduta dalla dimensione più elevata (quella dell’EDEN o della perfezione) per arrivare all’attuale terza dimensione, la più bassa che l’essere umano potesse raggiungere.
Da Dicembre 2002 è iniziata la fase di contrazione dello spazio-tempo o di ascensione di tutte le specie, secondo il piano divino. L’ascensione è partita dalla Terra perché essa e l’umanità rappresentano il punto più basso di tutta la creazione in termini di vibrazione. Solo qui sulla Terra esistono tutte le informazioni relative a tutte le esperienze vissute da tutte le specie durante la caduta e quindi è solo da qui che è potuta partire l’ascensione. Ora è la Terra e l’umanità che conducono la danza della resurrezione di tutto lo spazio-tempo.
Ora ci troviamo nel tempo del raccolto finale: tutto quello che la Terra e le specie (Umanità e Animali) hanno seminato in termini di pensieri, parole ed azioni (che è tutto registrato nel DNA come karma negativo) deve essere riconosciuto e rilasciato (trasformato) per far emergere solo ciò che è divino (karma positivo), cioè vero amore, vera pace, vera giustizia, vera innocuità, vera amicizia, ecc.
La fase di ascensione serve a portare sulla Terra il Regno di Dio come aveva promesso Gesù 2000 anni fa e come era previsto dal piano divino sin dai primordi.
Le anime, ora incarnate e quelle che si incarneranno, non hanno tutte lo stesso compito. Molte di esse si sono incarnate per compiere il karma, cioè per trascendere il karma dell’umanità, mentre altre anime si sono incarnate, e soprattutto si incarneranno espressamente, per ascendere insieme alla Terra.
In quest’epoca si stanno incarnando molte anime evolute, nei cosiddetti bambini indaco e cristallo, che saranno i costruttori del Regno di Dio sulla Terra. Inoltre ci sono miriadi di esseri di luce disincarnati che stanno operando per l’ascensione. Infine Dio e Dea stessi si sono incarnati sulla Terra per guidare direttamente l’ascensione.
Tutto quello che sta accadendo sulla Terra obbedisce alla Legge del Karma che rappresenta la Giustizia Divina, per cui tutto è funzionale all’ascensione, nonostante l’apparenza negativa di tanti eventi.
La Terra è in piena ascensione ed ha raggiunto già un buon livello di consapevolezza. I cambiamenti climatici e quelli della Natura, meno evidenti, insieme ai movimenti tellurici e vulcanici (oggi particolarmente frequenti e intensi) sono appunto l’effetto dell’Ascensione Globale. Anche molti esseri umani stanno ascendendo e pian piano determinano grandi cambiamenti nella società.
Gli esseri umani che vogliono continuare a vivere secondo il vecchio modello di vita basato sulla divisione, l’egoismo, la violenza, ecc., sono destinati a scomparire dalla faccia della Terra travolti dall’onda dell’ascensione che trasforma tutto e tutti.
Al contrario, coloro che vogliono fermamente ascendere, evolveranno cambiando pian piano la loro struttura biologica verso la perfezione e l’immortalità della forma.

Sì.... sono manifestazioni della stessa unica Coscienza..Coscienza Cosmica..Coscienza Mentale...Brahman, in corpi-mente differenti che hanno partecipato ad alcuni degli innumerevoli stadi di evoluzione.
Per quanto riguarda il dalai lama... mi trovo in accordo con kantaishi.

Per quanto "mi" riguarda lo stato di unione è fusione d'intelligenza soggettiva con l'Intelligenza del Brahman che trova la risposta al "Chi sono Io"..
Tutto il resto (disciplina..morale..riti...en tità...ricordi..indagine...pot enza...effetti speciali energetici ecc..) perdono significato (anche se lo con-tengono).


capisco...trovare "quel" modo per intuire è il vero "sforzo" che dobbiamo fare per evolvere... è il Viaggio..bellissimo.



concordo...

Però se Kannon fosse più simpatico, fallible lo avrebbe visto in un modo diverso, o no?

Un Maestro, uno che sà, e ne potrebbe sapere talmente tanto, da non immaginarselo neanche, non è mica detto che sia "simpatico". Potrebbe invece essere, per alcuni, anche molto "antipiatico". E questo, magari, dipende da chissà quali "strani" motivi, ma forse, il Maestro, o colui che più sa, li conosce. Già, chissà!

Questo, quando si ha a che fare, con un Maestro, chiara-mente!
E visto che io, non sono un maestro, e posso essere ogni cosa che mi viene attribuita, parolacce comprese, questo sono (nella emnte dell'altro). Quindi, nulla di tutto ciò, "illusorio".

Ciao.

Kannon [観音]
nome giapponese del bosatsu (Bodhisattva) Avalokiteshvara, incarnazione del Buddha nel suo aspetto misericordioso di salvatore di tutti gli esseri viventi. È oggetto di particolare devozione; è spesso rappresentato in forma femminile e dotato di mille braccia, simbolo dell'aiuto che è in grado di fornire.

http://www.koausa.org/Ladakh/pic1.jpg

RISPOSTA:

"Tempo addietro una ricca famiglia di Bombay venne a farmi visita e la nonna mi chiese di benedirla, io dissi: <non posso benedirti,non possiedo il potere per farlo.tu appartieni auna famiglia ricca e sei quindi una donna fortunata e questa tua fortuna è il risultatodelle tue azioni virtuose compiute in un'esistenza precedente. ........ >continua poi invitandola a prodigarsi per i più bisognosi."


Quello che ha detto, è giusto! Chi nasce ricco, deve sapere che è fortunato, perchè nelle sue vite passate ha prodotto questo Karma positivo, ma attenzione, perchè può essere un'arma a doppio taglio. Inoltre, non è sempre così la cosa, cioè, non è vero che tutti quelli ricchi sono ricchi (o famosi, o potenti) perchè nel loro passato hanno fatto azioni che hanno generato questo karma. E no, non è così semplice, la legge del Karma: le cosine, stanno in un modo assai più complesso, ma assai assai, ...


"In una visione di questo tipo della ciclo della vita sulla terra si arriverebbe ad una divisione per stato sociale dovuta ad azioni vissute nelle vite precedentemente vissute? i poveri e i meno abbienti (io)sarebbero anime più malvage?"


I poveri, per essere nati tali, hanno provocato la loro povertà, come i ricchi di adesso, se usano la loro ricchezza per affamare di fatto gli altri, senza scrupoli, fregandosene realmente, e pensando solo al loro continuo guadagno, un giorno, vivranno e impareranno la povertà. Ci sono però anche casi di esseri che nascono volutamente poveri, o comunque in società molto povere perchè è necessario per il loro percorso evolutivo sperimentare quel tipo di realtà, dove possono anche "insegnare" (ad esempio, Ghandi).


"Se un"anima" non riconosce il rig-pa nella Chiara Luce ed è costretta ad attraversare i vari Bardo per poi "rientrare nell'utero" e sceglierà una vita di ricchezza e di benessere non si addentrerà ancora di più nel mondo della Vacuità e dell' llusioni?"


Certo! Nel mondo delle illusioni, però.


"Ed infine come mai sua Santita riconosciuto come 13° reicarnazione del Dalai Lama ha scelto una vita tribolata come la sua? Dove è l'insegnamento "


Il Dalai Lama è un essere alla ricerca come tanti, un "ricercatore" buono, ma non ha una grande saggezza, e come molti ricercatori, alcuni ai primi livelli (come Madre Teresa di Calcutta) può essere un pò asino, e commettere vari errori. Così, nello spiegare o nell'interpretare i vari insegnamenti, potrebbe non averne il livello evolutivo. Ma queste, sono cose da niente, in Dio, dove il percorso evolutivo di ogni essere è INFINITO, e dove ogni essere rappresenta sempre e solo Lui, nella sia Libertà che è INFINITA.

Spero di essere stato un pò più di "gradimento", adesso.

Che ne dici?

Altre domande?


Ciao.