E la mente di Yam sfrutta queste considerazioni...a proprio uso e consumo....per affermarsi.

Quando sarai in quello spazio di Comprensione, come A.Cohen, K. Wilber ecc....allora quel che dirai...sarà animato da uno Spirito molto diverso...sarà vero.

No, Mirror, continui ostinatamente a non capire. In quale spazio di comprensione sarebbe Ken Wilber, diverso dal mio?


O Andrew Cohen?

Mi chiedo sempre di piu' come sia possibile non riuscire a comunicare a questi livelli. Hai sempre evitato di rispondermi, quando ti ho solo fatto delle domande.
Iniziamo da ora se ti va.
Perche' Balsekar nega il concetto di libero arbitrio?
E secondo Te come stanno le cose?
Possiamo fare qualcosa per questo mondo o questo mondo e' solo una Coscienza in continuo "accadere" in cui noi siamo solo dei meccanismi corpo-mente che hanno sviluppato una cosa che si chiama intelletto e che serve solo a complicare le cose(Maya)?

va beh...cosa vuoi che ti dica...benedetto Yam.
Non capisco, è vero...ma non c'è niente da capire...capisci?
Ora dagli un taglio...netto...alla testa!... se vuoi Capire.

Eh no! Se sei Tu il primo che si fa domande del tipo "cosa posso fare per gli altri che soffrono"?

Poi riparti in quarta con quel Pout-Pourri al tartufo bianco che sei solito fare in cui ci metti questo e quell'altro, ma sempre e solo cio' che ti fa comodo, .....senza vedere che a volte puoi fare piu' danni che altro. Allora ti difendi o sottolinei che cio' che indichi e' solo per "menti pronte"....
E' l'ego! E' la mente!
In realta' quello che discrimina di piu' tra me e te sei Tu.
E lo sai perche'?
Perche' a me va bene U.G., va bene Cohen, va bene Sai Baba, va bene il filosofo Osho, vanno bene le critiche e gli errori che i maestri commettono (e sono tanti). Va tutto bene perche' tutto e' un insegnamento, anche e soprattutto i limiti dei cosiddetti maestri, di cui dobbiamo fare tesoro.
Allora va bene se mi dici: Yam impara a discriminare senza voler affermare nulla, ma al discriminare non possiamo rinunciare (infatti Tu lo fai piu' di me). Dal scegliere cio' che e' meglio da cio' che non lo e' (preferisci il Barbera o il Dolcetto?), non possiamo esimerci, per il bene nostro e di tutti quei meccanismi corpo-mente che forse sono qualcosa di piu' che un semplice "accadere", che quell'unica sostanza che e' la Shakti e' si il pongo cosmico, ma che siamo noi a plasmarlo e questo ha un senso, e tu lo sai bene.

Poi, per me finisce qua, se per te e per me affermare che il libero arbitrio esiste o non esiste e' la stessa cosa, va bene cosi.


Con infinita Stima e Ammirazione...(per fortuna non Devozione, perche' ancora non ti conosco..ma non si sa mai..) tuo (Y)am, in attesa di cambiare nome in (i)am.

[quote]Messaggio originale inviato da Yam






Il filosofo Osho... e va beh...va tutto bene...giusto, fai veramente sempre tesoro di tutto...di tutti...che prima o poi...





Quando la "testa" è caduta va bene così com'è...
se esiste e non esiste sono solo "concetti" mentali...è per me sempre finita qui e adesso, vuoto di simili speculazioni, anche se accade di parlarne.
Ma posso anche non parlarne...non ne sono più coinvolto, essenzialmente.


Il libero arbitrio è un concetto filosofico che può solo esserci in un ego ancora identificato...quando la Comprensione è in atto, invece, non c'è più un "tuo" libero arbitrio ma un permanente riconoscimento che è sempre un SUO...che fa anche in modo che tu ti sente e possa attuare "liberamente", facendoti come se fosse "tuo" arbitrio.
Pensa se miliardi di individui fossero veramento liberi come crede di essere libero l'ego...te ne rendi conto?
Perche non accadono dieci milioni di eventi simili in un giorno e il giorno dopo solo tre o quattro?
Riesci a vedere, invece, sempre, il gioco degli equilbri nella relazioni fra gli umani, nelle forze della natura...riesci a cogliere l'Armonia nascosta, l'energia sempre bilanciata del TAO?

infatti quel "TU" è ancora nella differenza(Tua)..ma non discriminante comprendente(Sua).. intuisci?
quì è in campo la sola intuizione.


Chuang Tzu e Buddha erano contemporanei e lontani..Cina e India....
Era impossibile per loro comunicare...ma se solo avessero potuto, avrebbero ri-Conosciuto i "sogni" di entrambi...(virgoletto e fa la differenza alla mente pronta.. e non sto discriminando)
Scavare nella profondità è com-prendere (o ri-prendere) che non c'è nulla di separato o esclusivo... ma varie sfaccettature che creano una "visiva" superficie stilettante e brillantemente differente...

Quando una mente saprà togliere parolone come "cinghiali e filosofi" nella propria Via..dal cammino che gli è stato dato...allora, solo allora potrà considerare illuminante la propria non illuminazione..o semplicemente avrà compiuto quella semplice festa ed autocelebrazione..dove non vi è più "compito" ma semplice accadere...rilassato (quello che chiamo la Viva-morte)
Che piaccia o no alla mente pensante.

Ahahahaah! Se non intuissi non avrei scritto cio' che ho scritto.





Veramente sei Tu che hai iniziato ad usare il termine "cinghiale" illuminato, che centro io?

è vero... ma non in quel senso che tu poi hai riutilizzato..rileggi con altro senso.... se puoi

Basta, stiamo dicendo le stesse cose.
Eppure "non mi riconosci" questo a volte mi causa un po' di tristezza.
Non mi causa tristezza invece Ati quando mi vorrebbe affidare alle "competenze organizzate"

Chi mai sarei "io" per riconoscere qualcuno se non si Autoriconosce naturalmente?
Per "me" sei sempre riconosciuto in ogni momento... perche sei LUI.