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21-02-2005, 10.39.29 | #92 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Re: Re: Re: Le solite voci fuori dal coro
Citazione:
Si lo so. E' comunque un risveglio......... Ultima modifica di Yam : 21-02-2005 alle ore 10.47.29. |
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21-02-2005, 10.44.30 | #93 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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karma
Qualcuno ha accennato se non sbaglio al positivo e negativo: in effetti, in base a cosa giudichiamo positivo e negativo ciò che ci accade? In base alle nostre preferenze e avversioni personali.
Se tutto andasse sempre come desideriamo non cresceremmo mai. Da questa prospettiva, avere un karma 'positivo' (secondo l'opinione comune) potrebbe essere una disgrazia per la crescita spirituale. Credo che il 'karma' (termine che non amo molto) sia il nostro libro di testo per ciascuna vita: non va visto come una punizione (tanto meno in termini 'matematici'), ma come quella serie di eventi dalla quale dobbiamo apprendere delle lezioni, ed evolvere. Se io ammazzo qualcuno in questa vita, non è detto che nelle prossima dovrò finire ammazzato anch'io: potrei magari essere il genitore di una persona assassinata, e comprendere così profondamente quale sia la sofferenza arrecata da certe azioni. C'è sempre l'Amore alla base di tutto, non la fredda indifferenza di un computer che calcola debiti e crediti, e la prospettiva è sempre il nostro bene ultimo. p.s. è chiaro che il punto di vista assoluto (proprio ad es. dell'Advaita Vedanta) sull'inesistenza del karma ha la sua verità, ma non mi assumo la responsabilità di parlarne, visto che può diventare una concezione mal digerita e peggio utilizzata. |
21-02-2005, 11.17.46 | #94 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Re: karma
Citazione:
Se tu ammazzi qualcuno, in questa vita, ad esempio, (non uccidere per legittima difesa, però, perchè l'essere ha il diritto di difendere la propria vita) non hai fatto danno solo a quella persona che hai ammazzato, ma anche a tutti coloro che hanno vissuto il dolore di quell'assassinio. Quindi genitori, fratelli, amici, ecc... Il KArma generato, in questo modo, è quindi su più persone che quell'evento ha "coinvolto". Ed è quindi, in tutti quei modi, che va "sperimentato". Una vita sarai l'assassinato, un altra il genitore che gli uccidono il figlio, un altra ancora l'amico. Ecc... E' solo un esempio, questo, perchè la complessità del sistema nelle sue "perfette Leggi", non è facilmente calcolabile "mentalmente". Ma questo, te lo porto solo per far comprendere che queste cose, sono davvero serie, in questo senso: Fate attenzione, perchè il karma è una LEgge di Evoluzione, ed è assolutamente spietata. Ciò che si fa, si risperiemnta, ma in mod perfetto, però, quindi, in base al totale coinvolgimento che ha creato, quell reale, e non quello che noi crediamo essere "mentalmente". La Legge del Karma, non segue le logiche mentali, ma si attua, istante per istante, in base alla necessità evolutiva di quell'essere, e non conosce tempo, essendo immersa nell'Eterno divenire. Quindi, in questa vita, nelle successive, che importa! Avviene quando è il momento evolutivo "maturo" perchè avvenga. E sempre e solo in base a ciò che si è prodotto. "C'è sempre l'Amore alla base di tutto, non la fredda indifferenza di un computer che calcola debiti e crediti, e la prospettiva è sempre il nostro bene ultimo." E' vero, ma attenzione: perchè l'Amore, potrebbe contenere la spietata evoluzione, e quindi, anche la fredda indifferenza di un comuter, che, apparentemente freddo, potrebbe invece essere il necessario insegnamento in quel momento. Il fatto è che l'Amore, non è una condizione "mentale", e quindi, non è possibile comprenderne la sua reale portata. Così, difficilmente, con la mente, si potrà comprendere quanto Amore c'è, in un "terremoto". Metre si crede di comprenderlo pensando, mentalmente, dicendo di amare, di aiutare il prossimo. Così, fiumi e fiumi di parole, su questa cosa, per non dire niente. Tutti aiutano, tutti sembra che danno una mano, ma milioni di bambini nel mondo continuano a muorire di fame. Io lo so perchè. E voi? Ciao. |
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21-02-2005, 11.36.28 | #98 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Non e' necessario essere quello per potersi esprimere.... Ogni essere senziente e' "quello"......ognuno al suo livello... Vedere le cose in termini di non-dualita' assoluta e' il limite. Meglio vedere una scala di colori, l'arcobaleno della Consapevolezza... |
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21-02-2005, 12.11.18 | #100 | |
Sii cio' che Sei....
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Re: karma
Citazione:
Non e' esattamente cosi. Non lo e' in nessuna via diretta. Tanto e' vero che come ho sottolineato sopra neanche il Jivanmukti (liberato in vita) e' esente dal creare Karma.......se ti e' dato di dimorare ad alti livelli di non-dualita' non puoi concepire nulla, sei solo "testimone" dell'eterno presente, dell'accadere di ogni cosa....qui su questo pianeta, in questo corpo... Il Jivanmukti pero' e' in un corpo umano, di questo si parla nei testi dell'Advaita Tradizionale, la vera Moksa se mai ci sara' avverra' al momento della morte, ma non e' detto che sia..... lo stato naturale si puo' manifestare in qualsiasi essere umano, al di la del karma individuale... Nello dzoghchen per andare oltre il corpo si sono sperimentate tecniche di dissolvimento del corpo materiale (vedi Ciulen Dharmakaya in cui lo Yoghin si nutre solo di Prana, ma non solo...), arrivando a manifestare diversi livelli di dissolvimento del corpo (in vita il Powa Cen-Po o grande trasferimento, alla morte il corpo di Luce ecc. ecc.). Ma anche queste tecniche ascetiche, non risolvono il problema, non tengono conto delle necessita' "evolutive"....., tanto e' vero che potevano essere solo praticate isolati dagli altri esseri umani. Le radici nel fango del fiore di loto sono il senso profondo....e se cerchi bene troverai in ogni tradizione questa verita', l'ultima che mi e' capitato di scoprire e' lo Chassidismo.... |
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