Questa me la spiegate…..

Parlo ed ho un alterco con Mirror e devo fare la pace con atisha....

Assumo, desumo e presumo e suppongo……

a) Mirror ed atisha sono in carne ed ossa la stessa persona.
b) Mirror ed atisha digitano dallo stesso p.c. e si dimenticano di chiudere quando escono.
c) Mirror ed atisha sono così identici nello spirito che possono sostituire anche le identità materiali.

Siccome so di non sapere.... e siccome non amo assumere, desumere, presumere, e supporre, per colmare il mio “non sapere”, rimango col mio ?

La pace non occorre che la facciamo, non abbiamo mai litigato, o perlomeno io non ho mai litigato e siccome per litigare bisogna essere in due, neanche tu hai mai litigato....... Sono qui per uno scopo preciso che non è litigare.......

Per il resto..... sei .....siete......simpatici

La seconda che hai detto...
Siamo amici...sono passato dalle sue parti...abbiamo brindato assieme il mio compleannno...e inavvertitamente...l'imperfett amente perfetto Mirror ha commesso un errore...ahiahaiahi!!!
Capita...ora tutto è di nuovo fresco e nuovo


P.S. Chiedo scusa pubblicamente a Ivo per quel che è accaduto.
Io e Atisha non siamo la stessa persona.

Chi conosce chi una briciola meglio ?

A me piacciono i giochi enigmistici


Per conoscere meglio un segno d’aria

“ACQUARIO
dal 20 gennaio al 19 febbraio
Segno di aria fisso

L'Acquario e' il terzo segno di aria.Nella trilogia dei segni d'aria, di quell' elemento cioe' che vuol dire scambi, legami, relazioni, nell'Acquario diventano i legami dell' anima, quelle delle affinita' elettive il cui fine ultimo si chiama fratellanza universale. Dall' indipendenza alla liberta', a quella liberta' che sacrifica l' avere a profitto dell' essere. Non si tratta piu' di conquista individuale, di imposizione della propria individualita', ma di partecipazione a quanto e' al di la' di noi stessi e dove l'energia ha carattere universale. “


Un caro abbraccio alla parte yin ( Atisha) ed una stretta di mano alla parte yang ( Mirror scusa il ritardo.)

Buona domenica a tutti

x VanLag e tutti....


Chiamata in “causa” involontaria-mente, mi accodo all’esperienza dell’amico Mirror.. per indicare che non si tratta della stessa persona…anche se ben legata da quel famoso sottile Filo d’Oro…
La mia persona ha avuto quella stessa esperienza di Ri-nascita…
Tutto ha avuto inizio dagli stessi parametri, più o meno in periodo più limitato e nel decennio successivo ..in una notte buia dell'anima, che mi ha spinto a confrontarmi con le parole di un libro di Osho… che considero grande e primo maestro…
Ed il viaggio iniziava..dalla meditazione interiore fino a raggiungere tutti i livelli incluso il piano fisico e mentale, facendo subito i conti con le mie insicurezze e paure, lasciandole venire allo scoperto..con disagi e vittorie annessi e connessi ma in “orgasmica” e coraggiosa danza.
Ho “incontrato” e riconosciuto dopo anni solitari un maestro in carne ed ossa e solo quella presenza mi ha dato il coraggio di tirare avanti....e sebbene la vita fosse cambiata (era apparso il Testimone) .. sentivo che qualcosa sarebbe presto accaduto..
Ero in bollitura...forte bollitura spirituale carica di alti e bassi energetici.
Un giorno incontrai un altro compagno fuori l'Avventura da tempo e senza tante “balle” ...amorevolmente e brutalmente (quando necessitava) mi ha ridato fiducia ed accompagnato con vari tira e molla fino al precipizio del non ritorno...fino al Risveglio della Coscienza..
Così un giorno inaspettatamente accadde..in seguito ad un’ultima bastonata zen dell'Amico..accadde un nuovo Stato che anch’io Ora definisco di Grazia (Intuizione Superiore) che mi ha fatto cadere l’ultimo dei miei attaccamenti… lì l'energia è salita vorticosamente nelle settimane successive..ho passato una settimana ad occhi aperti di notte in percezioni amplificate ed al mattino non ne risentivo assolutamente. ..poi improvviso silenzio mentale che è perdurato per giorni..potevo richiamare l’uso della mente a mio comando..ma lo stesso pensiero di prima non esisteva più e mai più sarebbe ritornato ad esistere)... euforia alle stelle incomunicabile...camminavo a dieci centimetri dal suolo (modo di dire ovvio) ero in espansione con tutto e tutti improvvisamente...
Sentivo che era accaduto quello che chiamavano Risveglio ( illuminazione?)... Lo stato “euforide” o stato si samadhi è durato per ben due mesi…
Prova del nove una, poi due morti improvvise di miei cari dopo due mesi.. dopo sei: la reattività dell'accaduto è stata ben diversa, accettata ed accompagnata in modo molto differente da come sarebbe accaduto prima di quell’evento...
Ho vissuto in questo nuovo stato per più di due anni atterrando un pochino... ma ancora appesa tra cielo e terra, misticheggiando...stavo bene in quella dimensione "involontaria", felice ed espansa..ma non ancora ero entrata nel Tutto...ancora qualcosa mancava (a detta dei più avanzati “maestri” veterani incontrati nel frattempo)..
Quando si è pronti i maestri appaiono eccome…ecco perché lo sostengo e lo diffondo come esperienza, basta essere realmente sinceri con se stessi ..e sono apparsi ad indicarmi dove e cosa ancora dovevo operare..
Dovevo ridiscendere a Terra....ritornare a piene mani nel mondo ordinario (benchè non mi sia mai allontanata, ne da me né dalla famiglia, anche se qualcosa è cambiato..)..e piano piano questo è accaduto in modo “naturale”..senza sforzo appunto, ed osservato.
Nei mesi successivi, disgrazia dopo disgrazia (perchè la vita me ne ha portate quasi a prova della mia nuova Realizzazione) e gioia dopo gioia!!
Ora vivo questa Espansione ordinaria..sento che non c'è più nulla da trovare, e che la vita è un accadere continuo e "miracoloso" che mi godo attimo dopo attimo, con un senso di straordinaria normalità ed infinita pace...tranquillità, calma…e sofferenza quando accade, senza il rifiuto della stessa.

Ti ho raccontato questi particolari solo per portare ad esempio come i sentieri verso la Realizzazione possano essere simili... per cui quello che ci viene offerto da letture ed esperienze d’altri dobbiamo prenderlo con le pinze del chirurgo e semmai crearne sintesi..perchè solo la Nostra esperienza potrà determinare il vero significato della parola Illuminazione..nessun altro, anche se alcune esperienze e punti di Forza Nuova e Visione Nuova devono “per forza” combaciare!
Ed il vero Inizio va avanti ..nel corpo-mente e Spirito... con nuovi compagni di viaggio che giorno dopo giorno l’Esistente mi offre a prova e incanto di questo splendido e Divino cammino, patrimonio dell’Uomo.

Io ti ringrazio anche per il racconto della tua esperienza che ho trovato interessante. Il mio pensiero rimane che non abbiamo il metro ne per misurare, ne per classificare questo tipo di esperienze, che secondo me, accadono incessantemente a tutti noi, con la differenza che la maggior parte di noi le vive inconsapevolmente e non le rinchiude nella sfera spirituale.
Questa è la percezione che ho leggendoti e leggendo altri che parlano di conseguimenti spirituali qui in forum ma riconosco, per altro, la labilità del mezzo di comunicazione che stiamo usando e come tale non ho la pretesa di dire una cosa più vera delle altre che vengono qui dette.

Comunque grazie ancora per la tua testimonianza, che contiene anche uno spezzone di vita e di umanità.

P.S. Immaginavo che l’ipotesi dello stesso p.c. fosse la più probabile…. Mirror scrive Van Lag staccato ed è per quello che mi viene da orticarlo

già VanLag... concordo in linea di massima...alcune esperienze (barlumi...scintille) accadono inconsapevolmente..e sono le stesse "offerte prova" che il Divino ci "sgambetta" qua e là... ma ancora parte del "sogno"...dell'inconsapevolezz a.
l'Esperienza fuori dal sogno è Unica e misteriosa e risiede al di fuori del dualismo, senza lo stesso senso di voler "realizzare qualcosa", senza opposto insomma...ma va coltivata..preparata e soprattutto "desiderata".
Ciò che accade è che non rimane più niente di "te"...non verrai più trovato..sarai annientato, non sarai mai esistito.
Dure parole che "fondono" e confondono... lo so.
Capisco che fare meditazione...portare a casa discipline e difficoltà per scoprire che alla fine "è tutto un sogno"...o scoprire il "nulla"..beh, meglio star dove si è con le solite certezze..perchè scavare per poi scoprire che non c'è "niente"?
Almeno un sogno porta a casa qualcosa..è qualcosa!
E' possibile solo farne esperienza, (so che non serve parlarne)..e dalla stessa accade che si tenti di "stimolare" nell'altro questa conquista di Liberazione del Sé...

Permettimi una domanda.....
......Tu come sai di non sognare?

Disidentificandomi dall'io (ego) mi è apparso nitido il sogno di una vita...l'illusorietà di ciò che credevo fossero le "mie" esperienze...

Oltre la mente "superficiale" del pensiero mi è apparsa la realtà... quel "nulla"

Alla fine, nel progresso, Realtà e Sogno fanno parte della stessa volontà dell'Essere...un tutt'Uno quindi

Questo e' un argomento molto delicato.
L'esperienza della non-dualita' (Prajna) e' indicata come indugiare nel Nirvana dal Mahayana in poi che la considera necessaria ma "calata" nell'esistenza quotidiana (Upaya-metodo). Solo la continua interazione tra metodo e saggezza porta a quell'accumulazione di meriti e conoscenza (Jnana) che sono il campo esperienziale della nostra umana ed incarnata vita. Solo cosi si raggiungerebbe la perfetta illuminazione. Cosi si lavora nello Zen e nel Tantrismo.
Oggi e' molto diffuso, in occidente un punto di vista pre-Mahayana, molto influenzato da un certo tipo di Advaita, vedi Balsekar. In questa visione tutto e' Coscienza, ogni cosa accade perche' deve accadere e il concetto di libero arbitrio viene a mancare. Questo e' vero dal punto di vista della non dualita' assoluta. Il Mahayana si chiama Via di Mezzo proprio perche' rifiuta il concetto di illuminazione come pura non dualita' (affermando anche che lo stato di Buddha e' l'Onniscenza, la consapevolezza simultanea di tutti i mondi e di tutti gli esseri che li abitano- vedi Bodhisattva), valutando ogni singolo istante di quell'accadere, che non e' fatalita' o semplice Sua Volonta', ma e' Nostra Volonta' che e' Sua Volonta'. Concetto di doppia verita' (Nagarjuna e Vimalakirti), identita' tra Realta' Relativa ed Assoluta.
Discorso delicato, che pero' indica un preciso modo di lavorare in cui occorre avere un maestro, un insegnamento che ci aiuti quando quelle, non sempre piacevoli, forti esperienze di non dualita' si manifestano. Ad alcuni accade di dimorare stabilmente in alti livelli di non dualita' (Sahaja Samadhi), ad altri basta un indicazione di tipo intellettuale, altri hanno tanti piccoli e continui insight, altri esperienze come quella di Atisha (Samadhi). E' disponibile vasta letteratura sull'argomento. In america, anche nei forum, il dibattito e' iniziato da circa dieci anni, perche' hanno iniziato a meditare 10 anni prima di noi (primi anni 60) e ci sono stati centinaia e centinaia di casi di Satori, Samadhi, Risvegli della Kundalini ecc. ecc. . Qui siamo solo all'inizio e quando una di queste esperienze si manifesta si pensa subito di essersi illuminati.
Occorre andarci piano, prima di dichiararsi illuminati. Si potrebbero avere dei paraocchi di natura divina ed essere nuovamente ed inconsapevolmente, in un altra forma di illusione e ...produrre Karma. Questo e' evidente per chi osserva dall'esterno coloro che si dichiarano illuminati e a chi si relaziona con loro. Non basta avere avuto un insight piu' o meno potente....


Letture consigliate: Andrew Cohen...e il piu' filosofico Ken Wilber.
Oltre naturalmente, al Vimalakirti Nirdesa Sutra e (udite bene) Siddharta di Herman Hesse, in cui questo tema e' trattato a fondo, come in un vero e proprio Sutra.