Secondo te, se ti rispondessi, da chi ti arriverebbe la risposta?
sarebbe affidabile?
E' ?
Rispondimi!

Se hai collegato testa e cuore, se la fusione dei due principi e' accaduta in te, allora il pensiero e' affidabile, come lo era nel tuo venerato maestro J.K. E' libero e incondizionato perche' privo di attaccamento, sorge e fluisce spontaneo, come tutta la manifestazione.
Anche se ogni discorso, collegamento di pensieri, e' un discorso irreale su qualcosa di irreale tenuto da un uomo irreale (Vimalakirti).....qui sta la verita', nell'inesprimibile paradosso della non-dualita'.
Le tavole del Rosarium Philosophorum sono molto esplicite....

Anche se ogni discorso, collegamento di pensieri, e' un discorso irreale su qualcosa di irreale tenuto da un uomo irreale (Vimalakirti).....qui sta la verita', nell'inesprimibile paradosso della non-dualita'.
Le tavole del Rosarium Philosophorum sono molto esplicite


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Ok, per farvi felici vi rispondo che c’è dell’altro...

Ed adesso? Cosa è cambiato?

Sentiamo!

Per te, niente.
Quasi scontato.
Sei una roccia, un monolite di sicurezza, di certezza...

La fissità però non ti aiuta...fluisci un pò, dai.

Lo dice anche il mio amico Jiddu...fidati.

Per la prima ed ultima volta voglio parlare di pensiero:

Il pensiero è tale se è mobile e fluido come una ruota quando gira. Un pensiero immobile è una fissazzione, un'ossessione.

Quando il pensiero è rivolto a sè stesso non è altro che chiuso egocentrismo.

Il vero pensiero è sempre proiettato al di fuori di sè stesso e non si sognerebbe, mai, di darsi per nome "Il Pensiero".



Come la mettiamo?

In modo mistico, la mettiamo così:

PREMESSA:
Un pensiero è pensiero perché “attirato” da una immagine mentale; senza immagine mentale non può esserci pensiero.

Allora “mettiamo” a posto i seguenti pensieri...


Il pensiero è tale se è mobile e fluido come una ruota quando gira.

Modificare il “Il pensiero” in “I pensieri” se lasci “mobile” e “ruota che gira”.


Un pensiero immobile è una fissazzione, un'ossessione.

Sbagliata l’impostazione!
Una serie consecutiva di pensieri attirati da una stessa “immagine mentale” si possono anche chiamare, riassumendoli, in fissazione/ossessione


Quando il pensiero è rivolto a sè stesso non è altro che chiuso egocentrismo.

Sbagliato!
Un pensiero non può pensare a se stesso.
Una situazione possibile invece è che un pensiero può essere “osservato” da uno stato mentale consapevole del pensiero in esso contenuto, ma questo stato non è pensante per il semplice fatto che è fuori del tempo.


Il vero pensiero è sempre proiettato al di fuori di sè stesso

Giusto! Vedi commento precedente.


e non si sognerebbe, mai, di darsi per nome "Il Pensiero".

Sbagliato! Io mi sono dato per nome “il pensiero”


*...ogni perdita ci rende più poveri.

Sbagliato! Nel campo mentale è impossibile perdere quello che hai accumulato!
Puoi tuttavia, se lo sai fare, evitare di accumulare altra zavorra...


... mi inca..o da bestia!*

Giusto! Lo faccio anch’io se mi tirano per le penne...

GIRASOLE...dove 6??