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14-09-2004, 14.51.52 | #43 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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meditando...
Ciao Valeria...
mi va di entrare in merito e suggerirti oltre che alla Vipassana dei venti minuti una cosa molto importante... la ricerca e conseguente meditazione non è questione di tempo o di premura...deve nascere soprattutto dal centro del Cuore, bisogna sentirla Viva. Solo da quel sentire (senza scuse per la mente) potrà nascere la Passione..e da quella Passione la Volontà..e da quella Volontà la vera Ricerca e dalla vera Ricerca..la vera Evoluzione. Inscatolando tutto quello che ho voluto appositamente portare in gioco, perchè non cercare lo sviluppo dell'Attenzione in tutto ciò che si fa? nel lavoro di casa, nel lavoro sociale, nei vari meccanismi della giornata, aiutando lo sviluppo di una maggior consapevolezza del qui e ora.. Tutto può essere "strumento" di meditazione..non solo sedersi in silenziosa "attesa". mangiare consapevolmente... ridere...camminare, respirare e...anche cosa vuoi tu, basta che tutto sia portato al "ricordo" di ciò che si sta facendo nel momento stesso..."Io mangio..lentamente mangio qui e ora..(certo senza far andare il pensiero che accompagna l'azione)..PRESENZA INNANZITUTTO. Quando ci ricordiamo di questo nell'arco delle 24 ore lo mettiamo in atto su OGNI COSA che stiamo facendo...quindi porremo attenzione e rallenteremo il "fare" a favore di un Qui e Ora..di una Presenza sempre maggiore..Bastano pochi minuti per volta..poi ripetuti quando accade quel "ricordo". Poi i venti minuti giornalieri di "libertà" potrebbero servire a cercare una meditazione mirata a tuo piacimento, esistono mille tecniche per raggiungere quel Qui e ora e ritrovare se stessi....Osho offre numerose campionature. Poi sai certamente che...quando tutti gli sforzi delle pratiche saranno esauriti e diventeranno inutili...nascerà la vera meditazione ed accadrà il "qui e adesso" al di là delle nostre prospettive mentali... ti abbraccio.. |
15-09-2004, 09.21.10 | #44 |
Ospite
Data registrazione: 31-08-2004
Messaggi: 14
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Grazie Atisha, so perfettamente quello che vuoi dire e cerco di metterlo in pratica anche se spesso il mio carattere ansioso non mi consente di riuscirci. Grazie di cuore per le tue parole nelle quali leggo una grande sensibilità e la capacità di sentirti vicina anche a chi non conosci...
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16-09-2004, 17.25.21 | #45 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-12-2003
Messaggi: 480
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ciao atisha, tu parli del qui e ora, presenza nella vita quotidiana, ricordarsi...gurdjieff diceva che non basta, occorre utilizzare tutti i centri per attuarlo, non solamente il centro intellettuale.
Innnanzi tutto, diceva, che bisogna imparare ad economizzare le energie dei tre centri, perchè altrimenti non saremmo in grado di mettere in pratica il ricordo di se, poi trovare un modo che una determinata azione faccia scattare per associazione in tutti i centri il nostro proposito. Altra cosa diceva che in condizioni ordinarie, senza schock e sforzi eccezionali, è impossibile ricordarsi di sè permanentemente. |
16-09-2004, 18.13.37 | #46 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Citazione:
intanto iniziamo da quello..poi, il passo successivo (seguendo G.) imparare a conoscere i centri che ci GOVERNANO e ciò che ruota attorno ad essi (e quello è già un enorme lavoro)...e poi imparare ad "economizzare" quell'energia e "spingerla" in verticale.. Questo in sostanza è ciò che si scopre di dover fare..procedendo nella Via stessa. E' il vero lavoro da fare su di sé, che ogni scuola o tradizione o con maggior complicanza la"libera scuola" ...offre al ricercatore. Per seguire Gurdjieff e il suo insegnamento (modificato ai giorni nostri) è necessario l'incontro con un vero Maestro di quella tradizione. Il fai da te funziona fino ad un certo punto... Vero è che il ricordo di sè senza sforzo ..è impermanente...Può accadere comunque che in seguito ad alcuni shock, in seguito ad incidenti vari, ci ritroviamo catapultati nel qui e ora, in questo "vuoto" , Presenza ..ma poi quasi sempre si torna a ronfare |
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16-09-2004, 20.38.06 | #48 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Se Gurdjieff, buonanima, ci sentisse in questo momento ci darebbe uno "stoppone", che non ti dico. : D Proseguiamo pure...tanto noi siamo semplici esseri umani, o no? Abbiamo tanta strada da percorrere prima...o no? Intanto ho messo lì uno stoppino, chissà? |
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16-09-2004, 22.45.21 | #49 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Citazione:
niente è casuale... non lo è stato neanche nella mia gamba rotta anni fa... cadendo da un marciapiede: tre fratture scomposte. Ora vedo... Gli shock creati da gurdijeff non erano solo l'esercizio dello STOP...a proposito, sai che per tre mesi giravo anni or sono con due svegliette in tasca caricate a caso..e ovunque mi trovassi a farle suonare mi fermavo..creandomi uno stop... ora rido e non sai quanto! ma l'ho fatto, perchè l'esercizio va portato nella quotidianità..momento per momento...e da qualche parte bisogna incominciare.. Gurdij ne faceva delle belle (forse per noi eccessive) e non solo quella divenuta famosa dello STOP... Mi pare che Mirror ce ne ha dato un'altro... valutiamo |
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17-09-2004, 12.15.32 | #50 |
In Cammino
Data registrazione: 07-07-2004
Messaggi: 33
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Il Silenzio
Un ciao ad Atisha e a Mirror, sempre pronti a dare consigli giusti e profondi.
Ho letto molti libri di Osho, ho letto centinaia di libri di altri argomenti. Credo che siano serviti a farmi capire che non ho capito niente. Andare oltre la mente con l'aiuto della mente è una illusione. Quei pochi momenti di flash che ho avuto li devo al Testimone che si è fatto vedere, mentre fortunatamente la mente era altrove, altrimenti avrebbe rovinato tutto. Arrendersi, ascoltare, far giocare la mente coi suoi pupetti, libri, false meditazioni, congressi, riunioni, om, aum, cam e sem. Sono tutte stupidaggini, bisogna andare oltre le parole, oltre tutte queste cose. Quello che conta è il SILENZIO, la PAUSA tra le parole. Basta poco, spegnere la TV Mente e ascoltare il Testimone. Un ciao a tutti e scusate se vi ho annoiato, ma mi sembra che si parli tanto e si faccia poco. |