Che cos'è lo Yoga??
innanzitutto UNIONE..e per unificare bisogna prima bonificare...
Come? facendo "morire" (virgoletto...) l'Ego...

Tornerai a rivivere di presenza
percependo la ferita
nel viaggio del ricordo
senza dolore
senza miseria!

Potrai vedere le tue sofferenze
entrando in esse
liberandoti da quella prigione
senza repressione
senza condanna!

Canterai il tuo divenire adulto
mantenendo il senso responsabile..
muovendo energia
senza droghe
senza limiti!

E voglio vederti morire..
perchè è così naturale
segliere la felicità
e non la tristezza.

Qualcosa cambia..
la Sorgente è nascosta
ma tangibile e presente.
Il tuo seme profondo compare
mentre aspetto la tua fine...

A Giulma:
Ti ringrazio innanzitutto per la pazienza con cui rispondi, ma mi sembra che il livello delle tue considerazioni sia un pò basso.

E ti spiego perchè: in primo luogo quando si parla di quiete mentale (il mio riferimento ai parlamentari avrebbe già dovuto farti capire che era una provocazione) la maggior parte delle persone la confonde con una pseudotranquillità, con una mancanza di ansia e nevrosi che normalmente l'accompagnia.
Raggiunto ciò (un traguardo molto effimero...consentitemi) crede di avere chi sa cosa, di aver raggiunto il non pensiero, ma in realtà si sono instupiditi con pratiche sbagiate.

Hanno abbasato solo il volume della radio (mica hanno capito come funziona) e si attegano a "santoni", ma per favore...

La vera quiete è nel movimento.
Lo stato naturale della mente, di cui ti invitavo a mostrarmela, è ben diverso dall'accezione comune.
Non hai colto il messaggio implicito che non è possibile separare, poiché la mente (non il cervello) e conneso e mischiato completamente con il corpo in maniera inestricabile, e il mondo delle idee e immerso nel mondo delle sensazioni a tal punto che non è possibile dividerli.

Lo stato naturale della mente è di leggerezza e di multidimensionalità percettiva e deduttiva, serena come una lago limpido di cui si vede la profondità, ma che riflette il cielo infinito.

La leggerezza di cui parlo, cari stellatori, è data dalla pratica dell'abbandono, dal lasciar andare continuamente. Le pratiche yoga "vendute" in Italia (anche se non posso parlare per tutti) si incentrano su un utilitarismo (salute, quiete, serenità) che sono ancora una volta caramelle per i bambini.

Le tue considerazioni sulle vite passate e lo spostamento dell'umanità poi...Ma cosa nei sai tu delle vite passate degli altri, ma pensa alla tua del presente, non ti basta?

A Atisha: molto poetico, ma una "toccatina" me la sono data! (ehm, giusto per scaramanzia).

Se permettete l'oriente vuole i soldi dell'occidente (coca -cola , cellulare, macchine, pelle chiara) l'occidente ha già avuto tutto ciò ed ha capito che sono una gran fregatura, cerca così la cosidetta "spiritualità".
Il più delle volte con un attegiamento così arrogante e senza vergogna che merita di essere presa per il culo dagli orientali.

Insomma un gioco a rinpiattino dove pochi hanno capito e quei pochi se la ridono di gusto alla pazzia di questo mondo (io non sono uno di loro purtroppo altrimenti non mi prenderei la briga di mettermi a scrivere), ma almeno se dobbiamo proprio scrivere scriviamo di cose originali o di vera vita vissuta.

Per conculdere: togliete le stelle!!!!!!!!!!!!

Bello...mi è piaciuto il tuo intervento, mi trovi pienamente in accordo..ma...ma attenzione solo ad una cosa..alla "lettura" di ogni esposizione di chicchessia.
ogni individuo propone la Sua verità..che è la stessa se ben si tratta di quella, per tutti.
il mio appello è di cercare di invalidarci il meno possibile.. cercando di cogliere sempre l'essenza delle cose esposte, dunque anche CHI crede di essere fuori dalla "mente" (parlo del riconoscimento della meccanicità), dimostra alla fine il contrario.

Toccati ..toccati pure..ma TU sai chi è che si è "toccato"? Quello non sei Tu...

“E ti spiego perchè: in primo luogo quando si parla di quiete mentale (il mio riferimento ai parlamentari avrebbe già dovuto farti capire che era una provocazione)”

Ma certo.

“Raggiunto ciò (un traguardo molto effimero...consentitemi) crede di avere chi sa cosa, di aver raggiunto il non pensiero, ma in realtà si sono instupiditi con pratiche sbagiate.”

Si, può essere. Ma attenzione a dire “pratiche sbagliate”.

“La vera quiete è nel movimento.”

…

“Non hai colto il messaggio implicito che non è possibile separare, poiché la mente (non il cervello) e conneso e mischiato completamente con il corpo in maniera inestricabile, e il mondo delle idee e immerso nel mondo delle sensazioni a tal punto che non è possibile dividerli. “

Vedi, caro visir, qui non è che dobbiamo fare a gara a chi è più bravo a cogliere i messaggi implici, e questo forum è leggibile da chiunque. Tu hai scritto:

“Allora se si vuole approfondire bisognerebbe domandarsi cosa si deve unire?
Oppure seguendo l'altra traduzione, cosa si voglia mai aggiogare?
Si vuole unire corpo e mente?
Voi avete mai visto una mente?
Se vuoi unire non hai forse prima dovuto dividere? allora non è più semplice non dividere.”

Mi spieghi come si dovrebbe capire da qui il tuo messaggio implicito? E tieni conto poi che non è neanche importante quanto lo capisco io, ma immagina chiunque legge.

Io quando rispondo prendo solo ad esempio la frase di chi ha scritto, per rispondere a chiunque possa leggere. Non mi interessa visir, ma ciò che è dietro, ogni nome.

“Lo stato naturale della mente è di leggerezza e di multidimensionalità percettiva e deduttiva, serena come una lago limpido di cui si vede la profondità, ma che riflette il cielo infinito.”

E perché questo sarebbe lo stato naturale?

“Le tue considerazioni sulle vite passate e lo spostamento dell'umanità poi...Ma cosa nei sai tu delle vite passate degli altri, ma pensa alla tua del presente, non ti basta?”

E tu cosa ne sai di cosa ne so?
Non hai mai pensato a come si sposta l’umanità? E non credi possa essere interessanti per chi invece ne potrebbe avere interesse? O credi che solo quello che dici tu è interessante e utile?
Medita su questo. Prima però spiegami questa cosa di cui parli “sullo stato naturale della mente”. Lo conosci?
Che cos’è la mente?


“Se permettete l'oriente vuole i soldi dell'occidente (coca -cola , cellulare, macchine, pelle chiara) l'occidente ha già avuto tutto ciò ed ha capito che sono una gran fregatura, cerca così la cosidetta "spiritualità".”

Stiamo parlando di filosofia, di insegnamenti, di questo tipo di eredità. Che cosa centra quello che dici?

“Insomma un gioco a rinpiattino dove pochi hanno capito e quei pochi se la ridono di gusto alla pazzia di questo mondo (io non sono uno di loro purtroppo altrimenti non mi prenderei la briga di mettermi a scrivere), ma almeno se dobbiamo proprio scrivere scriviamo di cose originali o di vera vita vissuta.”

E tu, cosa hai di originale da dire?

Ciao, Giulio

Naturale chi tocca una cosa tocca tutte le cose, quindi chiedo scusa se in qualche modo ti sei sentita "toccata",
Un bel ciao da questo "bacchettone" , ma nel senso che bacchetto gli altri o che sono un pò "parruccone? Mah...

A Giulma:
Apprezzo sempre più la tua pazienza (Io mi sarai già mandato a quel paese).

Rispondo a tuo modo punto per punto.

Parlo di pratiche sbagliate non in senso assoluto, ma naturalmente in senso soggettivo.
Il latte per chi non ha un determinato enzima è un veleno e in egual misura ognuno ha la sua strada, ma non è così scontato che la trovi, la riconosca e che la percorra nel modo giusto.

Che la quiete sia nel movimento in effetti non è esatto (ti ricosnosco un puntino su tre) o meglio non è solo così. Nell'immobilità vi è il movimento, ma entrambi sono solo riflessi di una realtà che va anche oltre, ma non voglio fare il sofista senza aver sperimentato quest'ultima dimensione.

Per quanto riguarda i messaggi impliciti sono il giusto scalino che ci fa vedere un pò più lontano.

Non è per fare i criptici, ma se ci sei poi capire, comunque ti deve scattare dentro qualche cosa, altrimenti facciamo della teutologia (parolone?).
Noi non scriviamo per gli altri, ma per noi stessi, se non vedi questa semplice verità sei già in errore (tu non sei me). E anche vero che scrivendo di noi stessi ognuno può rispecchiarsi (tu sei me, ovvero io e te abbiamo la stessa natura).

Infine, ma non da ultimo: lo stato naturale della mente è così semplicemente perchè per me è così, ma se mi chiedi cosa è la mente io ti dico che la mente non esiste.
E' anche vero che la mente non può conoscere se stessa (in senso logico deduttivo) ma si deve in qualche modo trascendere, come? secondo me abbandonando continuamente...

Ancora un'ultima cosa...Il fatto che l'oriente vogli i soldi dell'occidente e l'occidente la cosidetta "spiritualità" dell'oriente centra eccome. Se vedi come si muovono le cose puoi comprenderne il principio, puoi attraverso il manifesto realizzare il nascosto, ma se pretendi di comprendere la spiritualità parti da illuso (se non avessimo un corpo quale esperienza spirituale potremmo mai sperimentare?).

Per le vite precedenti non metto lingua (come diveva il mio amico muto).

“Parlo di pratiche sbagliate non in senso assoluto, ma naturalmente in senso soggettivo.
Il latte per chi non ha un determinato enzima è un veleno e in egual misura ognuno ha la sua strada, ma non è così scontato che la trovi, la riconosca e che la percorra nel modo giusto.”


Ciò che gli esseri percorrono in modo sbagliato, è sempre giusto. Tuttavia, ognuno può dirlo, …


“Noi non scriviamo per gli altri, ma per noi stessi, se non vedi questa semplice verità sei già in errore (tu non sei me).”


Noi scriviamo parlando solo a noi stessi, in realtà, ma scriviamo anche per gli altri, …


“Infine, ma non da ultimo: lo stato naturale della mente è così semplicemente perchè per me è così, ma se mi chiedi cosa è la mente io ti dico che la mente non esiste.”


Eppure, esiste.


“E' anche vero che la mente non può conoscere se stessa (in senso logico deduttivo) ma si deve in qualche modo trascendere, come? secondo me abbandonando continuamente...”


Meditando.


“Ancora un'ultima cosa...Il fatto che l'oriente vogli i soldi dell'occidente e l'occidente la cosidetta "spiritualità" dell'oriente centra eccome. Se vedi come si muovono le cose puoi comprenderne il principio, puoi attraverso il manifesto realizzare il nascosto, ma se pretendi di comprendere la spiritualità parti da illuso (se non avessimo un corpo quale esperienza spirituale potremmo mai sperimentare?).”


Sarà anche che l’oriente voglia i soldi dell’occidente, e che l’occidente la cosiddetta spiritualità dell’oriente. Ma allora?


Ciao, Giulio

[quote]Messaggio originale inviato da visir
[b] Naturale chi tocca una cosa tocca tutte le cose, quindi chiedo scusa se in qualche modo ti sei sentita "toccata",
Un bel ciao da questo "bacchettone" , ma nel senso che bacchetto gli altri o che sono un pò "parruccone? Mah...[b]

Toccata?? ovvio..siamo o no tutt'Uno? in qualche modo ci Tocchiamo...vicendevolmente_ca rezza
bacchettone..parruccone, ci sta anche questo!

E' bello abbracciare questo splendido diamante che riflette la stessa Luce ma da angolature rilucenti diverse..quelle siamo Noi..con il nostro linguaggio, le nostre "ribellioni" ..meditazioni..osservazioni sia della mente che della non-mente...
Sottilmente però c'Incontriamo...

un caro saluto
atisha

Caro Giulma, mi sembra che rispondi un pò a sentenze.

Che vuoi che ti dica? secondo me se non dai adito al contradditorio (niente di male bene inteso), restano le tue opinioni...Magari condivisibili, ma dov'è lo sforzo di approfondimento?

In riferimento alle dinamiche oriente-occidente, non fanno difetto rispetto alle dinamiche uomo-vita.
L'azione è sostenuta dal tornaconto, sempre.
Ora questo modus operandi segna il passo, ed è evidente, nella nostra vita di tutti i giorni.
Lo spirito si richiude, resta imprigionato nella piccola contabilità della coscienza.
Non possiamo fare diversamente eppure...esiste una possibilità di emancipazione, a mio avviso esiste semplicemente sondando il non manifesto, il mistero, il buio ma come? solo attraverso il visibile, il palese, la luce, ma ancora da dove deve partire la nostra comprensione? capisci... da quale fondo, non certo il fondo soggettivo (siamo tutti degli stupidi) ma un fondo di vacuità.

Fino a che questo meccanismo (spirto di profitto) non si presenta in tutta la sua evidenza sarà sempre forte, poichè agisce senza essere accolto dentro di noi.
Come la gravità, ad esempio, di cui noi subiamo gli effetti ma non è definibile.
Tutti sanno cosa fa ma non è possibile dire cosa sia.

Tuttavia dobbiamo sondare, cercare, indagare il Mistero consci come diceva un mio amico che mentre tu indaghi il Mistero, Lui indaga te.

Parruccone , ma, ma insomma un po' di quella cosa lì...Però poi alla fine mi sa che hai ragione.

Fuga perchè niente è per sempre (a parte i diamanti naturalmente) e alla fine tutto dovremo lasciare, anche le nostre cosidette realizzazioni, come diceva il mio amico sherpa : che bello viaggiare leggeri!

Alleggeriamoci, adesso butto anche la mia amata settecentesca parrucca, e mi faccio la cresta!

“Che vuoi che ti dica? secondo me se non dai adito al contradditorio (niente di male bene inteso), restano le tue opinioni...Magari condivisibili, ma dov'è lo sforzo di approfondimento?”


Perché no? Si può sempre intervenire sulla risposta.


“L'azione è sostenuta dal tornaconto, sempre.”


Allora, questa cosa approfondiamola meglio. Che intendi. Sempre, per me, è una parola “errata”, ad esempio.


“Tutti sanno cosa fa ma non è possibile dire cosa sia.”


Ma come, non dirmi che non lo sai, cosa e? Proviamo a rispondere insieme a questa domanda.


“Tuttavia dobbiamo sondare, cercare, indagare il Mistero consci come diceva un mio amico che mentre tu indaghi il Mistero, Lui indaga te.”


Lui chi?


Ciao, Giulio