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24-03-2004, 17.35.30 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Comunque non c'è bisogno o meno di interpretare Marx adattando quel che dice anche all'aspetto spirituale delle religioni, io ho citato Marx adattando la sua frase su Golden:
Citazione:
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24-03-2004, 17.46.52 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Golden ! scusami ma non sono del tutto soddisfatto !!!!!!! devo capirti in pieno per capire anche altri e non cadere nel vostro errore MAI !
:-) Come hai confermato: "un giorno"(metaforicamente) hai deciso di abbandonare gli argomenti razionali in favore di quelli irrazionali inspiegabili. Tutto ciò per una ragione molto comprensibile: ti senti meglio e vivi meglio, è il tuo oppio. La prossima domanda che ti avevo già preannunciato, è questa: "come fa a piacerti il fatto di vivere secondo principi in gran parte fuori dal razionale"? Non senti di illudere te stesso? Come fai a leggere Freud da giovane e a trasformarti in uno spirituale da adulto? L'abbandonare il razionale per sentirti meglio, non è simile a scegliere la "pillola" della felicità del film Matrix? Hai presente? Al protagonista vengono offerte due pillole: - la verità infelice - la falsità felice Da quel che ho capito te sceglieresti la seconda. |
30-03-2004, 20.27.21 | #36 |
Utente bannato
Data registrazione: 03-01-2004
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Sul fatto che la religione dia piacere non sono d'accordo è qui che tu ti sbagli. La religione dogmatica di massa è un oppio. Ma la religione personale intesa come percorso iniziatico (verso il centro di se stessi) è un percorso difficile, sofferto. alcuni ritengono che unicamente la sofferenza possa portare alla fusione con il proprio centro. Il culto misterico (tanto caro alla filosofia greca) è parte integrante del percorso.
Caro Dunadan non è tanto importante la terminologia o i punti a cui arrivi è importante il percorso che fai è la filosofia se è sincera e non un sofismo porta molto lontano.... Ah stare fuori dal tempo è un'altra cosa non ha nulla a che vedere con le canne (che magari rallentano o allungano la nostra concezione di tempo) o del dormiveglia. Stare fuori dal tempo significa per un attimo sentire quella cosa che tu non vuoi riconoscere. Forse perchè per te, per come sei fatto, per come ti piace andare a fondo del problema significherebbe ricominciare tutto dall'inizio. l'anima razionale (quella che chiami ultra-terrena) non ha nulla a che vedere con la mente. Stiamo parlando di cose differenti. Che la mente muoia dopo la morte non c'è bisogno di discutere. I miei sentimenti, paure sono creati dalla mia mente e sono ormoni e correnti elettriche. Poi c'è quel qualcosa che è ben nascosto è và trovato. E' il corpo che lo cerca. E' il corpo che sente quel qualcosa, il principio e tenta di fondersi con lui. Mi dispiace ma non sono in grado di fare un discorso filosofico su questi temi, qui per te sto usando fantasia, per me altri sensi che squallidi involucri di metallo non autonomi, incapaci di fare 2+2=4 se qualcuno prima non glielo ha spiegato, capaci di dialogare solo con il linguaggio si/no, acceso spento, 1 e 0 non riescono a rilevare. Riccardo (ma quanto mi sto divertendo) ;-) |
31-03-2004, 01.50.49 | #37 | ||||||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Citazione:
Se cerchi un percorso iniziativo al ventro di te stesso lo fai per un tuo bene, no? Se lo fai per un tuo bene significa che l'obiettivo è sentirsi meglio, NO? Se ti senti meglio e continui a volerne fare uso diventa un piacere NO? E quindi è il tuo OPPIO !!!!! Credi che ci sia tanta differenza tra la religione di massa e una religione personale? Prendiamo ad esempio un fatto di cronaca recente: La ragazzina (Annalisa) uccisa a Napoli durante un regolamento di conti camorrista. Si leggono dei cartelloni lungo la via del funerale con scritto "andrai in paradiso". Ecco, la religione serve a far sentire meglio le persone disperate per la sua morte, col bel pensiero del paradiso. Ma anche singolarmente i suoi genitori si sentiranno meglio con quel pensiero. Il ruolo della religione, ruolo che te stesso chiami dogmatico, è la stessa cosa della religione personale, solamente è un messaggio più ampio, più "adatto alla massa", un semplice "andrai in paradiso" che va bene a tutti, un messaggio semplice. Nel soggetto questo messaggio può essere ampliato, essere più complesso, ma rimane della stessa matrice. Citazione:
Se faccio una cosa che a prima vista sembra a un fine di sofferenza ma in realtà ha un fine più ampio di benessere, è un oppio. Se sono masochista e mi faccio del male godendone, è comunque un oppio. Citazione:
Citazione:
Citazione:
E' scambiare una cosa per un'altra. Ma te cerchi il godimento spirituale, non cerchi verità, da quel che ho capito. Citazione:
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Citazione:
Ma c'è bisogno veramente di questo "qualcosa in più" per spiegarti le funzioni del tuo cervello? C'è bisogno di quel qualcosa in più per spiegare il fatto che riesci a sentirti fuori dal tempo? Rifletti su questa domanda, per favore, c'è bisogno di quel qualcosa in più?? Citazione:
La decisione che devi prendere te l'ho già indicata: O ti illudi ancora credendo di cogliere il divino cercando il piacere. O cerchi il vero e ti compri un libro che ti spieghi come funziona il cervello. Giusto per non scambiare alcune sensazioni come cose ultraterrene. Citazione:
Lorenzo |
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31-03-2004, 13.19.07 | #38 | |
Ospite
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Messaggi: 16
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Citazione:
Ha un fine l'amare? ........che tristezza Dunadan..... quanta vacuità e quante contraddizioni nelle cose che scrivi e che credi di pensare... datti una mossa amico.....la clessidra è stata girata per l'ultima volta |
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31-03-2004, 13.44.18 | #39 |
Ospite
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" L'anima di Goldon è qualc'osaltro che si può sentire soltanto quando l'anima ormonale è stata messa a tacere. "
se ritroviamo noi stessi nella meditazione , se tutto e' dio perche' dobbiamo mettere a tacere qualcosa ? la meditazione , il cammino spirituale .... non potrebbero essere errori ??....che differenza passa tra una esperienza di meditazione ed una esperienza di dunadan.?...chi sperimenta ....per poter parlare di eperienza??? lo spirituale visto come esperienza e' di origine controllata? non e' forse in queste screpolature esistenziali che trova il suo terreno di cultura il virus dei fondamentalismi ? tutti i gruppi spirituali prima o poi si dividono in correnti e riempiono le librerie di interpretazioni e si moltiplicano all'infinito le strade per...arrivare all'assoluto con la meditazione...... metropolitana del pianeta spirituale...o no??????l'assoluto ...che in disparte fa il tifo per....i piu'...intelligenti che sanno come sperimentarlo..... che casino la parabolica delle percezioni !!!!! .....ho spento la connessione ...come si fa a spegnere il silenzio?...a domani |
31-03-2004, 13.59.47 | #40 |
Utente bannato
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Tralasciando che il discoso sull'opio che è mero sofismo è sottolinea come la logica può essere giusta ma il risultato sbagliato. Il tuo ragionamento non fa un piega, ma un conto è piacere falso che davanti al terrore si dilegua (tutti i cristiani pecoroni del mondo al momento della morte non sorridono sono al preda al panico (Uso i cristiani come esempio)) chi ha raggiunto l'equilibrio sorride, e tal volta abbandona il corpo volontariamente.
Una delle prime cose che si impara in un percorso è che luomo in questo stadio non è capace di raggiungere la verità: per questo è nata l'idea che la realtà sia relativa... E' relativa nei continui errori di valutazione. Ma il vero c'è ma un uomo normale non potrà mai arrivarci. Per quanto riguarda l'anima razionale non ti saprei spiegare bene cosa significa ma non ha nulla a che fare con l'intelletto (qualche iniziato che ci dia una mano?) Per quanto riguarda la tua ultima domanda ci devo pensare. Tu rispondi alla mia. Se tu capissi che tutto quello che dici è falso come la prenderesti?. (a il mio divertimento non era per dire che scrivevi puttanate tuttl'altro. Mi piace dialogare. E mi piace come tu dialoghi anche se ho la sensazione che cerchi con tutte le tue forse di rimanere attaccato alla razionalità) Riccardo |