KANNON...leggevo gli interventi....
dici:
Per meditazione invece intendo tutti quegli stati in cui l’essere vive la sua natura più profonda identificato non più con la mente ma con realtà “eterne”e non “perturbabili”.

quindi a dirla in maniera comparativa, tu per meditazione intendi lo Stato disidentificato che si assorbe e manifesta nel Risveglio della Coscienza... non può essere altro.
Per me quello è il "meditare" (quindi non meditazione..perchè comunemente parlando nella meditazione esiste ancora un Io che fa)...e che contiene e si manifesta anche nelle attività corporee...che è ancora paragonabile a ciò che chiamo Energia Mentale (maiuscola) che già risiede al di là del bene e del male..
cerca di seguirmi senza dire si o no e basta..è tanto per far chiarezza..dunque ognuno parla il proprio linguaggio di derivazione senza riuscire a capire il prossimo e creando solo futili antagonismi

E' vero, lascite stare gli antagonismi e datemi tre etti di Kundalina per le tarme, grazie...

gliela incarto?

atish, Io sono naturale quando mi esprimo, e alleggerisco i pericoli. I dannosi siete voi. Ho fatti dalla mia parte, quindi punto. Ok, l’hai voluto, avanti.., dimmi o dammi le tue credenziali, avanti, io son qui, trasparente, stefano, pisano, etc…comincia a dirmi cosa hai frequentato te, di serio, poi ti replico se ne vale il caso. Ecco, di là nell’altro post mi dici, ‘devi per forza’….qui invece dici al contrario, sarà che non sia solo io che mi esprimo male o non ho capito un bel niente. Io mai confondo, dico le cose chiare e senza corruzioni o doppi sensi, e soprattutto non gioco sporco. La mia funzione è quella dell’avvertenza nei pacchetti di sigarette. Guarda, se La Viandante lo volesse, proprio perché si sente confusa, può chiamarmi, e io per cose così son disposto anche a incontrarmi. Chi in questo sito anche mi conosce sa che posso fare questo senza problemi e senza problemi di distanze.
- ‘Il corpo e la mente vanno preparate, purificate: un lavoro che può richiedere anche anni, a seconda della persona; inoltre è indispensabile la guida di un maestro preparato: non si può giocare da autodidatti con questioni così delicate’. Lavoro che richiede di distolgierti dal concreto, col l’aggravante di venir plagiato e manipolato dal maestrino di turno. Quando, ditemi, o divini, sarete preparati e realizzati, quando? Lo siete già? O nella prossima vita? La ricerca è sofferenza, quel purificare è miseria. Il corpo è già pacifico, se lo prepari, disturbi la pace che c’è già lì, voi volete questa cosa che non esiste e al cui organismo non gliene può fregar di meno, e siccome non sapete fare altro, vi giustificate la sofferenza del percorso come utile al beneficio futuro: NON C’è BISOGNO DI ESSERE EX-ALCOLIZZATI PER APPREZZARE LA SOBRIETà.
‘Persona non preparata’…., ve l’ho appena detto: dire cose che avete Fatto, poi si vede chi può parlare, e chi può parlare con chi. –Non si tratta nemmeno di energie astrali, cos’ha di ‘astrale’ il corpo? Sono energie naturali, punto. –Non ho assimilato meditazione a tantra. Il discorso era su due linee. Ecco, lo dico anche a te, kannon, prima di indottrinarci (ma quanti saggi ci sono qui, ò!) (avanti, tutti al prossimo raduno, che voglio vedervi tutti, coraggio! Che Dal Vivo, è tutto un altro Essere), kanon.., sai cos’è il Kalachakra? (non venire manco te, sennò, con insegnarmi la meditazione, ok?) – ‘sono tutte questioni biochimiche con una buona dose organica di fondo, quindi starsi ad arrabattare con certi pensieri serve a ben poco...’ Catharsis ha ragione, non c’è altro che questo. -…oltre, la ricerca interiore è OLTRE tutto questo.., già…ma come fanno persone così ad essere umili? Impossibile. Negli occhi di un cucciolo ci leggi questo Oltre? Le semplici stelle, sono Oltre? E avete anche il coraggio di dire che sentite il Tutto come già qui? Siete anche illogici, adulti bizzosi che scherzano pericolosamente. –vedete…io sto qui replicando passo passo, sopra ho detto ‘avvertenze’, ed ecco ti scopro proprio che era il bisogno di La Viandante… - ‘Ma quale psicoanalisi, quello di cui ho bisogno non sono certo altre psicoseghe’, ecco, cath, in questo tuo post c’è tutta la confusione possibile, e mi dispiace, perché te non ti sento come gli altri esaltati, se dici che non hai bisogno di psicoseghe, perché appunto tutta questa attenzione al pensiero, sia che tu lo voglia levare, sia che tu voglia rafforzare l’io…, non vedi appunto la condizione nevrotica in cui ci hanno messo? Lo vuoi levare, e poi lo vuoi rafforzare!!!!!! Màh…., incredibile….
-ehi, qui c’è gente che ricerca l’ASSOLUTO attraverso infiniti cosmi???!! Mi verrebbe da rispondere in paesano, ma allora si che sarei gretto, ahahah, però sai che sospiro di sollievo….

Stè, te la prendi troppo per essere obbiettivo. Se rileggerai, in un domani qualunque, quello che hai scritto adesso, ti accorgerai che non hai parlato d’altro che di competizione.

Mi pare che adesso si stia esagerando con queste rivalità tra le varie scuole.

Divini lo siamo tutti, compresi quelli che si considerano luridi maiali, …altro che purificati! Non c’è nessuna purezza in un approccio con Dio tramite ruffiani sensali di matrimonio. L’avvicinarsi a Dio è una cosa personale più che andare a letto con la persona amata. Queste orge spirituali fatte di letteratura, di nomi pieni di “K” e “H” , di lezioni, di congressi ed insegnamenti sono la caricatura del viaggio verso la consapevolezza della propria Essenza spirituale. E’ tutta roba radicata su antichi ed arzigogolati giri pindarici, zeppi di termini, concetti e complicazioni che invece di portare alla Verità, mettono la mente sui binari e la vincolano e la catturano e la circuiscono con fascino ipnotico peggio di qualunque FEDE !

Ogni, OGNI volta che si parla di maestri ed insegnamenti, si crede di poter fare un dogma della incapacità di poter apprendere senza maestri, mentre è vero solo che l’incapacità di una persona è provata dal fatto che cerchi un maestro o una scuola!

Levatevelo dalla testa che ci siano tecniche per conoscere Dio!
E' Dio che sceglie, e se ti sceglie tu non puoi far altro che conoscerlo.

Adesso se vi va, continuate pure ad illudervi ed a competere, la mia l'ho detta.

meglio un morto in casa..che un pisano alla porta....

ed io sono "genovese" e "morta"..quindi...






(ps..attenzione ego di stè..atish sta scherzando!!)

Quando ti rivedi una vita passata, ad esempio, di bio-chimico c'è ben poco. E sto parlando di una cosa da "niente".

Ciao.

Kannon

kabir nn mi sembra come dici tu ke



ste stia in competizione, mi sembr ainvece logico ke a sentir parlare d illuminazione, meditare ke e' oltre la mente uno si kieda quali scuole nella pratica abbiano seguito certe persone in base a quali cose concrete parlino in un determinato modo, piu' ke altro per comprendere piu' a fondo e confrontarsi, o sbaglio?
io l'ho letto senza polemike particolari, forse nn ho colto

E' vero!

Gli inesegnamenti dati nel passato, tuttavia, e quelli che si daranno, sono sempre la Sua VOLONTA', però.

Ciao.

Kannon

“quindi a dirla in maniera comparativa, tu per meditazione intendi lo Stato disidentificato che si assorbe e manifesta nel Risveglio della Coscienza... non può essere altro.”


La Coscienza, quella con la C maiuscola, è oltre la mente. Quindi, certo. Ma Risveglio, è una parola grossa. E bisogna vedere cosa intendi.
La meditazione, non è un vero è proprio risveglio, ma porta l’essere a “iniziare” a viversi realtà più profonde e vere, ma non significa che è arrivato. E qui, molti ricercatori si sono fermati (parlo in generale): vivendo realtà in meditazione di natura profonda ed oggettiva, hanno creduto di aver trovato Dio e di aver scoperto tutto. No, non è così. E’ solo l’inizio. Dio si vive sono in “CONTEMPLAZIONE”, senza seme (si diceva, un tempo), ed è questo il vero obiettivo. E’ solo dopo la contemplazione senza seme, che si può parlare di “RISVEGLIO” totale.
Non voglio giocare con le parole, sia ben inteso, ma sono obbligato ad usare questo strumento per farmi capire, e le parole che utilizzo, come meditazione e contemplazione, sono parole che sono state sempre usate e trattate da molti maestri, ritrovandole in diversi scritti a diversi livelli, per questo utilizzo queste. Non posso fare a meno di evidenziare questa differenza: meditazione è una cosa, contemplazione è un'altra. Molti esseri si sono fermati proprio per questo.

Se vuoi un discorso più chiaro, in cui ci mettiamo d’accordo sui termini, possiamo discutere in modo più preciso su questa cosa, aprendo un argomento “apposta”.

Ciao. Kannon