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Messaggio originale inviato da ancient
[b]Caro Yam, io studio il Buddhismo tibetano con interesse, come altre tradizioni, ma posso condividerne i contenuti solo fin dove l'esperienza, la comprensione e l'intuizione mi hanno portato. Diversamente, sarei forse un ipocrita, o un predicatore.
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E spero tu ne abbia individualto i limiti....
Citazione:
Ho avuto e ho esperienza del rigpa, e ho vissuto altre esperienze, come quelle legate alla Luce, che non sto qui a raccontare (la prima cosa che mi insegnarono quando iniziai a praticare, molti anni fa, è di non attaccarsi a nessuna esperienza), quindi non mi sento di scartare tutto quanto è stato detto sulle NDE, o di considerarle 'inferiori' agli insegnamenti del bardo.
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Nel Buddismo Tibetano gli Gnam (esperienze) sono descritti minuziosamente nei testi e anche l'indicazione a non attaccarsi a tali esperienze e' sempre sottolineata. Il problema e' che questo e' un modo di procedere basato su esperienze di tipo ascetico, legate a meditazioni formali. Gli gnam sono stati alterati di coscienza, sono perfettamente inutili.
Non ho detto che le NDE sono inferiori, ma solo che sono Near Death Experience, cioe' la morte non e' ancora avvenuta.
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Generalmente, comunque, queste questioni non occupano i miei pensieri, non mi preoccupo di una visione del dopo-morte o dell'altra. Vivo molto nel 'semplice essere'. Ho creduto opportuno però intervenire (a proposito del karma, ad es.) per dare, in qualche misura, un incoraggiamento a Mr. Bean, che avverto in fase di 'ricerca'. Mi auguro che non si appaghi solo delle nostre chiacchiere, ma sia spinto a scoprire in sé la verità.
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Appunto, e quale aiuto migliore se non quello di indicare l'essenza?