chi non è daccordo è sempre la mente che cerca la sua collocazione..e quindi va in conflitto con chi non parla il proprio linguaggio educativo e tranquilizzante...

dovremo cercare di abolire tutti questi simboli e nomi che hanno oramai gonfiato i nostri emisferi..e parlare più semplicemente..per aiutare gli altri a comprendere e giungere a radicale conversione..comprensione...

Spiegati meglio.....

No, si tratta di ridurre le contrapposizioni dualistiche nel linguaggio....


Questo si potra' fare in futuro, c'e' ancora troppa ignoranza in giro...soprattutto in Noi. Non basta aver avuto esperienze profonde di unita' con il tutto....ed e' qui che si vedono le differenze, i diversi stadi evolutivi...

il tuo è oramai un disco fisso d'incomprensione dottrinale...non è più possibile un confronto virtuale..quindi..sorvoliamo questo punto...e che D-Io te la mandi buona.

Gia' A/D/IO/S

A differenza della nostra amica so che non è definibile facilmente... so che con due righe rischio solo di dar modo di essere travisato...
Comunque se anche uno solo riesca a capire cosa intendo....

Per parlare proficuamente di Testimone dovremmo parlare di quello che di volta in volta è definito Demone,Nigredo, Ego, Tonal etc etc... anche questi concetti non sono ben definiti... siamo noi ma allo stesso tempo non lo siamo.... sono nostre strutture che hanno vita propria... ma vivono da noi.... non le puoi definire separate ma neanche identificartici.... il Testimone, l'Osservatore,la Contemplazione, l'Albedo, il Nagual etc etc sono l'apparente opposto di cui di solito non siamo coscienti... (e che oggi a molti da l'idea di essere arrivati) e allo stesso modo siamo noi, ma non siamo noi... prendono vita da noi ma non possiamo identificarci neanche in loro..... la nostra Essenza li Comprende, li crea, li nutre... ma è ancora altro di più... c'è anche lo Spirito, l'Aquila, il Rubedo... etc etc....
la terza Forza che Unisce e Divide... che è Causa e Risultato.... Alfa e Omega....che di solito non è mai vista...


Solo quando avremo preso realmente Coscienza di tutti e Tre potremmo Iniziare.....

m'inserisco nel tuo post solo per chiacchierare..so che tu sai..

No...è definibile facilmente..vedi quanti termini anche tu hai usato?..ma non è facilmente sperimentabile, perchè viene spesso ingannato dal non-pensiero..o assenza di pensiero che offre la meditazione.
Accorgersi di questo nuovo stato interiore è entrare in una dimensione differente dell'essere... si cambia!..è un primo passo evolutivo però cosciente...un primo non ritorno..ma non è Vuoto interiore o silenzio mentale osservante...
Tutte le tecniche di meditazione servono a rivelare questo sconosciuto conoscente..e non c'entra nè con l'attenzione, ne con il lungo silenzio..è un salto di coscienza..ma attenzione non il risveglio della stessa...
Molti hanno la percezione di penetrarvi e vi stazionano per lunghi periodi..ma purtroppo sono solo approdati al non-pensiero..alla non mente..
Il Testimone non è più un semplice sforzo di essere consapevolmenti presenti..non saremo né il conoscitore (mente) nè il conosciuto (ciò che vediamo e percepiamo avanti a noi) ma saremo...diciamo emergerà, una Consapevolezza..il testimone appunto o Sè superiore...Io superiore ecc...
Non è da confondersi con un qualsiasi Satori...perchè rientrando dal satori (o bonus come lo chiamo io)..tutto rimane invariato...mentre quando si aggancia il Testimone..gli aspetti della vita (seppur ancora in parte velati) cambiano..eccome.,,ed è possibile rientrarvi in qualsiasi momento..Il rischio è di fossilizzarsi lì..ma è ancora un altro argomento...

Vuoi discorrere? Discorriamo....



Ho semplicemente cercato di usare più termini appartenenti a differenti tradizioni per tentare di essere comprensibile a più persone possibili... conscio che non arriverò mai a più di qualcuna se mi va bene.



Non sono completamente d'accordo, ma credo tu lo sappia.... non è un non ritorno... si può sempre ritornare a dormire più profondamente (anche se una volta assaggiato lo zucchero il palato lo cercherà ancora)... la nostra parte "nera" non riusciremo mai a dissolverla, vivrà per sempre con noi, possiamo solvere solo le azioni che "ci ha fatto compiere" possiamo tenerla sotto controllo bilanciarla nella giusta maniera... ma se viviamo essa esiste altrimenti siamo morti... quindi basta una distrazione per tornarne preda... è altresì vero che prendere coscienza del secondo lato è un primo passo evolutivo... possiamo osservarci imparzialmente e possiamo prepararci per poter prendere coscienza del terzo aspetto della nostra Essenza... ma in ogni momento siamo sempre in un gioco di equilibri... non c'è nessun raggiungimento... è illusione non meno di quelle di cui tanto si parla... per certi versi è più difficile mantenere un equilibrio che non averlo....
Il Testimone non è il Se superiore... se proprio vogliamo è una parte di Esso... forse "una parte" non è proprio preciso come termine ma rende l'idea...
Sono d'accordo che il semplice non pensiero non è il Testimone... se volessimo essere terra terra, se non c'è movimento che Osserva? Il "bello" dell'Osservatore è quando si agisce... li è importante osservarsi, per vedere la nostra parte "nera" che lavora... per decidere cosa lasciarle fare e cosa no... non fa mica solo cosa "negative"... e osservandosi possiamo capire anche come arrivare alla parte "rossa"... quando saranno tutte e tre alla nostra portata potremmo tenerle in equilibrio per poter "fare" veramente...

Abbiamo discusso un pò... aria fritta in più... aria fritta in meno... non cambia niente

Un po' delle Sacre e antiche Upanishad:

Il supremo sé va venerato secondo i precetti degli imperituri ed inalterabili dettami della scienza sacra rivelata. (...) Simile ad un seme di baniano, ad un chicco di miglio, esso è grande quanto la centomillesima parte della punta di un capello. Inafferrabile, è per di più impercettibile. Non è soggetto a nascita e nemmeno a morte; né brucia né si bagna né si dissecca, non può essere scosso né trafitto, e neppure tagliato o spezzato: è il testimone impassibile privo d'ogni qualità. Puro, indivisibile, sciolto da ogni legame, sottile, privo di parti, immacolato, esente da orgoglio, impenetrabile dai cinque sensi: suono, tatto, sapore, vista ed odore, libero da dubbi, senza vane speranze, esso pervade ogni cosa. Non lo si può concepire ed ancora meno descrivere. Purifica ciò che è di per sé impuro ed inquinato. Sciolto com'è dai lacci dell'azione, non v'è per lui alcuna possibilità d'essere soggetto al ciclo delle rinascite.
Atmopanisad 1 d-i

UNO* E` IL SIGNORE

Uno è il Signore splendente, nascosto in ognuno degli esseri. L'universo intero Egli pervade, è l'intima realtà di ciascuno degli esseri. Ad ogni atto sovrintende, risiede nell'intimo di ciascuno, è il testimone impassibile di ogni evento, la coscienza universale, da ogni legame sciolto, ed è privo di attributi.
Gopalottaratapinyupanisad 18





*non montarti la testa neh!

e quando Testimoni quell'UNO...non è possibile tornare indietro..al massimo oscillare..ma non tornare a dormire..dunque non l'hai trovato..affatto..hai solo visionato il suo riflesso ed un riflesso nell'ombra compare..
(non parlo per te..ovvio )