Uno dei gravi errori su questo forum è la tendenza a pensare che per essere buoni, onesti, felici.... si deve aver perforza aver conosciuto l'essenza divina.
Ciò non è affatto vero.

C'è questa tendenza a pensare che se io non credo nel Dio Cristiano, non posso essere felice, non posso stare bene con me stesso. Che non posso provare L'amore.

Quando ho detto di non essere Cristiano, mi si è risposto che sbaglio, che non devo aver paura di provare gioia e felicità, che credere equivale a divenire un Vero uomo.

Questa è una forzatura, un modo di vedere "il bene" solo tra chi scorge un'idea divina. Invece il bene si può trovare comunque, la gioia si può trovare comunque, l'onestà...

Se non credo non significa che sto direttamente dalla parte del Satana.
Io restando non-credente metto in pratica l'insegnamento religioso più di molti altri credenti che vanno in chiesa la domenica poi magari sono dei mafiosi.

Io seguo un modello molto simile "all'insegnamenti divino", cerco pace, fratellanza.........

Non fate passare la religione come l'unica via per la felicità e l'uguaglianza...per favore

la "religiosità"... non c'entra nulla con le religioni....
Forse sei un po' confuso!



p.s. scusami, perchè ti ostini a postare sul forum di spiritualità?..ovvio che si "scivoli" spesso a parlare di Spirito..essenza divina...

Scusa Dunadan, mi hai fatto sorgere un dubbio: ma tu li leggi i post di chi dibatte con te?
Per quanto affermi, sembrerebbe di no; almeno per quanto finora letto negli ultimi mesi.
Non mi pare che ci sia qualcuno che abbia quelle posizioni che tu defininisci un grave errore, perché se così fosse, avresti buone ragioni per rifiutarle.
Mi sorprenderebbe essere considerato uno di questi: ci sarebbe stata una pessima comunicazione.
La Spiritualità, poi, non concerne solo la fede Cristiana.
Esistono molte altre strade, che tralaltro possono essere perfettamente
compatibili con tanti aspetti della scienza moderna e tantissimi con la filosofia perenne.
Non chiudere le possibilità di crescita interiore.
Se adesso la pensi in un certo modo, va bene, ma non dare per scontato niente, lasciati la possibiltà di cambiare visione...non si può mai dire.
Mettiti il cuore in pace, anche perche mi auguro che nessuno qui dentro, voglia convertirti ad alcunché.

Dunadan, avevo scritto diverse righe... poi, non mi riusciva di render a parole alcuni pensieri e cosi ho cancellato. Però...
Voglio lasciarti questa pensieri di William Wordsworth...

"Il mio cuore esulta al cospetto
dell'arcobaleno nascente:
come nel venire al mondo;
come nel sapersi uomo;
Cosi', nello scoprirsi vecchio,
o mi sia data la morte!
Il Bambino e' padre dell'Uomo
e siano i miei giorni
l'uno all'altro stretti
dal sentimento della natura.

Dire che la religiosità non centra nulla con la religione non ha senso. Ma evidentemente facevi ironia.

Dire "forse sei un po' confuso" è proprio di poco stile, linguaggio sfottente.

per risponderti ti porrò un ragionamento semplice:
ciò che riguarda lo spirito e l'essenza divina riguarda anche l'esistenza, la forma, la possibilità dell'esistenza di essi, io vengo qua a discutere di questo e sono aperto anche a credere a queste cose se incontrerò una persona che riesca a persuadermi con ragionamenti filosofici intelligenti.

Golden, posso chiederti una cosa:
I miei messaggi ti arrivano con così tanta violenza da dovergli rispondere in modo così sfottente?
Io cerco di portare argomentazioni, ma evidentemente sbaglio qualcosa se mi si risponde a questo modo.

Quindi: Scusami se scrivo in modo che te senti la necessità di doverti mettere in difensiva ed essere sfottente. Cercherò di rileggermi più volte.

si

E questo messaggio cosa lo ho scritto a fare?????????????????????????? ?
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Vedo che, anche dalla prima domanda che fai, ti senti molto preso di mira dal mio messaggio, ma in realtà io non è che abbia aperto questo messaggio portando tue citazioni o nominandoti, io ho parlato in generale di una tendenza erronea a considerare l'unica via del Bene la via della religione.


Grazie a Dio (ihih) siamo daccordo su qualcosa.

[quote]
Non chiudere le possibilità di crescita interiore.
Se adesso la pensi in un certo modo, va bene, ma non dare per scontato niente, lasciati la possibiltà di cambiare visione...non si può mai dire.[quote]
Questo è l'approccio giusto, lo so, ogni giorno lascio aperto ogni tipo di via interiore alle proposte che mi arrivano.
Ovviamente le proposte che mi arrivano cerco di analizzarle e ovviamente molte le scarto, ma ogni giorno SPERO che qualcuno mi proponga qualche via che non conosco e che potrebbero farmi vivere meglio.

MA anche se qualcuno volesse, oramai ci sono abituato !!!!!!
Uno dei miei due migliori amici è un testimone di Geova !!!!!!!!

Ciao

Infine, grazie Deirdre per i bei versi !

Dire "forse sei un po' confuso" è proprio di poco stile, linguaggio sfottente.

caro dunadan..prendo in considerazione solo questo punto, visto che lo hai ripetuto per ben tre volte..
Chi è che sfotte?
Perchè senti il mio linguaggio sfottente?
Leggere confusione significa per te che l'altro ti sfotta in qualche modo?
Ti sei mai chiesto chi è che si sente sfottuto?
il tuo corpo..la tua mente...la tua filosofia?
E' questa l'immagine che hai di te?
Questa è una vera indagine che potresti iniziare a condurre verso te stesso..al di là dei "ragionamenti" ..
Le polemiche ed i "ragionamenti" non conducono a saggezza.
O forse a te non interessa... nel qualcaso, scusa se ti ho turbato.
Una buona domenica
golden

Caro Dunadan, i versi che ho postato hanno un particolare significato, meglio, io li leggo in chiave.
Vediamo se riesco a spiegare.



Il mio cuore (ovvero, la parte più intima dell'essere, l'essenza umana) esulta innanzi all'intuizione, la nascita di una nuova idea, l'origine di un'evoluzione interiore che nel suo cammino assumerà dissimili colori (sfaccettature, parvenze...pensa a come s'evolve un'idea).

Come nel venire al mondo. (Come ad ogni rinascita, come ad ogni cambiamento, origine-evoluzione-fine del processo-esito-dubbio quindi nuova origine-nuova evoluzione..e cosi via).

Come nel sapersi uomo (Come all'atto della presa di coscienza di se stessi, l'introspezione).

Cosi nel scoprirsi vecchio (cosi nel comprendere il significato, dopo l'analisi, il sentire ottieni una data cognizione...)

o mi sia data la morte (mi sia data la fine che permetta un'ulteriore evoluzione, l'infinita evoluzione)

Il bambino è Padre dell'uomo (queste rende l'idea della continuità, incessante, simbolicamente potrei renderlo con l'8 sdraiato, l'infinito).

e siano i miei giorni
l'uno all'altro stretti
dal sentimento della natura. Sia la mia esistenza in perfetta armonia con ciò che mi circonda. (L'armonia che nasce dall'equilibrio).

Potrei proseguire citando alcuni spunti quali "Ciò che è sopra è uguale a ciò che sta sotto" (la prima parte di questi versi.)
Oppure, Dentro ogni Sephirah sta un Albero della vita...la continuità, infinita, costante, incessante.
E cosi via....

In pochi versi sono racchiusi moltissimi significati i quali, se letti in chiave dissimile dalla semplice poesia... possono aiutare a comprendere il fulcro sul quale si regge tutto ciò che fino ad ora è stato detto.

Dubito fortemente su questa tua affermazione, è falsa, errata e svia chi cerca di comprendere. Il ragionamento è uno dei due fondamenti dell'evoluzione interiore, "ragione e sentimento", "volontà e percezione", "analizzare e sentire"....

L'intuizione se non coadiuvata dal ragionamento che permetta una qualsivoglia evoluzione mentale... non serve a nulla.